02290 - STORIA DELL'ARTE MODERNA (M-Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Valeria Rubbi
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede un'adeguata conoscenza di base delle principali vicende e delle questioni cruciali dell'arte soprattutto italiana dall'inizio del Cinquecento al termine del Settecento. In particolare possiede essenziali strumenti di metodo che gli permettono di leggere l'opera d'arte dal punto di vista formale e stilistico, iconografico, tecnico, e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta. E' in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli, e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.

Contenuti

Parte generale: storia delle vicende storico-artistiche italiane ed europee nei secoli dell’età moderna, dalla seconda metà del Quattrocento ai primi dell'Ottocento. Il corso ha avvio con l’attività di Leonardo da Vinci e si conclude con l’attività di Antonio Canova e Jacques-Louis David. Data la vastità della materia, le lezioni affrontano monograficamente artisti, movimenti e temi essenziali, e mirano al tempo stesso a fornire un metodo di lettura delle opere. In particolare mirano a mettere a fuoco il contesto storico e culturale, e a guidare gli studenti alla lettura dell’immagine nei suoi caratteri stilistici, iconografici (soggetto), e tecnici. Lo studio del manuale integra la conoscenza acquisita dai frequentanti nel corso delle lezioni.

Monografico: la Città idealeRicorrente nella storia dell’umanità, il tema si presenta con particolare evidenza nel Rinascimento, quando la città riprende il ruolo centrale di luogo fondamentale per l’attività dell’uomo. Dalla Civitas Dei di Sant’Agostino, e quindi da un modello teologico, si arriva alla Città ideale di Giorgio Vasari il Giovane, pensata secondo la misura civile della società umana, le cui regole di ‘bellezza’ e ‘ordine’ si rispecchiano nell’equilibrio e nella razionalità delle architetture e degli spazi urbani.

Testi/Bibliografia

I. Prova scritta

Studenti frequentanti

I.a

Appunti delle lezioni e presentazioni in powerpoint.

I.b

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24).

Studenti non frequentanti

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24).

Si richiede la conoscenza di tutte le immagini riprodotte in tali testi, che saranno oggetto di prova d’esame.

II. Prova orale

Gli studenti frequentanti presentano un testo di loro interesse a scelta nel seguente elenco

Gli studenti non frequentanti presentano due testi di loro interesse a scelta nel seguente elenco

Rinascimento e arte del XVI secolo

A. Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi, 1993

J. Shearman, Funzione e illusione, Milano, Il Saggiatore, 1983

R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo (1962), Torino, Einaudi, 1994

M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento, principi, città, architetti, Torino, Einaudi, 1992

A. Pinelli, La bellezza impura: arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Bari, Laterza, 2004

G.C. Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990

F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'Arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino, Einaudi, 1957

Nell'età del Correggio e dei Carracci, cat. della mostra, Bologna 1986 (i saggi alle pagg. XV – XXXI, 3-20, 31-44, 213- 254, 355-367 e le schede delle opere di Correggio, di Parmigianino e dei Carracci)

P. Prodi, Arte e pietà nella Chiesa tridentina, Bologna, Il mulino, 2014

Seicento

R. Longhi, Caravaggio (1951), Milano, Martello (anche nelle ristampe Martello o Editori Riuniti)

F. Bologna, L’incredulità di Caravaggio e l’esperienza delle “cose naturali”, Torino, Bollati Boringhieri, (1992), 2006

Roma 1630. Il trionfo del pennello, catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, saggi di G. Briganti, M. Fumaroli, O. Bonfait, S. Ebert-Schifferer, O. Bonfait (pp. 23-126) e, nel catalogo, schede dei dipinti alle pp. 128-181

P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978 (vol.I)

T. Montanari, La libertà di Bernini, Torino, Einaudi, 2016

E. Mâle, L'arte religiosa nel Seicento, ed. it. Milano Jaca Book, 1984

S. Cavicchioli,"L'Aquila e 'l Pardo". Rinaldo I e il mecenatismo di casa d'Este nel Seicento, Modena, Franco Cosimo Panini, 2015

S. Alpers, Arte del descrivere-Scienza e pittura nel Seicento olandese, Boringhieri, 1984: in particolare l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 6 

S. Schama, La cultura olandese nell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, 1988

M. Fumaroli, La scuola del silenzio, Milano, Adelphi, 1995, cap. I: “Il Parnaso romano”, pp. 13-209

Settecento

J. Starobinski, La scoperta della libertà, Ginevra, Skira 1964

O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo, Torino, Einaudi, 2009

L. Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Torino, Einaudi, 2011

A. Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino, Einaudi, 1994

R. Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984

G. Briganti, I pittori dell'immaginario (1989), Milano, Electa, 1996 

Studi metodologici

D. Arasse, Non si vede niente, Torino, Einaudi, 2013 (prefazione di Claudia Ceri Via)

F. Arcangeli, Corpo, azione, sentimento, fantasia. Lezioni 1967-1970, a cura di V. Pietrantonio, Bologna, Il mulino, 2015, vol. 1, pp. 7-41 e vol. 2, pp. 9-154

E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 1996

A. Pinelli, La storia dell’arte Istruzioni per l’uso, Editori Laterza, Bari 2009, (Premessa e Capitoli dal Primo al Sesto)

S. Settis, Il futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004 e, insieme, S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Storia dell'arte italiana, Memoria dell'antico nell'arte italiana, tomo III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino, Einaudi, 1986, pp. 375-486

E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società in Storia d'Italia, Torino, Einaudi 1973, vol. 5/2, pp. 1033-1094 e, insieme, F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Torino, Einaudi, 1976

S. Cavicchioli, Le metamorfosi di Psiche. L'iconografia della favola di Apuleio, Venezia, Marsilio, 2002

  

III. Corso monografico: la Città ideale.

NOTA BENE la bibliografia verrà indicata durante il corso.

 

Tutti i libri sono disponibili nella biblioteca del Dipartimento delle Arti visive, Santa Cristina, piazzetta Morandi 2, e nelle principali biblioteche pubbliche.


Metodi didattici

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con l'ausilio della proiezione di immagini dedicate ai principali artisti, movimenti e questioni chiave delle vicende storico-artistiche oggetto del programma. 

Esso può prevedere sopralluoghi di studio con la docente dedicati alla visita di musei o complessi monumentali bolognesi o di altre città. La compatibilità delle uscite con l'orario delle lezioni sarà verificata all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica avviene attraverso un esame finale scritto (I) e orale (II). 

I. Esame scritto

La prova scritta mira a verificare la conoscenza della parte generale del programma, dunque la conoscenza della storia dell'arte dalla fine del Quattrocento agli inizi dell'Ottocento, dei principali protagonisti, movimenti e questioni.

Durante la verifica scritta lo studente dovrà:

riconoscere 10 immagini, indicando autore e titolo, data (almeno indicativa), e collocazione delle architetture o dei cicli ad affresco, e scrivere un breve commento storico e stilistico. La stesura può essere anche schematica e per punti. Ciascuna immagine sarà mantenuta in proiezione per 5 minuti.
Durata totale della prova: 50 minuti.

Tutte le immagini sono tratte dal manuale.

Valutazione della prova scritta

La prova scritta prevede la seguente modalità di valutazione:

- corretto riconoscimento dell'immagine (autore, soggetto, datazione, luogo di conservazione, breve lettura critica degli aspetti iconografici, delle vicende storiche e di interpretazione, dei caratteri stilistici): da 3 punti a 1 punto;

- riconoscimento dell'immagine completamente scorretto o assente: zero punti.

La sufficienza si raggiunge con un punteggio di 18/30.

L'incidenza del punteggio della prova scritta sul voto complessivo è calcolata pari ad un terzo (10/30).

Gli esami scritti sono erogati ad ogni appello.

Solo dopo avere superato l'esame scritto con voto positivo lo studente può sostenere l'esame orale.

II. Esame orale (a cui gli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu sono ammessi dopo il superamento della prova scritta)

Discussione su uno o due testi scelti dallo studente fra i saggi a scelta e sugli appunti o bibliografia del corso monografico (v.Testi/Bibliografia).

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma.

Criteri generali di valutazione orale

Lo studente dovrà dimostrare l'acquisizione e il possesso delle nozioni fondamentali degli argomenti trattati e dell'approccio metodologico adottato, attraverso il riconoscimento di opere e la discussione della bibliografia. Si consiglia, a tal proposito, di dedicare particolare attenzione alla documentazione iconografica che correda i testi d'esame e al materiale didattico del docente che potrà essere scaricato sulla piattaforma AMS Campus, al sito: https://campus.unibo.it/.

In particolare:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente le opere d'arte e i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata nello scritto e durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Valeria Rubbi