84271 - CONCETTI E PROSPETTIVE NELLO STUDIO DELLE ESPERIENZE RELIGIOSE (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti analitici per interpretare criticamente le dinamiche interne dei diversi sistemi religiosi e le relazioni che intercorrono con i fenomeni politico-identitari delle società contemporanee. Il corso affronta le principali tematiche del dibattito storico-critico di settore.

Contenuti

Il corso sarà strutturato in due parti tematiche, rispettivamente della durata di 18 e 12 ore ciascuna:

- nella PRIMA PARTE del corso saranno presi in considerazione alcuni concetti e coppie di concetti operativi chiave nello studio delle religioni e se ne descriveranno funzioni, usi e interpretazioni correnti nella storia degli studi. Questa prima parte si articolerà dunque nel modo seguente:

1) Lezione introduttiva (2 ore)

2) il concetto di religione: definizioni antiche e interpretazioni moderne (2 ore);

3) il concetto di antropopoiesi (2 ore)

4) definizione e distinzione tra religioni etniche/primal religions e religioni fondate/ critical religions (2 ore);

5) definizione e distinzione tra religione pubblica/civic religion e religione privata/ personal religion (2 ore);

6) analisi della coppia di concetti operativi sacro-profano (2 ore);

7) analisi della coppia di concetti operativi mito-rito (2 ore);

8) definizione e distinzione tra tempo festivo-tempo ordinario (2 ore)

9) definizione e distinzione tra paesaggio religioso e spazio sacro (2 ore);

- la SECONDA PARTE del corso verterà principalmente sull’analisi e ricostruzione storica e teorica di determinati tipi di esperienze religiose. Questa seconda parte si occuperà principalmente di:

1) sacrificio e offerta rituale (2 ore);

2) misteri e iniziazione (2 ore);

3) oracoli, divinazione e profezia (2 ore);

4) possessione, trance ed estasi mistica (2 ore);

5) magia (2 ore)

6) post-mortem (2 ore)

Testi/Bibliografia

Per quanto riguarda la BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO si terranno presenti:

1. i seguenti articoli in rivista e saggi in volume:

A) per la PRIMA PARTE:

- F. Affergan, S. Borutti, C. Calame, U. Fabietti, M. Kilani, F. Remotti, I volti dell’umano: le rappresentazioni dell’antropologia. Un’introduzione, in F. Affergan et alii, Figure dell’umano. Le rappresentazioni dell’antropologia [ed. or. 2003], trad. it. Meltemi, Roma 2005, pp. 7-17

- Ph. Borgeaud, Le couple sacré/profane. Genèse et fortune d’un concept «opératoire» en histoire des religions, in «Revue de l’Histoire des Religions» 211, 4, 1994, pp. 387-418

- P. Bourdieu, Les rites comme actes d’institution, in «Actes de la recherche en sciences sociales» 43, 1, 1982, pp. 58-63

- P. Bourdieu, Sur le pouvoir symbolique, in «Annales. Économies, Sociétés, Civilisations» 32, 3, 1977, pp. 405-411 [in italiano: Sul potere simbolico, in A. Boschetti, La rivoluzione simbolica di Pierre Bourdieu, Marsilio, Venezia 2003]

- J. Scheid et F. de Polignac, Qu’est-ce qu’un « paysage religieux»? Représentations cultuelles de l’espace dans les sociétés anciennes. Avant-propos, in «Revue de l’Histoire des Religions» 227, 4, 2010, pp. 427-434

- J. Z. Smith, Religion, Religions, Religious, in M.C. Taylor (ed.), Critical Terms for Religious Studies, Chapter Fifteen, Chicago & London: The Chicago University Press, 1998, pp. 269-284

B) per la SECONDA PARTE:

- C. Calame, Modalità rituali di fabbricazione dell’uomo: l’iniziazione tribale, in F. Affergan et alii, Figure dell’umano. Le rappresentazioni dell’antropologia [ed. or. 2003], trad. it. Meltemi, Roma 2005, pp. 157-210

- G. Casadio, Mythos vs Mito, in «Minerva» 22, 2009, pp. 41-63

- J. Rüpke, New Perspectives on Ancient Divination, in V. Rosenberger (ed.), Divination in the Ancient World: Religious Options and the Individuum, Franz Steiner Verlag, Stuttgart 2013, p.9-19

 

2. Pagine scelte dai seguenti volumi monografici (laddove non specificato in questa sede, il riferimento puntuale alle pagine scelte sarà di volta in volta indicato dal docente durante le lezioni):

A) per la PRIMA PARTE:

- U. Bianchi, Problemi di storia delle religioni [ed. or. 1958], Edizioni Studium, Roma 1993, pp. 7-30; 33-44; 65-81; 115-152

- P. Bourdieu, Genesi e struttura del campo religioso, in Il campo religioso: con due esercizi, Accademia University Press, Torino 2012, pp. 73-129

- W. BurkertLa creazione del sacro. Orme biologiche nell'esperienza religiosa [ed. or. 1996], Adelphi, Milano 2003 [pagine da definire] 

- M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno [ed. or. 1949], trad. it. Lindau, Torino 2018 [pagine da definire]

- V. Lanternari, La grande festa. Vita rituale e sistemi di produzione nelle società tradizionali [ed. or. 1959], Prefazione di Edoardo Sanguineti («Storia e Civiltà» 56), Edizioni Dedalo, Bari 2004, pp. 5-11; 13-23; 489-531

- R.A. Rappaport, Ritual and Religion in the Making of Humanity, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 1-57; 107-138; 371-405

B) per la SECONDA PARTE:

- U. Bianchi, Prometeo, Orfeo, Adamo. Tematiche religiose sul destino, il male, la salvezza [ed. or. 1977], Edizioni dell’Ateneo, Roma 1991, pp. 1-14; 55-94; 259-271

- A. Brelich, Mitologia, politeismo, magia e altri studi di storia delle religioni, a cura di Paolo Xella, Liguori Editore, Napoli 2002, pp. 29-41; 53-64; 83-92; 93-106

- J.N. Bremmer, The Early Greek Concept of the Soul, Princeton University Press, Princeton 1983, pp. 3-12

- M. Despland, Introduction, in Id., Le recul du sacrifice. Quatre siècles de polémiques françaises, Les Presses de l’Université Laval, Québec 2009, pp. 1-7

- R. Girard, Il sacrificio [ed. or. 2002], trad. it. Raffaello Cortina Editore, Milano 2004, pp. 11-37; 65-91

- F. Graf, La magia nel mondo antico [ed. or. 1994], trad. it. Editori Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 3-19; 199-225

- K. Kerényi, Religione antica [ed. or. 1940], trad. it. Adelphi, Milano 2001, pp. 17-35; 45-68; 171-191; 215-219

- R. Martin and J. Barresi, The Rise and Fall of the Soul and Self. An Intellectual History of Personal Identity, Columbia University Press, New York 2006, pp. 1-28

- M. Massenzio, Sacro e identità etnica. Senso del mondo e linea di confiner, Presentazione di Carlo Tullio Altan, Franco Angeli Editore, Milano 1994, pp. 9-22; 23-80; 81-95

- M. Mauss, Saggio di una teoria generale della magia, in Id., Teoria generale della magia [ed. or. 1950], Introduzione di Claude Lévi-Strauss, trad. it. Einaudi, Torino 2008, pp. 12-19; 91-148

- G. Rouget, Musica e trance: i rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione [ed. or. 1980], trad. it. Einaudi, Torino 1986 [pagine da definire]

- P. Scarpi, Introduzione, in Le religioni dei Misteri (Fondazione Lorenzo Valla), 2 Voll., Mondadori, Milano 2007 (Vol. I), pp. XI-LI; 2008 (Vol. II), pp. XI-XVI

- G.G. Stroumsa, La fine del sacrificio [ed. or. 2005], Introduzione di Giovanni Filoramo, trad. it. Einaudi, Torino 2006, pp. VII-XV; XIX-XXI; 60-115

 

3. Appunti dalle lezioni, raccolti come materiale didattico o distribuiti in formato PDF durante il corso (cf. Materiali Didattici).

Il programma per non frequentanti non prevede alcuna integrazione in quanto la mancata frequenza richiede un maggiore impegno nel lavoro individuale.

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali di inquadramento e discussione dei temi segnalati supportate da presentazioni in Power Point e in un momento di verifica in cui saranno presentati lavori (individuali e/o di gruppo) consistenti nella elaborazione di una relazione scritta su uno a scelta degli argomenti trattati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso prevede un esame finale di verifica orale nel corso del quale gli studenti devono dimostrare di possedere una approfondita conoscenza della bibliografia segnalata, capacità di ragionamento e analisi critica del materiale studiato, attitudine all’elaborazione e/o individuazione di nessi concettuali e collegamenti intertestuali, proprietà di linguaggio. L’esame finale consiste in una domanda sulla prima parte e due domande sulla seconda parte per gli studenti frequentanti e in due domande sulla prima parte e tre domande sulla seconda parte per i non frequentanti.

Nell'assegnazione del voto si terrà conto dei seguenti livelli di valutazione:

  • sarà formulato un giudizio di eccellenza (30 e lode) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze solide, criticamente acquisite e solidamente argomentate, ricchezza dell'articolazione discorsiva e proprietà espressiva;
  • il giudizio sarà ottimo (30) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente;
  • il giudizio sarà buono (29-27) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze più che soddisfacenti, espresse in maniera corretta;
  • il giudizio sarà discreto (26-24) laddove lo studente dimostri di possedere le conoscenze di base nelle linee essenziali, ma non del tutto esaurienti e/o non articolate con la dovuta correttezza;
  • il giudizio sarà sufficiente (23-21) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze generali ma acquisite in modo superficiale, espresse in maniera non sempre appropriata e articolate in modo confuso;
  • il giudizio sarà appena sufficiente (20-18) laddove le conoscenze acquisite siano espresse e articolate in modo confuso, disorganico e/o lacunoso;
  • il giudizio sarà al di sotto della sufficienza (<18) laddove le conoscenze dovessero risultare assenti o estremamente lacunose e lo studente dovesse mostrare mancanza di orientamento nella disciplina.

Strumenti a supporto della didattica

Le presentazioni in Power Point proiettate a lezione e le copie in formato PDF della documentazione segnalata alla sezione Testi/Bibliografia saranno messi a disposizione degli studenti tra i Materiali didattici e/o distribuiti in aula durante il corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Paola Viscardi