96812 - SEM. TUTELA DEI DATI PERSONALI E LIBERTA' RELIGIOSA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Antonello De Oto
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario lo studente è consapevole della necessità di coniugare la libertà religiosa collettiva con quella individuale, in un ambito nel quale sono oggetto di trattamento i dati personali idonei a rivelare le convinzioni religiose, ricondotti dal Regolamento europeo n. 2016/679 tra le “categorie particolari di dati” (“dati sensibili”). Lo studente è inoltre in grado di saper cogliere e gestire l’incidenza peculiare in Italia dei diritti religiosi in materia di protezione dei dati personali alla luce dei principi di laicità dello Stato e di autonomia confessionale (artt. 7 c. 1 e 8 c. 2 Cost.)

Contenuti

- Il trattamento dei dati personali nel diritto europeo: dalla direttiva 95/46/CE al Regolamento europeo n. 2016/679 (General Data Protection Regulation: GDPR)

- Il trattamento dei dati personali nel diritto italiano: dal d.lgs. 31 dicembre 1996, n. 675 al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (così come modificato dal d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101)

- La normativa vigente: ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione; definizioni; principi applicabili al trattamento dei dati personali; condizioni di liceità del trattamento; obblighi informativi; “catalogo” dei diritti dell’interessato; soggetti implicati: titolare del trattamento, responsabile del trattamento, responsabile della protezione dei dati; sicurezza dei dati personali; valutazione d’impatto sulla protezione dei dati; autorità di controllo; violazione dei dati personali; rimedi giurisdizionali; sistema sanzionatorio

- Il trattamento dei dati personali di natura religiosa: analisi dell’art. 9 GDPR

- Implicazioni ecclesiasticistiche del trattamento dei dati in Italia alla luce dei principi di laicità dello Stato e di autonomia confessionale (artt. 7 c. 1 e 8 c. 2 Cost.). Un caso emblematico: la richiesta di cancellazione dal registro dei battesimi (c.d. “sbattezzo”)

- L’apporto dei diritti confessionali: il corpus di norme “completo” e “conforme” al GDPR (art. 91, par. 1)

- L’esperienza della Chiesa cattolica in Italia: le Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza (25 maggio 2018) ed i chiarimenti dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della Conferenza Episcopale Italiana

- La disciplina degli archivi ecclesiastici nello ius Ecclesiae e nel diritto pattizio

- L’autorità di controllo “specifica” per chiese, associazioni e comunità religiose: aspetti problematici dell’art. 91, par. 2 GDPR e sua recezione nell’ordinamento canonico

- La tutela dei dati personali nei diritti delle confessioni religiose diverse dalla cattolica

- Il trattamento dei dati personali di natura religiosa nella giurisprudenza delle Corte di giustizia dell’Unione Europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo


Testi/Bibliografia

Si forniranno agli studenti frequentanti testi, materiali e strumenti di approfondimento delle tematiche affrontate durante il seminario.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni di didattica frontale tenute dal docente.

Il programma d'esame coincide con gli argomenti del corso.

Il docente si avvale di slides (o eventuali altri materiali) che saranno a disposizione degli studenti nella piattaforma Virtuale (Virtual Learning Environment).

Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente all'analisi delle tematiche trattate a lezione: potranno inoltre preparare relazioni su argomenti specifici di loro interesse che saranno apprezzate in sede di prova finale, concorrendo alla valutazione complessiva.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame finale esclusivamente orale che accerta l'acquisizione delle cognizioni e delle abilità attese tramite lo svolgimento di un colloquio con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare alla docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni: anche con riguardo allo svolgimento dell’esame.

L'iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l'applicativo Almaesami.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonello De Oto

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.