72420 - TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberta Bonetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende le principali prospettive teoriche e critiche sull'indagine etnografica. E' introdotto alla ricerca pratica sul campo e alle specifiche tecniche di indagine antropologiche. Sa valutare con autonomia l'applicabilità degli strumenti analitici e la loro efficacia in contesti ad alta variabilità storica e culturale.

Contenuti

Inizio lezioni: 28 gennaio 2018

 

Lunedì 17-19 aula IV, Via Zamboni, 38.

Martedì 13-15 aula IV. Via Zamboni, 38.

Giovedì 9-11 aula IV, Via Zamboni, 38.


Il corso intende fornire agli studenti competenze che concernono linguaggi, conoscenze, strumenti e occasioni di esperienza per affrontare e comprendere il lavoro etnografico.

A tal fine durante le lezioni saranno esaminate le diverse prospettive teoriche e metodologiche della ricerca di campo; il rapporto tra l’etnografo e i suoi interlocutori con particolare riferimento alla ricerca collaborativa e partecipativa; gli aspetti etici e deontologici che caratterizzano l’indagine e che emergono nel corso di essa.

Per i frequentanti sono previste alcune esperienze di introduzione al lavoro di campo che saranno svolte in gruppo durante il periodo del corso e concordate con la docente. Le attività sono volte a una riflessione sulle competenze e i processi di apprendimento che caratterizzano l'esperienza etnografica unitamente a una riflessione critica circa la complessità che caratterizza la ricerca di campo.

Testi/Bibliografia

Programma frequentanti

  1. Pavanello Mariano, 2010, Fare Antropologia. Metodi per la ricerca etnografica. Bologna, Zanichelli.
  2. Bonetti Roberta, 2019, Etnografie in bottiglia. Apprendere per relazioni nei contesti educativi. Milano, Meltemi.

 Programma non frequentanti

  1. Pavanello Mariano, 2010, Fare Antropologia. Metodi per la ricerca etnografica. Bologna, Zanichelli.
  2. Bonetti Roberta, 2019, Etnografie in bottiglia. Apprendere per relazioni nei contesti educativi. Milano, Meltemi.
  3. Piasere, Leonardo, L'etnografo imperfetto. Esperienza e cognizione in antropologia. Roma-Bari, Laterza, 2002.

Letture di approfondimento (facoltative):

Bianco C., 1994, Dall’evento al documento. Orientamenti etnografici, Cisu, Roma.

Clifford J. e Marcus G., 2005, Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell'etnografia. Meltemi.

Corbetta P., 2003, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. volumi I e III, Il Mulino, Bologna.

Duranti A., 1992, Etnografia del parlare quotidiano, Nuova Italia Scientifica.

Fabietti U., 1998, Etnografia e culture. Antropologi, informatori e politiche dell’identità, Carocci, Roma.

Favole A., 2018, Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura, Utet, Bologna.

F. Faeta, 2011, Le ragioni dello sguardo. Pratiche dell'osservazione, della rappresentazione e della memoria, Bollati Boringhieri, Torino.

Malighetti, R. e Molinari, A., 2016, Il metodo e l'antropologia. Il contributo di una scienza inquieta, Milano, Cortina.

Manoukian S. 2003, Etno-grafie: testi, oggetti, immagini, Meltemi.

Pennacini, C. (a cura di), 2010, La ricerca sul campo in antropologia. Oggetti e metodi, Roma, Carocci.

Metodi didattici

Saranno utilizzate diverse metodologie di insegnamento al fine di soddisfare la gamma di bisogni formativi e le diverse richieste degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà organizzato come un seminario, vi saranno letture, presentazioni di casi etnografici e proiezioni di filmati. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti e la discussione attiva su parti dei testi da studiare per l'esame.

Il corso prevede inoltre esercitazioni individuali e di gruppo, esperienze di osservazione/ascolto, interviste, presentazioni e discussioni dei risultati raggiunti in forma partecipata.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente, sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e dei contributi in esse emersi in forma partecipata e seminariale, sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento.

Per i frequentanti la valutazione dell'esame tiene conto dell'applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo e delle esperienze condotte nel corso delle lezioni. La partecipazione in modo attivo alle lezioni e alle attività e il lavoro di gruppo costituiscono elemento di valutazione che concorre all'esito dell'esame finale.

Si considera in particolare:

la conoscenza e l'apprendimento teorico e metodologico delle nozioni di base erogate in forma di esperienza partecipata e/o frontale e di esperienze pratiche;

l'apprendimento delle nozioni teoriche di fondo e degli aspetti pratici espressi nella bibliografia di riferimento;

lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati; il raggiungimento da parte dello studente di una visione integrata dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro applicazione e utilizzazione critica. La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Bonetti