69456 - INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA INGLESE II (PRIMA LINGUA) (CL2)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Federica Ceccoli
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce i problemi anche deontologici ed è capace di utilizzare le strategie fondamentali dell'’interpretazione di trattativa - è in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nel campo della mediazione linguistica

Contenuti

Il modulo, della durata di 40 ore (di cui la metà in compresenza con docente madrelingua), si svolge nel secondo semestre e fa parte del corso di Lingua e Mediazione inglese III (prima lingua inglese) e mira al perfezionamento delle competenze, delle strategie e delle tecniche necessarie nell’interpretazione di trattativa, concentrandosi sull’interpretazione di comunità in ambito sanitario.

Il corso cerca di abbinare un approccio pratico ad alcune riflessioni di natura teorica e mira a rendere gli/le studenti/esse consapevoli del ruolo e delle responsabilità dell’interprete.

Gli/Le studenti/esse verranno incoraggiati a produrre dei glossari specializzati per le situazioni presentate in classe non solo per ampliare il proprio vocabolario, ma anche per imparare l'importanza della preparazione nel lavoro dell'interprete.

Verranno altresì sensibilizzati relativamente alle peculiarità dell’interpretazione socio-ospedaliera, caratterizzati da uno squilibrio di potere, competenze e posizione sociale tra i partecipanti all’interazione, difficoltà terminologiche e differenze culturali, etniche e religiose.

La frequenza è obbligatoria al 70% delle ore di lezione.

Testi/Bibliografia

Amato, A. & Garwood, C. (2011). “Cultural mediators in Italy: a new breed of linguists” in Intralinea, 13.[http://www.intralinea.org/archive/article/1673].

Bichoff A. & Lutan L (1999). Due Lingue, un colloquio. Guida al colloquio bilingue ad uso di addetti alle cure e di interpreti. Dipartimento Opere Sociali del Canton Ticino.

Delli Ponti A. & Forlivesi, K. ( 2005). “Il lavoro dell’interprete all’interno di una struttura ospedaliera” in Russo, M. & Mack, G. (eds). L’interprete e traduttore di trattativa. Formazione e professione, Milano, Hoepli, 195-202.

Merlini, F. (2009). “Interpreters in Emergency Wards” in Interpreting and Translating in Public Service Settings: policy, practice, pedagogy, Manchester, St. Jerome Publishing.

Rudvin, M. (2003), “Cross-cultural issues in Community interpreting”, in Domain-specific English and Language Mediation in a Professional and Institutional Setting, Milano, Arcipelago.

Pöchhacker, F. & M. Shlesinger. (2007). Healthcare Interpreting. Discourse and Interaction. Amsterdam: John Benjamins.

Metodi didattici

In aula verranno proposte una serie di simulazioni di situazioni lavorative reali, suddivise in più moduli tematici, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti chiamati a fungere da interpreti, seguita da un'autovalutazione degli studenti interpellati e da un coinvolgimento critico e costruttivo dei compagni di corso. Verranno inoltre svolte esercitazioni di memorizzazione e traduzione a vista (sia attiva che passiva).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento degli studenti sarà costante nel corso di tutto il semestre e valuterà le loro prestazioni in occasione di simulazioni di trattativa.

La prova d'esame di fine anno consisterà nella conduzione di una interpretazione dialogica bidirezionale italiano/inglese su un argomento specifico comunicato in anticipo.

Il voto di Trattativa farà media (al 50%) con quello del modulo di Lingua e cultura.

Strumenti a supporto della didattica

Pagina dedicata su IoL

Orario di ricevimento

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SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.