96109 - DIRITTO DELLA SICUREZZA PUBBLICA E DELLE TECNOLOGIE DI SORVEGLIANZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Corrado Caruso
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Diritto della sicurezza pubblica mira a fornire allo studente un'approfondita conoscenza dell'ordinamento della sicurezza, inteso quale insieme delle norme (organizzative e funzionali) che regolano l'attività delle Amministrazioni coinvolte nella gestione della sicurezza pubblica, nella loro opera di raccolta di informazioni, prevenzione e repressione dei fenomeni criminali e di garanzia dell'ordine pubblico, nell'indispensabile bilanciamento col sistema costituzionale delle libertà. Particolare attenzione, in questo senso, sarà data all'organizzazione dell'Amministrazione di pubblica sicurezza sul territorio (Autorità nazionali, provinciali e locali), ai diversi organismi di consultazione e raccordo tra i vari livelli di governo coinvolti (statali e locali), nonché all'organizzazione delle Forze di polizia e alle connesse responsabilità nei confronti della collettività e dei singoli. Oggetto di approfondimento sarà poi il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, volto a garantire la sicurezza nazionale rispetto a minacce in grado di ledere i supremi interessi costituzionali, con specifico riferimento sia all'organizzazione e all'attività delle Istituzioni statali coinvolte (Presidenza del consiglio, Agenzie di informazione), sia alla disciplina della classificazione delle informazioni e del segreto di Stato. Particolare attenzione sarà poi dedicata all'impatto delle nuove tecnologie sulla attività di sorveglianza, svolta da soggetti pubblici ma anche privati, alla regolazione normativa di tale fenomeno e alla necessaria tutela dei diritti fondamentali coinvolti in simili attività. La diffusione delle tecnologie ha infatti ampliato le forme di controllo sociale, dirette a garantire non solo le tradizionali finalità di ordine pubblico (prevenzione e repressione dei reati) ma anche nuovi obiettivi connessi alla gestione della vita collettiva (si pensi, ad esempio, alla sicurezza sanitaria e al tracciamento informatico connesso alla pandemia). L'apprendimento del Diritto della sicurezza pubblica è fondamentale strumento di conoscenza in grado di fornire nozioni utili sia per lo studio e l'approfondimento di altre discipline giuridiche (con particolare riferimento a quelle pubblicistiche), sia per la formazione di professionalità nell'ambito della gestione della sicurezza pubblica e della sicurezza nazionale.

Contenuti

Contenuti
1. Le diverse dimensioni della sicurezza e la sua evoluzione. Sicurezza pubblica e sicurezza nazionale. 2. La sicurezza nella Costituzione del 1948: garanzia e limite dei diritti fondamentali. 3. Le esigenze della sicurezza e l’assetto dei poteri, tra forma di stato e forma di governo. 4. L’Amministrazione nazionale della pubblica sicurezza: Il Ministero dell’Interno e le Forze di polizia. 5. L’Amministrazione di pubblica sicurezza a livello locale e i rapporti tra Prefetto e Questore. 6. Le competenze del Sindaco in materia di “sicurezza urbana” e il potere di ordinanza. 7. Le misure di prevenzione 8. Le forme di coordinamento tra i diversi livelli di governo e i “patti per la sicurezza”. La sicurezza partecipata e la gestione delle manifestazioni sportive. 9. Sicurezza nazionale e sicurezza della Repubblica. I servizi di informazione e la disciplina del segreto di Stato. 10. Il nuovo sistema di classificazione: notizie segrete e notizie riservate. I poteri dell’autorità giudiziaria. 11. Attività dei servizi di informazione e stato di diritto: le “garanzie funzionali” e il sistema dei controlli. Le misure antiterrorismo. 12.L'impatto delle nuove tecnologie nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti devono preparare l'esame sui seguenti testi:

1) T.F. Giupponi, La sicurezza e le sue dimensioni costituzionali, in S. Vida (a cura di), "Diritti umani. Trasformazioni e reazioni", Bologna, Bononia University Press, 2008, pp. 275-301;

2) N. Gallo, T.F. Giupponi (a cura di), L'ordinamento della sicurezza. Soggetti e funzioni, Milano, Franco Angeli, 2014, pp. 36-158;

3) T.F. Giupponi (a cura di), L'amministrazione di pubblica sicurezza e le sue responsabilità. Tra dettato normativo e prassi, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 35-77.

4) T.F. Giupponi, Segreto di Stato (diritto costituzionale), in U. Breccia, E. Cheli, R. Costi, P. Grossi, G. Morbidelli, R. Orlandi, F.C. Palazzo, M. Rusciano, M. Taruffo, U. Villani (a cura di), "Annali dell'Enciclopedia del diritto", vol. X, Milano, Giuffrè, 2017, pp. 856-881;

5) G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte generale, Bologna, Zanichelli, pp. 913-939.

 

Giurisprudenza

Per la consultazione integrale delle decisioni della Corte costituzionale, si segnalano il sito ufficiale della Corte (www.cortecostituzionale.it) e il sito Consulta on-line (www.giurcost.it), che riportano tutte le sentenze dal 1956 ad oggi, con annessi motori di ricerca.

Raccolte di testi normativi

Per la consultazione integrale del diritto nazionale vigente, si segnala il motore di ricerca Normattiva (www.normattiva.it). Per una migliore preparazione dell'esame, può tuttavia essere utile la consultazione di una raccolta aggiornata di leggi di pubblica sicurezza.

Si segnalano, ad esempio:

1) P.L. Iascone (a cura di), Codice di pubblica sicurezza e leggi per le Forze dell'ordine, La Tribuna, Piacenza, 2016;
2) C. Barbera, M.L. Barbera, G. De Carlo, L. De Carlo (a cura di), Testo Unico di Pubblica Sicurezza, Rimini, Maggioli, 2016;
3) A. Iannuzzi (a cura di), Codice della pubblica sicurezza, Dike, Roma, 2016.

Metodi didattici

Le lezioni si terranno nel II semestre, secondo il calendario che sarà pubblicato successivamente.
La frequenza alle lezioni verrà accertata su base settimanale mediante firma su apposita lista.

Il corso sarà suddiviso in una parte generale e istituzionale, condotta attraverso lezioni frontali del docente, e una parte speciale e casistica, che si svolgerà attraverso la discussione in classe di alcuni casi giurisprudenziali. Il dibattito prenderà avvio dall'esposizione degli studenti, che potranno scegliere il caso da approfondire da una lista indicata dal docente all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sui temi oggetto del programma del corso.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

Il voto dell'esame tiene conto complessivamente dei risultati ottenuti da ciascun candidato nelle due prove sostenute.

A titolo meramente esemplificativo, l'attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

- preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21; - preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25; - preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29; - preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.



Tesi di laurea

Per l'assegnazione della tesi di laurea in Diritto della sicurezza pubblica gli studenti, previo colloquio con il Docente, verranno iscritti in un'apposita lista. L'assegnazione della tesi avverrà nei giorni e secondo l'orario stabilito dal Docente.

Le modalità di redazione della tesi saranno concordate direttamente con il Docente: in ogni caso copia definitiva dell'elaborato dovrà essere consegnata almeno un mese prima della data prevista per il deposito in segreteria per l'iscrizione alla sessione di laurea.



Nota per gli studenti Socrates/Erasmus

Studenti in uscita - Gli studenti che intendono partecipare al programma Socrates/Erasmus dovranno preliminarmente concordare un programma con il Docente, che sarà valutato dopo la conclusione del periodo di studio all'estero.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il Corso delle lezioni verrà stabilito dal Docente un programma di incontri per seminari di approfondimento e per lo svolgimento di attività di supporto alla didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Corrado Caruso

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.