- Docente: Marco Melluso
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
Conoscenze e abilità da conseguire
Sulla base della conoscenza della storia costituzionale romana si studiano le regole e i principi giuridici che fanno parte della tradizione giuridica europea.
Contenuti
Il corso sarà articolato in lezioni seminariali e si articola in due parti.
La prima parte delle lezioni verterà sulle trasformazioni costituzionali dello stato romano dalle origini, secolo VIII a.C., all’età di Giustiniano, secolo VI d.C.
- La monarchia e la sua storia;
- Le leggi regie;
- Il passaggio dalla monarchia alla repubblica;
- Lo scontro tra classi sociali: Patrizi e Plebei;
- Le dodici tavole;
- Le leggi Valerie-Orazie, il plebiscito Canuleio e l'istituzione del tribunato militare;
- Il compromesso istituzionale del 367 a.C. e i suoi sviluppi;
- Le leggi comiziali e i plebisciti;
- Gli editti magistratuali e il diritto onorario;
- Diritto civile e diritto delle genti;
- La scienza giuridica;
- I Gracchi e la riforma agraria;
- La dittatura di Silla;
- Cesare e la guerra civile;
- Il principato augusteo;
- La lex de imperio Vespasiani e la dinastia flavia;
- La politica del diritto di Adriano;
- Dagli Antonini ai Severi;
- La constitutio antoniniana;
- Diocleziano e il dominato;
- Costantino;
- Giustiniano e la sua compilazione;
- l'ultima legislazione giustinianea: le Novelle;
Durante la seconda parte, verrà quindi approfondito, attraverso la lettura critica dei testi giuridici, il tema della produzione e interpretazione delle norme (fonti giurisprudenziali e autoritative):
- Le leggi regie e i mores maiorum;
- Le dodici tavole;
- Le leggi comiziali e i plebisciti;
- Gli editti magistratuali e il diritto onorario;
- Diritto civile e diritto delle genti;
- La scienza giuridica;
- caratteri del principato: la lex de imperio;
- Le fonti del diritto in età classica;
- L'attività normativa del principe;
- I senatoconsulti normativi;
- L'ultima legislazione comiziale;
- La giurisprudenza protoclassica e classica: le scuole dei Sabiniani e dei Proculiani;
- La giurisprudenza medioclassica e l'interesse per la storia giuridica;
- La giurisprudenza tardoclassica;
- Le fonti del diritto nel dominato: iura et leges;
- La giurisprudenza nell'età del tardo impero: la "semplificazione" dei testi classici, il problema dei "falsi" e la legge delle citazioni;
- La legislazione imperiale: nuove tipologie ed esigenze di certezza;
- Le compilazioni di diritto: soli iura, sole leges, mixtae;
- Giustiniano uno creatore e interprete della legge.
Ulteriori approfondimenti verranno proposti dal docente e concordati con gli studenti frequentanti.
Testi/Bibliografia
Per gli studenti frequentanti: appunti e materiali forniti a lezione.
Per gli studenti non frequentanti: MARIE THERES FOGEN, Storie di diritto romano. Origine ed evoluzione di un sistema sociale, Il Mulino, collana "Saggi" pp. 256, 978-88-15-10599-8, 2005.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre attraverso l'esposizione sistematica delle tematiche, oggetto del corso, e la disamina e la discussione con gli studenti delle fonti giuridiche e letterarie proposte.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale. Per i frequentanti, è prevista la verifica dell'apprendimento attraverso il coinvolgimento nella discussione delle tematiche oggetto del corso (si veda sezione “Programma/Contenuti”).
È comunque possibile concordare con il docente una differente modalità di verifica.
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:
- la conoscenza dei profili istituzionali;
- la conoscenza delle fonti proposte durante il corso (per gli studenti frequentanti);
- la capacità di effettuare collegamenti tra i diversi argomenti su cui verte il corso;
- l’articolazione e l'accuratezza dell’esposizione.
A titolo semplificativo, l’attribuzione del voto finale avverrà sulla base dei seguenti criteri:
- Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sulle tematiche del corso, esposizione poco articolata o poco curata → 18-21;
- Preparazione discreta o piuttosto buona sulle tematiche del corso, discreta esposizione → 22-25;
- Preparazione buona o più che buona sulle tematiche del corso, buona capacità critica, esposizione curata e articolata → 26-29;
- Preparazione esaustiva sulle tematiche del corso, ottima esposizione, curata, articolata e critica → 30-30L.
Sarà possibile riconoscere i CFU del corso solo previa iscrizione ad uno degli appelli previsti mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm )
Si ricorda che, per potersi iscrivere all'esame, lo studente deve avere preventivamente inserito il corso nel piano di studio.Strumenti a supporto della didattica
I materiali a supporto della didattica saranno disponibili sulla piattaforma "Insegnamenti OnLine" (https://iol.unibo.it/).
Gli studenti che, per ragioni legate a disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi, potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Melluso
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.