28599 - TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Manuela Fabbri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8776)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il dibattito sulla società della conoscenza e sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; - sa analizzare nuovi applicativi tecnologici sulla base di modelli didattici problematici; - sa comparare e scegliere tecnologie di mediazione didattica adeguate ai contesti e agli interlocutori con cui opera; - conosce teorie e strumenti interpretativi della comunicazione telematica e sa inserirli in progetti di intervento educativo; - sa partecipare a comunità di apprendimento e a comunità di pratica per approfondire tematiche di interesse professionale; - sa utilizzare strumentazioni informatiche per documentare e aggiornare il proprio bagaglio professionale; - sa collocare le prospettive complessive del social networking nel quadro degli scenari di una educazione attiva e co-costruttiva; - sa affrontare le nuove strumentazioni in chiave di un'educazione ai media critica e consapevole.

Contenuti

Il corso colloca il problema delle tecnologie educative nel dibattito contemporaneo sulla profonda trasformazione degli strumenti della comunicazione educativa e della mediazione didattica all'interno di una complessiva dilatazione e ridefinizione della concezione stessa di formazione. In questo contesto, il corso analizza criticamente l'insieme delle opportunità strumentali e metodologiche proprie della società della conoscenza all'interno del quale gli educatori sono chiamati ad esercitare il loro diritto‑dovere di scelta in funzione della qualità degli obiettivi dei servizi e dei progetti per i quali operano e dei contenuti specifici del loro programma formativo.

A partire da una ricognizione generale sui diversi modelli interpretativi delle tecnologie educative, il corso si propone nello specifico:

 a) di analizzare i concetti di multimedialità, di interattività, di transmedialità, di crossmedialità caratteristici dei nuovi ambienti formativi ad alto contenuto informatico;  

b) di individuare le nuove prospettive di professionalità didattica per educatori/formatori chiamati a muoversi consapevolmente nel panorama complesso delle nuove tecnologie;

c) di conoscere e utilizzare l'approccio trialogico (Paavola, Hakkareinen, 2005) che pone l'enfasi sui processi intenzionali di costruzione collaborativa di conoscenza mediate dall'uso delle tecnologie e finalizzate alla costruzione di oggetti di conoscenza, con la finalità di sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide della società della conoscenza.

d) di conoscere e utilizzare i principali framework sulle competenze digitali (TPack; DiGComp 2.1; DiGCompOrg; DiGCompEdu) per la formazione di cittadini attivi e responsabili, con particolare riferimento alla fascia dei 'nativi digitali';

e) di progettare interventi educativi indirizzati a diverse utenze che abbiamo come finalità l'acquisizione di un uso responsabile e consapevole dei media;

f) di affrontare il problema della qualificazione tecnologica dell'esperienza educativa vissuta nel nuovo contesto di sviluppo delle strumentazioni telematiche, con particolare riferimento agli scenari dell'e-learning, dei MOOC (Massive Open Online Courses), dell'intelligenza artificiale (AI).

Si intendono delineare, inoltre, le principali linee evolutive del dibattito pedagogico-didattico sull'educazione ai media, dalle sue origini fino all'attuale periodo storico in cui i mass media confluiscono nella complessità del mondo digitale, per giungere alla formulazione di un modello didattico problematico.

La parte dedicata all'acquisizione di strumenti di intervento educativo prevede l'attivazione di 6/7 esercitazioni da svolgere in aula esclusivamente durante le 48 ore di lezione in piccolo gruppo, relativi ad altrettante possibili applicazioni dell'educazione ai media.

Gli studenti, nel corso delle prime lezioni, saranno suddivisi in gruppo e verranno forniti loro ambienti digitali utili per il lavoro collaborativo. I lavori di gruppo verranno esposti in aula e valutati dai colleghi seguendo criteri di valutazione proposti dalla docente.

Per essere considerato frequentante è necessario effettuare almeno il 70% delle esercitazioni previste. 

Per entrare nell'aula virtuale di 'Tecnologie della conoscenza' in http://virtuale.unibo.it andare al corso di Tecnologie della conoscenza, cliccare su 'Aula virtuale'

Per accedere alla piattaforma usare le credenziali di Ateneo (nome.cognome@studio.unibo.it).

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

L'esame consisterà in una prova scritta, nella quale gli studenti dovranno attestare la conoscenza dei seguenti materiali:

  • PDF/slide caricate sulla piattaforma come supporto alle lezioni in aula;

  • Guerra L. (a cura di) (2010). Tecnologie dell'educazione e innovazione didattica, Bergamo, Edizioni Junior (solo  capitolo 1, parte prima, pp. 9-33; cap. 1, parte seconda, pp. 43-56; cap. 2, parte seconda, pp. 57-70; cap. 4, parte seconda, pp. 87-99).
  • Rivoltella, P. C., Rossi, P. G. (2019). Tecnologie per l'educazione, Milano, Pearson (solo cap. 8, pp. 111-123; cap. 9, pp. 127-193; cap. 11, pp. 153-165; cap. 12 cap. 167-179.).
  • Caronia, L. (2002). La socializzazione ai media: contesti, interazioni e pratiche educative, Milano, Guerini (solo la parte teorica, da pag. 11 a pag. 127, ovvero: Introduzione, capitolo primo, capitolo secondo, capitolo terzo);
  • Cesareni, D., Ligorio, M.B., Sansone, N. (2018). Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo prima parte, da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
  • Fabbri M. (2020). Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277 .

Alla valutazione finale concorreranno anche le valutazioni delle attività individuali e in piccolo gruppo svolte durante le lezioni. 

Oltre a criteri quali pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza, verranno valutate anche la capacità di analisi critica, la capacità di rielaborazione, riflessione sull’esperienza, la capacità di collaborare e cooperare in gruppo.

Studenti non frequentanti

L'esame consisterà in una prova scritta, nella quale gli studenti dovranno attestare la conoscenza dei seguenti materiali:

  • Guerra L. (a cura di) (2010). Tecnologie dell'educazione e innovazione didattica, Bergamo, Edizioni Junior (solo capitolo 1, parte prima, pp. 9-33; cap. 1, parte seconda, pp. 43-56; cap. 2, parte seconda, pp. 57-70; cap. 4, parte seconda, pp. 87-99).
  • Rivoltella, P. C., Rossi, P. G. (2019). Tecnologie per l'educazione, Milano, Pearson (solo cap. 8, pp. 111-123; cap. 9, pp. 127-193; cap. 11, pp. 153-165; cap. 12 cap. 167-179.).
  • Caronia, L. (2002). La socializzazione ai media: contesti, interazioni e pratiche educative, Milano, Guerini (solo la parte teorica, da pag. 11 a pag. 127, ovvero: Introduzione, capitolo primo, capitolo secondo, capitolo terzo);
  • Cesareni, D., Ligorio, M.B., Sansone, N. (2018). Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo prima parte, da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
  • Fabbri M. (2020). Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277 .

Un testo a scelta tra:

  • Jenkins, H., Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo, Guerini Studio, 2010.
  • Corazza, L., Apprendere con i video digitali. Per una formazione online aperta a tutti, Franco Angeli, Milano, 2017.
  • Verranno a breve indicati altri possibili testi.

Gli studenti Erasmus potranno concordare con la docente un programma specifico ridotto. La modalità d'esame sarà orale.

Metodi didattici

Lezioni interattive, esercitazioni in aula attraverso lavori di gruppo ed individuali, analisi di fonti, ricerche scientifiche, studi di casi, partecipazione attiva degli studenti chiamati a negoziare e a co-costruire la conoscenza partendo dalle stimolazioni della docente e dei colleghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" e "domanda aperta" sui testi d'esame, e, per gli studenti frequentanti, sui contenuti trattati a lezione. Ogni risposta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale, completezza.

Studenti frequentanti: concorrerà alla valutazione finale anche la valutazione delle attività laboratoriali svolte in presenza e a distanza durante l'orario di lezione (lavori individuali e in piccolo gruppo). Oltre a criteri quali pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza, verranno valutate anche la capacità di analisi critica, la capacità di rielaborazione, riflessione sull’esperienza, la capacità di collaborare e cooperare in gruppo.

Per gli studenti Erasmus la prova sarà orale.

 

Strumenti a supporto della didattica

Materiali multimediali (testo, video, immagini) ed esercitazioni presenti nella Piattaforma E-learning di Ateneo, seminari con esperti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Fabbri

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.