96437 - POLITICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Maurizio Ricciardi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: conosce i lineamenti generali del rapporto tra forme politiche e rappresentazioni artistiche; conosce la storia politica e comunicativa del concetto di rappresentazione; conosce alcuni momenti fondamentali dell’esperienza politica moderna nei quali il nesso politica e rappresentazione ha avuto una rilevanza costituzionale; sa collocare eventi, processi e forme artistiche all’interno dell’esperienza politica moderna; acquisisce conoscenze su determinate costellazioni politico-artistiche; sa analizzare gli effetti politici delle rappresentazioni artistiche; sa applicare le metodologie della storia dei concetti politici e della storia costituzionale; sa rapportare modalità comunicative differenti all’interno di specifiche costellazioni storiche.

Contenuti

Il corso ricostruisce storicamente la connessione tra la parabola della rappresentanza politica moderna e alcune rappresentazioni artistiche. Il suo scopo è mostrare come, a partire da alcune specifiche esperienze estetiche o dalla loro critica, si sono sviluppati concetti e paradigmi propri della modernità politica. Allo stesso tempo si indagherà come alcuni autori “politici” abbiano utilizzato, criticato, attraversato esperienze artistiche per rinnovare i loro specifici linguaggi disciplinari. Verrà così indagata la tensione tra la rappresenta intesa come un "parlare per altri" e la rappresentazione intesa invece come la ri-presentazione di oggetti o esperienza che mirano a comunicare determinati contenuti di senso. 

Il corso sarà organizzato nel modo seguente:

1. Introduzione: Arte, iconologia e politica in età moderna

2. Iconologia, arte di governo e ragion di Stato.

3. Ambrogio Lorenzetti e la politica dell’arte: l’affresco del buongoverno a Siena

4. Prospettiva, rappresentazione, rappresentanza: tra Panofsky e Hobbes

5. La politica dell'iconologia: Abraham Bosse e i frontespizi di Thomas Hobbes

6. Velasquez, Foucault e l’arte politica

7. Rousseau, e la critica politica della ragione teatrale

8. David, Marat, Robespierre e la virtù politica

9. Goya, il sogno della ragione, la critica e l’illuminismo

10. Karl Marx, il teatro della storia e la critica dell'ideologia

11.La rappresentazione occidentale: Max Weber il dominio e il capitalismo

12. Walter Benjamin, l’opera d’arte, il diritto e la violenza

13. L'immagine degenerata: Hitler, Leni Riefenstahl e il nazionalsocialismo

14. Franz Fanon il colonialismo e la rivolta senza rappresentazione

15. Rappresentare i non rappresentati: Said, Spivak i colonizzati e i subalterni

Testi/Bibliografia

1. Rappresentanza e rappresentazioni

Rappresentanza/rappresentazioni. Una questione di studi culturali, a cura di M. Cometa e d. Maniscalco, Macerata, Quodlibet, 2014.

Ernst H. Kantorowicz, La sovranità dell’artista, in Id., La sovranità dell’artista. Mito e immagine tra Medioevo e Rinascimento, Venezia, Marsilio, 1995, pp. 17-38.

C. Ginzburg, Rappresentazione. La parola, l’idea, la cosa, in Id., Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza, Milano, Feltrinelli, 1998, 82-99.

2. Rappresentare e comunicare

Alfonso M. Iacono, L'illusione e il sostituto. Riprodurre, imitare, rappresentare, Milano, Bruno Mondadori, 2010. 

P. Schiera, Politica moderna e comunicazione: la dottrina per immagini, «Annali dell’istituto storico italo-germanico in Trento», XIX, 1993, pp. 233-242.

E. Panofsky, Iconologia e iconografia. Introduzione allo studio dell’arte nel Rinascimento, in Id., Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 2010, pp. 32-57.

3. Il buon governo di Ambrogio Lorenzetti

P. Schiera, Il Buongoverno “melancolico” di Ambrogio Lorenzetti e la “costituzionale faziosità” della città, «Scienza & politica», 2006, pp. 93-108.

Q. Skinner, Ambrogio Lorenzetti e la raffigurazione del governo virtuoso e Ambrogio Lorenzetti sul potere e sulla gloria delle repubbliche, entrambi in Q. Skinner, Virtù rinascimentali, Bologna, il Mulino, 2002, pp. 53-153.

P. Boucheron, Scongiurare la paura. La forza politica delle immagini, Milano, Jaca Book, 2018.

4. La rappresentanza politica

E. Panofsky, La prospettiva come “forma simbolica”, in Id., La prospettiva come “forma simbolica” e altri scritti, Milano, Feltrinelli, pp. 37-117.

T. Hobbes, Leviatano, Firenze, La Nuova Italia, 1976, pp. 155-180.

G. Agamben, Stasis. La guerra civile come paradigma politico, Torino, Bollati Boringhieri, 2015.

5. I limiti della rappresentazione

R. Brandt, Diego Velázquez: Las meninas o La familia de Felipe IV, in Id., Filosofia della pittura. Da Giorgione e Magritte, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 270-297.

M. Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, Milano, Rizzoli, 1978, pp. 17-30.

R. Brandt, Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, in R. Brandt, Filosofia della pittura. Da Giorgione e Magritte, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 349-361.

M. Horkheimer – T.W. Adorno, Dialettica dell’illuminismo, Torino, Einaudi, 1976.

6. Rappresentazione e virtù

J.J. Rousseau, Lettera sugli spettacoli, Palermo, Aestethica, 2013.

C. Ginzburg, David Marat. Arte politica religione, in Id., Paura reverenza terrore. Cinque saggi di iconografia politica, Milano, Adelphi, 2015, pp. 81-114.

M. Robespierre, Il terrore e la guerra giacobina, Milano, PGreco, 2012.

7. Rivoluzione e rappresentazione

K. Marx, Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in Id., Rivoluzione e reazione in Francia 1848-1850, Torino, Einaudi, 1976, 171-185.

M. Ricciardi, Il potere temporaneo. Marx e la politica come critica della società, Milano, Meltemi, 2019.

8. Modernismo e rappresentazioni

M. Berman, Tutto ciò che è solido svanisce nell'aria. L'esperienza della modernità, Bologna, il Mulino, 2012.

K. Marx - F. Engels, Manifesto del partito comunista, Milano, Feltrinelli, 2017.

9. La catastrofe della rappresentazione

W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966. W. Benjamin, Per la critica della violenza, in Id. Angelus Novus. Saggi e frammenti, Torino, Einaudi, 1976, pp. 5-28.

M. Ricciardi, Tra carisma e funzione. La «Führerschaft» di Adolf Hitler, in «Ricerche di storia politica», 5, 2002, n. 3, pp. 365-375.

G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Milano, Cortina, 2005.

10. Sulla rappresentazione dei non rappresentati

Franz Fanon, Pelle nera, maschere bianche, Pisa, ETS, 2015.

Edward W. Said, Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente, Milano, Feltrinelli, 2001 (escluso il capitolo 2).

 

Metodi didattici

Lezioni frontali con discussione sui concetti più rilevanti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1) Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno scegliere se sostenere un esame orale oppure se redigere un paper di almeno 2500 parole. In entrambi i casi il materiale di studio consiste negli appunti e nei materiali delle lezioni e nei testi indicati in uno dei punti tematici della bibliografia.

2) Le studentesse e gli studenti non frequentanti potranno scegliere se sostenere l'esame orale o se redigere un paper di almeno 3000 parole. In entrambi i casi il materiale di studio consiste nei testi indicati nel punto 1 o nel punto 2 della bibliografia e nei testi indicati in uno degli altri punti tematici della stessa bibliografia.

Tutti i paper dovranno essere consegnati almeno una settimana prima della data istituzionale d’esame.

Le indicazioni su come redigere il paper saranno disponibili in virtuale.unibo.it

Se la studentessa o lo studente dimostra:

  • Una visione organica dei temi studiati congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico, la valutazione sarà eccellente (30-30L).
  • Una conoscenza meccanica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, la valutazione sarà discreta (28-29).
  • Una preparazione su un numero limitato di argomenti e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, ma espresse in un linguaggio corretto, la valutazione sarà buona (25-27)
  • Alcune lacune formative e/o un linguaggio talvolta inappropriato con una conoscenza generica e non approfondita del materiale d’esame, la valutazione sarà più che sufficiente (21-24).
  • Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – la valutazione sarà sufficiente (18-20).
  • Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso, la valutazione sarà negativa.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi (PowerPoint, materiale iconografico, filmico e fotografico) che vengono caricati e messi a disposizione degli studenti in virtule.unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Ricciardi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.