B0082 - TECNOLOGIE E PREVENZIONE DEL RISCHIO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Veronica Moretti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 5889)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e concettuali per analizzare il rischio come tratto caratterizzante delle società contemporanee e le sue odierne manifestazioni, con particolare riferimento ai modi in cui la tecnologia interviene nella creazione e comunicazione dei rischi. Alla fine del corso, lo studente saprà riconoscere le principali trasformazioni del concetto di rischio, applicare diversi modelli interpretativi sul rapporto sempre più pervasivo tra rischio e tecnologia e valutare le conseguenze micro e macro-sociali sulla definizione, costruzione e prevenzione di rischi specifici.

Contenuti

La nozione di rischio è diventata una preoccupazione centrale delle società odierne, come aveva predetto Ulrich Beck negli anni '90. Le crisi globali, come la pandemia di Covid-19 e la crisi climatica, hanno ulteriormente rafforzato la percezione che i rischi sono componenti essenziali della nostra vita quotidiana e sono le principali preoccupazioni dei governi. Sviluppati per la prima volta nel campo delle assicurazioni, il linguaggio e le tecniche di analisi del rischio sono diventati fondamentali per la governance moderna e per il funzionamento degli Stati contemporanei. Utilizzando casi di studio provenienti da diversi ambiti (ambiente, salute, incidenti tecnologici/industriali, sicurezza, nuove tecnologie, ecc.) e da diversi paesi, questo corso esplora come le scienze sociali abbiano concettualizzato il rischio nel tempo e come il rischio sia diventato un oggetto centrale dell'attenzione politica.

Testi/Bibliografia

Libri

- Lupton D. (2023) Risk and Sociocultural Theory: New Directions and Perspectives. Routledge

- Lyon D. (2020) La cultura della sorveglianza. Perché la società del controllo ci ha reso tutti controllori. Luiss University Press

 

Articoli

- Eugene A. Rosa (2010) The logical status of risk – to burnish or to dull, Journal of Risk Research, 13:3, 239-253, DOI: 10.1080/13669870903484351

- Wiebe E. Bijker, Paolo Volonté and Cristina Grasseni Technoscientific Dialogues. Expertise, Democracy and Technological Cultures. TECNOSCIENZA Italian Journal of Science & Technology Studies Volume 1(2) pp. 121-140 - ISSN 2038-3460

- José van Dijck (2020) Governing digital societies: Private platforms, public values, Computer Law & Security Review,Volume 36

- Jens Oliver Zinn (2016) Living in the Anthropocene: towards a risk-taking society, Environmental Sociology, 2:4, 385-394, DOI: 10.1080/23251042.2016.1233605 [https://doi.org/10.1080/23251042.2016.1233605]

- Antonio Francesco, Maturo, Data Circulation in Health Landscapes : Risk Scores and Behavior-Based Health Insurance: Promises and Perils [https://cris.unibo.it/handle/11585/906455], «TECNOSCIENZA», 2022, 13, pp. 106 - 115

Metodi didattici

Nelle lezioni si alterneranno momenti di didattica frontale a momenti di confronto e discussione con gli studenti su testi o parti di essi via via proposti dal docente. Durante le lezioni verranno inoltre utilizzati materiali didattici multimediali e materiali online, con l'obiettivo di introdurre gli studenti alle possibilità diversificate offerte dal digitale, inteso come oggetto e soggetto di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti è prevista una prova parziale scritta che si svolgerà orientativamente verso metà del corso (aprile). Il voto finale del Corso viene definito mediante una prova orale su argomenti inerenti ai principali obiettivi del Corso. Per gli studenti frequentanti che hanno sostenuto la prova parziale scritta, il voto finale viene calcolato come media aritmetica della prova scritta parziale e della prova orale

I frequentanti che non avranno sostenuto le prove intermedie (o che le avranno sostenute con esito medio insufficiente, o che rinunceranno all'esito delle prove intermedie), nonché i non frequentanti avranno a disposizione gli appelli ordinari per la verifica sull'intero programma d'esame.

In tutti i casi i criteri adottati per valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici sono i seguenti:

  • conoscenza del programma didattico
  • la chiarezza espositiva e la capacità di rielaborare in maniera critica le nozioni apprese durante il corso.
  • approfondimento spontaneo su letteratura nazionale/internazionale
  • Saper usare con proprietà i concetti interpretativi introdotti nell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Power point, risorse web, software gratuiti, articoli e documenti non compresi nei testi ma significativi per gli argomenti trattati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Veronica Moretti