00942 - STORIA DEL DIRITTO ROMANO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Marco Melluso
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Sulla base della conoscenza della storia costituzionale romana si studiano le regole e i principi giuridici che fanno parte della tradizione giuridica europea.

Contenuti

Il corso sarà articolato in lezioni seminariali e si articola in due parti.

La prima parte delle lezioni verterà sulle trasformazioni costituzionali dello stato romano dalle origini, secolo VIII a.C., all’età di Giustiniano, secolo VI d.C.

  1. La monarchia e la sua storia;
  2. Le leggi regie;
  3. Il passaggio dalla monarchia alla repubblica;
  4. Lo scontro tra classi sociali: Patrizi e Plebei;
  5. Le dodici tavole;
  6. Le leggi Valerie-Orazie, il plebiscito Canuleio e l'istituzione del tribunato militare;
  7. Il compromesso istituzionale del 367 a.C. e i suoi sviluppi;
  8. Le leggi comiziali e i plebisciti;
  9. Gli editti magistratuali e il diritto onorario;
  10. Diritto civile e diritto delle genti;
  11. La scienza giuridica;
  12. I Gracchi e la riforma agraria;
  13. La dittatura di Silla;
  14. Cesare e la guerra civile;
  15. Il principato augusteo;
  16. La lex de imperio Vespasiani e la dinastia flavia;
  17. La politica del diritto di Adriano;
  18. Dagli Antonini ai Severi;
  19. La constitutio antoniniana;
  20. Diocleziano e il dominato;
  21. Costantino;
  22. Giustiniano e la sua compilazione;
  23. l'ultima legislazione giustinianea: le Novelle;

Durante la seconda parte, verrà quindi approfondito, attraverso la lettura critica dei testi giuridici, il tema della produzione e interpretazione delle norme (fonti giurisprudenziali e autoritative):

  1. Le leggi regie e i mores maiorum;
  2. Le dodici tavole;
  3. Le leggi comiziali e i plebisciti;
  4. Gli editti magistratuali e il diritto onorario;
  5. Diritto civile e diritto delle genti;
  6. La scienza giuridica;
  7. caratteri del principato: la lex de imperio;
  8. Le fonti del diritto in età classica;
  9. L'attività normativa del principe;
  10. I senatoconsulti normativi;
  11. L'ultima legislazione comiziale;
  12. La giurisprudenza protoclassica e classica: le scuole dei Sabiniani e dei Proculiani;
  13. La giurisprudenza medioclassica e l'interesse per la storia giuridica;
  14. La giurisprudenza tardoclassica;
  15. Le fonti del diritto nel dominato: iura et leges;
  16. La giurisprudenza nell'età del tardo impero: la "semplificazione" dei testi classici, il problema dei "falsi" e la legge delle citazioni;
  17. La legislazione imperiale: nuove tipologie ed esigenze di certezza;
  18. Le compilazioni di diritto: soli iura, sole leges, mixtae;
  19. Giustiniano uno creatore e interprete della legge.

Ulteriori approfondimenti verranno proposti dal docente e concordati con gli studenti frequentanti.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti: appunti e materiali forniti a lezione.

Per gli studenti non frequentanti: MARIE THERES FOGEN, Storie di diritto romano. Origine ed evoluzione di un sistema sociale, Il Mulino, collana "Saggi" pp. 256, 978-88-15-10599-8, 2005.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre attraverso l'esposizione sistematica delle tematiche, oggetto del corso, e la disamina e la discussione con gli studenti delle fonti giuridiche e letterarie proposte.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale. Per i frequentanti, è prevista la verifica dell'apprendimento attraverso il coinvolgimento nella discussione delle tematiche oggetto del corso (si veda sezione “Programma/Contenuti”).

È comunque possibile concordare con il docente una differente modalità di verifica.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

- la conoscenza dei profili istituzionali;

- la conoscenza delle fonti proposte durante il corso (per gli studenti frequentanti);

- la capacità di effettuare collegamenti tra i diversi argomenti su cui verte il corso;

- l’articolazione e l'accuratezza dell’esposizione.

A titolo semplificativo, l’attribuzione del voto finale avverrà sulla base dei seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sulle tematiche del corso, esposizione poco articolata o poco curata → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sulle tematiche del corso, discreta esposizione → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sulle tematiche del corso, buona capacità critica, esposizione curata e articolata → 26-29;
  • Preparazione esaustiva sulle tematiche del corso, ottima esposizione, curata, articolata e critica → 30-30L.

Sarà possibile riconoscere i CFU del corso solo previa iscrizione ad uno degli appelli previsti mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm )

Si ricorda che, per potersi iscrivere all'esame, lo studente deve avere preventivamente inserito il corso nel piano di studio.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali a supporto della didattica saranno disponibili sulla piattaforma "Insegnamenti OnLine" (https://iol.unibo.it/).

Gli studenti che, per ragioni legate a disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi, potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Melluso

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.