02493 - RELAZIONI INTERNAZIONALI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Michele Chiaruzzi
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i principali temi, concetti e autori del dibattito teorico nelle relazioni internazionali, intese come campo distinto del sapere occidentale; - conosce i fondamenti teorici e linguistici utili alla comprensione della struttura della politica internazionale e delle sue caratteristiche fondamentali nonché all'analisi dei suoi mutevoli aspetti, materiali e immateriali; - è in grado di pensare e analizzare coerentemente la politica internazionale sia nella dimensione teorica che pratica.

Contenuti

Il corso è suddiviso in sette aree tematiche che verranno affrontate durante le lezioni seguendo l'andamento della classe:

I. Le relazioni internazionali come campo del sapere occidentale

II. Una intelaiatura teorica fondamentale: la diade realismo/idealismo

III. La guerra e le vie della pace

IV. Oltre l'analogia domestica. Ordine e giustizia nella politica mondiale

V. Lo spazio politico internazionale  

VI. Omogeneità, eterogeneità e conflitto

VII. Età globale e vita internazionale

Ogni area tematica prevede testi di studio obbligatori legati all'andamento delle lezioni che verranno indicati dal docente a lezione. I testi con asterisco* sono fruibili qui. I testi con apice° sono fruibili quiI restanti testi sono acquistabili nelle librerie o consultabili nelle biblioteche. Per individuarne la collocazione si può consultare il portale delle biblioteche del polo bolognese.

Testi/Bibliografia

I. Le relazioni internazionali come campo del sapere occidentale

Testi obbligatori: 
1. Stato e Relazioni internazionali, in Filippo Andreatta et al., Relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 15-45.* 
2. Raymond Aron, Qu'est-ce qu'une théorie des relations internationales?, in Revue française de science politique, n. 5, 1997, pp. 837-861; ed. it. Che cos'è una teoria delle relazioni internazionali?, in R. Aron, La politica, la guerra, la storia, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 379-405.* 
3. Michele Chiaruzzi, Il pregiudizio nazionale, in M. Chiaruzzi, Politica di potenza nell'età del Leviatano, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 169-179. *    
4. Luciano Canfora, Tucidide ovvero la politica come scienza, in Luciano Canfora, Tucidide, Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1988, pp. vii-xi. *   
5. Angelo Panebianco, Les liaisons dangereuses. Degli equivoci rapporti fra le scienze sociali e la politica, Prolusione all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Bologna 1999-2000. *
6. Michele Chiaruzzi, L'incoerenza della politica: nodi teorici, dilemmi pratici, categorie di comprensione, in Quaderni di scienza politica, n. 22, 2015, pp. 151-171. °



II. Una intelaiatura teorica fondamentale: la diade realismo/idealismo


Testi obbligatori: 
1. Hans J. Morgenthau, Una teoria realista di politica internazionale, in H.J. Morgenthau, Politica tra le nazioni, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 5-25. * 
2. Edward H. Carr, Utopia e realtà. Un'introduzione allo studio della politica internazionale, a cura di A. Campi, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009, pp. 93-131. *
3. Leonard Woolf, Utopia and Reality, in «Political Quarterly», vol. 11, n. 2, 1940, pp. 167-182.*
4. Angelo Panebianco, Democrazia e politica di potenza: la prospettiva liberale, in A. Panebianco, Guerrieri democratici, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 47-66.* 
5. Angelo Panebianco, Realismo, relazioni internazionali e democrazia, in A. Panebianco, Guerrieri democratici, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 15-45.*

III. La guerra e le vie della pace


Testi obbligatori: 
1. Elisabetta Brighi e Michele Chiaruzzi, Per un lessico della politica: pace e guerra, in «Rivista italiana di scienza politica», anno XXXIX, numero 1, 2009, pp. 113-129.° 
2. Kenneth Waltz, L'uomo, lo stato, la guerra, Giuffrè, Milano, 1998, capp. II, IV, VI, VIII.  
3. Equilibrio di potenza, in F. Andreatta et al., Relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 49-78.* 
4. Marco Clementi,   L'egemonia e i suoi limiti, «Rivista italiana di scienza politica», anno XXXV, numero 1, 2005, pp. 29-56. * 
5. Filippo Andreatta, La sicurezza collettiva e l'ordine internazionale, in F. Andreatta, Istituzioni per la pace, Bologna, il Mulino, 2000, pp. 25-49. *

IV. Oltre l'analogia domestica. Ordine e giustizia nella politica mondiale


Testo obbligatorio:
1. Hedley Bull, La società anarchica, Milano, Vita e Pensiero, 2005.

V. Lo spazio politico internazionale


Testi obbligatori:
1. Raymond Aron, Dello spazio, in R. Aron, Pace e guerra tra le nazioni, Milano, Comunità, 1962, pp. 221-253.*
2. Michele Chiaruzzi, Fab est et ab hoste doceri. Motivi e momenti della prima geopolitica anglosassone, in  «Filosofia politica», a. XXV, n. 1, aprile 2011, pp. 45-56.°   
3. Marco Cesa, Il carattere relazionale delle alleanze, in M. Cesa, Alleati ma rivali, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 55-81.*

VI. Omogenità, eterogeneità e conflitto


Testi obbligatori:
1. Raymond Aron, Dei sistemi internazionali, in R. Aron, Pace e guerra tra le nazioni, Milano, Comunità, 1962, pp. 124-136. *
2. Angelo Panebianco, La democrazia e la guerra, in Angelo Panebianco, Guerrieri democratici. Le democrazie e la politica di potenza, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 83-114.*
3. Identità. Tra multiculturalismo e scontro di civiltà, in F. Andreatta et al., Relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 229-250.*

VII. Età globale e vita internazionale


Testi obbligatori:
1. Giorgio Agamben, Mezzi senza fineNote sulla politica, Torino, Bollati Boringhieri, 2005, pp. 13-29. *
2. Alessandro Colombo, Dopo il NovecentoLa scomposizione diplomatica, strategica e ideologica del mondo, in A. Colombo, La disunità del mondo, Milano, Feltrinelli, 2010, pp. 241-288.*  

I testi vanno studiati in formato cartaceo perché la lettura digitale è peggiorativa dell'intelligenza e inferiore a quella tradizionale, intesa come operazione oculare, manuale e cognitiva legata alla materialità della scrittura.

Metodi didattici

Dopo la prima lezione gli studenti frequentanti devono iscriversi alla lista studenti-docenti denominata michele.chiaruzzi.ri entro la 1a settimana delle lezioni. La lista sarà chiusa dopo la 1a settimana. 

Sono considerati non frequentanti coloro che non sono iscritti alla lista e gli assenti per più di quattro lezioni in ciascuna sessione di studio e verifica (settembre-ottobre/novembre-dicembre). 

Data l'importanza per lo sviluppo cerebrale della scrittura a mano, grazie alla quale il cervello riesce ad avere una specializzazione funzionale che integra sensazioni, controllo del movimento e pensiero, gli studenti prendono appunti su carta. Ciò agevola la memoria, la scrittura di più parole, l'espressione delle idee.

Tutti gli avvisi riguardanti il corso e gli esami saranno comunicati a lezione, salvo eventi imprevisti comunicati tramite la suddetta lista.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti

Esame scritto a domande aperte. I frequentanti potranno sostenere un esame ad hoc composto da due verifiche scritte, una intermedia e una finale, della durata di 45'. Sono considerati non frequentanti gli studenti assenti per più di quattro lezioni in ciascuna sessione di studio e verifica (settembre-ottobre/novembre-dicembre).

Per ogni verifica si studieranno i testi della parte del programma indicati a lezione e gli appunti. Il voto finale sarà la media ponderata dei voti delle due verifiche. 

Studenti non frequentanti  

Esame scritto a domande aperte della durata di 45'. 
Gli studenti non frequentanti e tutti coloro che sosterranno l'esame durante le normali sessioni studieranno solo i seguenti testi, preferibilmente nell'ordine seguente, sui quali verterà la prova d'esame:  

1) Michele Chiaruzzi, Politica di potenza nell'età del Leviatano, Bologna, Il Mulino, 2008.
2) Martin Wight, Teoria internazionale. Le tre tradizioni, Bologna, Il Ponte, 2016.
3) Hedley Bull, La società anarchica. L'ordine nella politica mondiale, Milano, Vita & Pensiero, 2005.

Studenti in debito di crediti formativi

Gli studenti in debito di crediti formativi sostengono un esame orale durante una sessione d'esame su uno dei seguenti testi a scelta:
- Martin Wight, Teoria internazionale. Le tre tradizioni, Bologna, Il Ponte, 2016.  
-Michele Chiaruzzi, Politica di potenza nell'età del Leviatano, Bologna, Il Mulino, 2008.
- Hedley Bull, La società anarchica. L'ordine nella politica mondiale, Milano, Vita & Pensiero, 2005.

Tutti gli studenti

Gli studenti studieranno testi originali, disponibili in libreria, in biblioteca o negli spazi virtuali dell'Alma Mater. Quando non ci saranno più libri, non ci saranno più studenti.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Tutor di Relazioni internazionali: Prof. Fabio Leone fabio.leone2@unibo.it

La comprensione delle relazioni internazionali necessita, come tutti i campi del sapere, di una robusta cognizione geografica e storica, rinvigoribile con atlanti e dizionari. Gli studenti seguiranno, per la durata del corso, il programma radiofonico Radio 3 Mondo, disponibile anche in podcast.

Link ad altre eventuali informazioni

https://unibo.academia.edu/MicheleChiaruzzi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Chiaruzzi

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.