95672 - NATURA, CULTURE, TECNOLOGIE (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento affronta il tema delle interazioni tra natura, culture e tecnologie in prospettiva transdisciplinare e di lungo periodo. Al termine del corso la studentessa e lo studente: – hanno approfondito casi storici e dati contemporanei; – si orientano autonomamente tra le fonti e gli strumenti critici sul tema.

Contenuti

Ripensare l'Antropocene

Dialoghi interdisciplinari su tecnologie e ambiente in prospettiva evolutiva e storica

Questo insegnamento (le cui lezioni iniziano il 29 gennaio 2024) è di impostazione seminariale e, grazie alla partecipazione di studenti e studentesse di scienze naturali e di scienze filosofiche, sostiene il confronto tra approcci diversi allo studio delle interazioni tra natura, tecnologie e società.

Il caso su cui ci concentreremo riguarda i nostri rapporti controversi con l’altro da sé (incluse le altre specie), con l’ambiente e con le tecnologie, dai chopper (che specie antenate hanno iniziato a plasmare oltre 3 milioni di anni fa) a chatGPT. Tecnologie che hanno sostenuto la nostra evoluzione, ma verso le quali continuiamo - in tempi di vita onlife - a oscillare tra il rifiuto/sospetto e la dipendenza/uso compulsivo. In questo ampio orizzonte parleremo di questioni ambientali, oltre che sociali e scientifiche, sia in prospettiva evolutiva sia storica.

Indagheremo questi macro-temi adottando un approccio integrato che mette in dialogo le scienze naturali con le scienze sociali, tipico degli studi della scienza – science studies - o su scienza, tecnologia e società (STS); un approccio che sarà introdotto nella prima settimana di lezione, c. Gli STS sostengono collaborazioni innovative e interdisciplinari all’intersezione tra la società e conoscenze naturali, tecnologiche, storiografiche e filosofiche, sostenendo politiche e comportamenti non autoreferenziali/antropocentrici.

É in quest’ottica che discuteremo dello sfasamento tra capacità cognitive diverse della specie Homo: da un lato, l'abilità nel produrre risultati tecnico-scientifici, artistici e culturali decisamente interessanti, dall’altro lato, una persistente incapacità di farne usi interpersonali, sociali e politici sostenibili (seconda/terza settimana di lezione, c.).

Come accennato, il contesto di riferimento delle nostre discussioni sarà sia di tempo profondo sia storico. In tempi storici, ci soffermeremo sul ruolo che le tecnologie della comunicazione hanno avuto nello sviluppo scientifico e nei rapporti tra scienza e società negli ultimi secoli. Indagheremo nelle forme e funzioni della cosiddetta divulgazione e comunicazione della scienza: pratiche indispensabili alla creatività scientifica quanto potenti – in negativo e in positivo - nell'orientare i rapporti tra scienza e società.

In questo contesto vedremo alcuni tra i principali interventi di esperte-i in difesa di ambiente e altre specie – come per esempio nel capolavoro di G.P. Marsh (1801-1882), Man and Nature, 1864 (nel 2024 si ricordano i 150 dalla pubblicazione), o di approcci cosiddetti olistici allo studio del Sistema Terra, come nel caso dell’ipotesi Gaia, frutto del dialogo tra il chimico e inventore James Lovelock (1919-2022) e la microbiologa evoluzionista Lynn Margulis (1938-2011) (quarta settimana di lezione, c.).

Per le ragioni accennate, oltre agli articoli specialistici che saranno caricati in piattaforma, i testi in programma sono di natura comunicativa e scelti con l’obiettivo di allenarci ad analizzare e mettere a confronto obiettivi, strategie argomentative e di scrittura di chi si cimenta con successo a livello internazionale con la sfida di comunicare a pubblici diversi - esperti e non - i temi al centro di questo insegnamento.

L’ultima settimana di lezione è dedicata alla discussione in aula dei lavori di gruppo.

A partire dal 29 gennaio 2024, le lezioni si terranno in questi giorni e orari:

lunedì h. 13-15 (aula D, Zam34);

martedì h. 11-13 (aula A, Zam34);

mercoledì 13-15 (aula C, Zam34).

IMPORTANTE
In caso di tosse, raffreddore, mal di gola o altri sintomi (anche lievi) chi frequenta le lezioni indosserà la mascherina fpp2 o superiore. Grazie.

Testi/Bibliografia

I punti 1-4 della bibliografia valgono per studentesse e studenti di Scienze filosofiche (6 cfu) e di Biodiversità e Evoluzione (6 cfu.), per chi frequenta e chi no, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus.

1. Moduli in PowerPoint delle lezioni, brevi articoli e saggi (prevalentemente in lingua inglese) che saranno caricati in piattaforma “Virtuale” ogni settimana e sono parte del programma al pari dei punti 2, 3 e 4, incluso B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81 (pagine caricate in piattaforma).

2. Bruno Latour, Essere di questa Terra. Guerra e pace ai tempi dei conflitti ecologici, a cura di Nicola Manghi, Torino : Rosenberg & Sellier, 2019.

3. Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Cortina, Milano, 2014 (1° ed. Oxford 2014).

4. Silvana Condemi e François Savatier, Noi siamo Sapiens. Alla ricerca delle nostre origini, Torino, Bollati Boringhieri, 2019 (1° ed. orig. 2018)

5. Per studentesse e studenti di Scienze filosofiche: G. Gobo e V. Marcheselli, Sociologia della scienza e della tecnologia. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2021, Introduzione, Parti II e III. Chi ha già studiato il volume di Gobo e Marcheselli per altri miei insegnamenti, leggerà: Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, a cura di P. Magaudda e F. Neresini, il Mulino, Bologna, 2020, Introduzione e capitoli 1, 3 e 8 (full text disponibile in almastart).

5. Per studentesse e studenti di BioEvo: Paola Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019.

Lettura consigliata:

James Lovelock, Gaia. A new look at life on Earth, Oxford University press, 1979, disponibile al link.

In traduzione italiana si consiglia l'edizione Bollati Borighieri del 2021 con introduzione di Telmo Pievani.

Metodi didattici

Questo insegnamento aderisce al programma di Didattica digitale innovativa (DDI). Saranno caricati in piattaforma Virtuale materiali e documenti di varia natura (punto 1 della Bibliografia). Le lezioni saranno registrate e rese disponibili con un link da Virtuale. Chi ascolterà le lezioni in differita, potrà inviare le proprie domande e/o osservazioni via forum (Virtuale) o via e-mail (p.govoni@unibo.it).

Come accennato nella sezione Contenuti, questo insegnamento si svolgerà con approccio interdisciplinare e in forma in larga misura seminariale.

Discuteremo di antropocene da un punto di vista interdisciplinare con le professoresse Maria Giovanna Belcastro, antropologa esperta di biologia e comportamento delle antiche popolazioni (Dipartimento di di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali); Alessandra Bonoli, ingegnere esperta di sostenibilità ambientale e tecnologie verdi (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali) e Giovanna Guerzoni, antropologa esperta di processi socioculturali della contemporaneità (Dipartimento di Scienze dell’Educazione).

Per il progetto 'Passa il testimone', finalizzato anche a discutere come affrontare la tesi di laurea, interverranno l'ingegner Andrea Bottazzi (dirigente Tper, esperto di trasporto pubblico sostenibile e laureando in Scienze filosofiche) e Lucia Tedesco (laureata in Scienze filosofiche sul caso del petrolchimico di Marghera).

L'approccio seminariale  mira a sostenere l'autonomia nei processi educativi e le pratiche di autovalutazione. Obiettivi: facilitazione dei processi di approfondimento e comunicazione di quanto discusso in aula e studiato autonomamente; allenamento al lavoro di gruppo; contenimento dell’ansia da prestazione a favore della soluzione comune di dubbi e problemi. Con questi obiettivi organizzeremo attività tra pari che sono parte fondamentale di questo insegnamento.

Chi frequenta potrà presentare alla classe – singolarmente o in gruppo, a scelta – un tema attinente al corso e concordato con la docente. Chi partecipa a questa attività è tenuta-o a produrre un abstract, corredato da una sito/bibliografia ragionata (discuteremo di questi aspetti a lezione e saranno caricate delle linee guida in Virtuale). La correzione degli abstract – prima della lettura da parte della docente – potrà avvenire tra pari.

Con queste attività si conseguono fino a 5 punti.

Chi frequenta potrà partecipare a una prova scritta da caricare in Virtuale entro 7 giorni dalla fine delle lezioni. Questo scritto NON è sul programma d'esame: seguendo una traccia, si tratterà di argomentare in modo personale – anche a partire dai propri appunti e usando le risorse in rete, correttamente citate – quanto discusso a lezione e esposto nelle relazioni a cura dei gruppi. Anche questa prova può valere fino a 5 punti.

Chi non potrà seguire le lezioni si atterrà allo studio dei testi in bibliografia e in piattaforma. Ricordo  che le lezioni saranno registrate e rese disponibili in Virtuale.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale è orale.

A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due o tre domande sui materiali elencati nella sezione “Testi/Bibliografia”. La durata del colloquio è indicativamente di 20 minuti.

Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula (che non ‘scade’ nel tempo) si somma al voto dell’orale.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma, ma soprattutto della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e personale quanto studiato.

Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni al link.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Istruzione di qualità Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.