73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.X)

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il laboratorio dal titolo

“Il patrimonio storico-educativo come risorsa per gli educatori sociali e culturali”

intende focalizzare l’attenzione sul concetto e sulle forme del patrimonio storico-educativo e scolastico come oggetto di studio e risorsa dell’educatore sociale. Sarà tematizzata la locuzione ‘patrimonio storico-educativo’ sul piano storico e teorico e verranno forniti alcuni esempi significativi.

Se la condizione sanitaria lo permetterà sarà possibile visitare luoghi significativi della storia e memoria educativa del territorio come fonti da interrogare nella loro valenza euristica per l’educatore.

Saranno inoltre presenti esperti nel settore come relatori capaci di presentare percorsi di ricerca sul patrimonio storico educativo sul territorio.

Si proporranno alcuni percorsi di ricerca e di azione sul recupero della storia dei luoghi e delle persone all’interno dei servizi educativi tra passato e presente, tramite la presentazione di fonti e metodi possibili (scritte, orali ecc.) sviluppando così ricerche personali o di piccolo gruppo.

In tal modo il laboratorio intende contribuire alla formazione di una più consapevole riflessività sulle pratiche educative svolte, ma anche all’importanza di documentare e ricostruire la storia e la memoria di alcuni servizi e di professionalità educative altrimenti destinate a non lasciare traccia di sé, memoria.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

A. Ascenzi, C. Covato, J. Meda (a cura di), La pratica educativa. Storia, memoria e patrimonio. Atti del 1° Congresso nazionale della Società Italiana per lo studio del Patrimonio Storico-Educativo (Palma de Mallorca, 20-23 novembre 2018), Macerata, Eum Edizioni, 2020 (introduzione e 2 contributi a scelta).

Indicazioni più precise verranno fornite in relazione ai lavori da concordare e svolgere.

Metodi didattici

Metodi didattici

Nel quadro di una didattica laboratoriale, ad una prima fase di lezione ‘frontale’ di tipo teorico-metodologico si accosteranno attività di gruppo incentrate su diverse piste di ricerca, tra cui l’analisi di fonti documentarie di servizi educativi e/o la realizzazione di videointerviste a protagonisti della storia educativa e professionale sul territorio, intesi come patrimonio storico-educativo da conoscere, conservare e valorizzare per la formazione professionale degli educatori.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

E’ previsto un lavoro finale, da concordare, da svolgere individualmente o in piccoli gruppi e da presentare durante l’ultimo incontro.

Il laboratorio è da considerarsi come un normale corso e, quindi, gli studenti saranno valutati al termine del periodo d’insegnamento sulla base del lavoro svolto durante il laboratorio. I criteri di valutazione utilizzati saranno la partecipazione attiva al laboratorio e l'apporto individuale nei lavori svolti in gruppo.

Come previsto dal D.M. 270, la valutazione del Laboratorio, la cui frequenza è obbligatoria (20 ore su 24), avverrà utilizzando i giudizi idoneo o non idoneo.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica

Power point, slide, filmati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mirella D'Ascenzo