16764 - STORIA DELL'EDUCAZIONE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Mirella D'Ascenzo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5726)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i principali oggetti e metodi della storia dell'educazione; - conosce le principali linee di sviluppo della storia della pedagogia in termini di autori, correnti culturali e categorie pedagogiche; - conosce le principali linee di sviluppo della storia dei servizi educativi italiani, sia scolastici sia extrascolastici legati al disagio ed alla marginalità; - conosce le linee di sviluppo relative ai processi di produzione, distribuzione e consumo dei principali prodotti culturali; - conosce le linee di sviluppo relative ai dibattiti contemporanei sull'educazione ambientale e sviluppo sostenibile; - comprende la dimensione sincronica dei problemi educativi all'interno dei contesti storico-sociali e culturali in cui sono sorti ai fini della progettazione di interventi e progetti educativi; - sa raccogliere, interpretare e riflettere sui dati relativi a campi di studio storico-educativi in modo scientifico e critico; - sa realizzare ricerche di materiale e documentazione sui problemi educativi attuali in una prospettiva storico-educativo; - sa costruire una bibliografia essenziale su tematiche relative alla ricerca storico-educativa; - è in grado di accedere al mondo del lavoro socio-educativo e dei servizi culturali con padronanza dei quadri storico-educativi di riferimento.

Contenuti

L'insegnamento di 'Storia dell'educazione' intende evidenziare la dimensione storica del problema educativo, elemento essenziale per la costruzione dell'identità dell'educatore sociale e culturale di oggi e del futuro. Pertanto, verranno affrontati alcuni temi salienti della storia dell'educazione tra un passato non troppo lontano ed un presente altrettanto complesso e difficile, in modo da offrire spunti di riflessione e di approfondimento per l'educatore sociale e culturale.

In particolare, saranno affrontate le seguenti tematiche:

- alcuni autori considerati emblematici e 'classici' nella storia dell'educazione occidentale, dai quali attingere spunti di riflessione in merito alla costruzione dell'identità professionale dell'educatore sociale e culturale; in particolare ci si soffermerà su Jean Jacques Rousseau, Johann Heinrich Pestalozzi, Robert Owen, Friedrich Fröbel, Don Giovanni Bosco, Maria Montessori, Robert Baden Powell, John Dewey, Celestin Freinet, Danilo Dolci, Mario Lodi, Don Lorenzo Milani, Paulo Freire.

-la storia dei modelli pedagogici emergenti dai principali autori della storia della pedagogia occidentale

-la storia dell'infanzia e dei minori, tra immaginario, normative e istituzioni salienti che ne hanno promosso la cura ed il controllo, tra assistenza ed educazione

-la storia dell'educazione 'speciale' e dei marginali, in alcuni nodi storici, teorici ed istituzionali essenziali

-la questione femminile e dell'educazione 'di genere' nella storia dell'educazione

- la storia dei processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione tra Otto e Novecento, in particolare della scuola e di alcune istituzioni educative e culturali 'integrative' come musei, biblioteche, educatori, scuole all’aperto, colonie ecc., all'interno del welfare, con approfondimenti sul periodo del Ventennio

Testi/Bibliografia

Gli studenti dovranno studiare in tutto quattro testi.

Obbligatori e comuni a tutti:

  1. U. Avalle, E. Cassola, M. Maranzana, Cultura pedagogica. La storia, Torino, Paravia, 2000.

    Se il volume non è più disponibile si può studiare su qualunque manuale di storia della pedagogia di scuola secondaria.

    Se non si conoscono volumi di storia della pedagogia si suggerisce U. Avalle, M. Maranzana, Pensare e educare, Torino, Paravia, 2000, vol. 2° e vol. 3° oppure F. Casella, Storia della pedagogia, vol. II: dalla rivoluzione scientifica all’epoca contemporanea, Roma, LAS, 2014, oppure F. De Giorgi (a cura di), Storia della pedagogia, Brescia, Scholé, 2021.

    N.B. Gli autori obbligatori da studiare per l’esame sono: Rousseau, Pestalozzi, Owen, Fröbel, Don Bosco, Montessori, Baden Powell, Dewey, Freinet, Dolci, Don Milani, Freire.

  2. M. Gecchele, P. Dal Toso (a cura di), Educare alla diversità. Una prospettiva storica, Pisa, Edizioni ETS, 2019 (obbligatorio fino a pagina 117, poi altri due capitoli a scelta).
  3. M. D'Ascenzo, Per una storia delle scuole all'aperto in Italia, Pisa, ETS, 2018.

Un ulteriore testo a scelta dello studente come approfondimento personale su un 'classico' o su una delle tematiche presentate durante il Corso:

R. Baden-Powell, Scautismo per ragazzi, Roma, Nuova Fiordaliso, 1996.

F. Basaglia, L’istituzione negata. Rapporto di un ospedale psichiatrico, Torino, Einaudi, 1968.

C. Benelli, Danilo Dolci tra maieutica ed emancipazione. Memoria a più voci, Pisa, Edizioni ETS, 2015.

P. Bertolini, Per una pedagogia del ragazzo difficile, Bologna, Malipiero, 1965.

C. De Maria (a cura di), Intervento sociale e azione educativa. Margherita Zoebeli nell'Italia del secondo dopoguerra. Atti del convegno tenutosi al Centro educativo italo-svizzero, Rimini, 7 maggio 2011, Bologna, Clueb, 2012.

E. Demolins, L'educazione nuova: la scuola Des Roches, Firenze, La Nuova Italia, 1952.

J. Dewey, Il mio credo pedagogico. Antologia di scritti sull'educazione (a cura di L. Borghi), Firenze, La Nuova Italia, 1954.

C. ed E. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, Firenze, La Nuova Italia, 1976.

P. Freire, La pedagogia degli oppressi, Torino, Gruppo Abele, 2018 (o qualunque altra edizione).

Froebel, Educare l'umanità, a cura di F. De Giorgi e M. Grazzini, Brescia, Schélé, 2018.

J. Maritain, L'educazione al bivio, Brescia, La Scuola, 1987.

M. Montessori, La scoperta del bambino, Milano, Garzanti, 1999.

R. Owen, L'armonia sociale. Saggi sull'educazione (a cura di C. Pancera), Scandicci, La Nuova Italia, 1994.

C. Benelli, Danilo Dolci tra maieutica ed emancipazione. Memoria a più voci, Pisa, Edizioni ETS, 2015.

J. H. Pestalozzi, Sull'infanticidio (a cura di G. Di Bello), Firenze, La Nuova Italia, 1996.

M. Rossi Doria, Di mestiere faccio il maestro, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 1999.

J. J. Rousseau, Emilio o dell'educazione (a cura di E. Nardi), Firenze, La Nuova Italia, 1995 (oppure altra versione integrale).

R. Sardelli, M. Fiorucci, Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma, Prefazione di A. Portelli, Roma, Donzelli editore, 2020.

Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa, Firenze, Libreria editrice fiorentina,1997 (oppure altra versione integrale).

V. P. Babini, Liberi tutti. Manicomi e psichiatria in Italia. Una storia del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2009.

A. Canevaro, J. Gaudreau, L'educazione degli handicappati. Dai primi tentativi alla pedagogia moderna, Roma, Carocci, 2002.

M. Castoldi, Insegnare libertà. Storie di maestri antifascisti, Roma, Donzelli editore, 2018.

H. Cunningham, Storia dell'infanzia, Bologna, Il Mulino, 1997.

M. D’Ascenzo, Alberto Calderara. Microstoria di una professione docente tra Otto e Novecento, Bologna, Clueb, 2010.

M. D'Ascenzo, R. Vignoli, Scuola, didattica e musei. Il Museo didattico 'Luigi Bombicci' di Bologna, Bologna, Clueb, 2008.

M. D’Ascenzo, Tra centro e periferia. La scuola elementare a Bologna dalla Daneo-Credaro all’avocazione statale 1911-1933, Bologna, Clueb, 2006.

M. D'Ascenzo (a cura di), Tutti a scuola? L'istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento, Bologna, Clueb, 2013.

M. D’Ascenzo, G. Ventura (a cura di), Dalla parte delle maestre. La stagione pedagogica di Virginia Predieri, Lecce, Pensa Multimedia, 2016.

M. D’Ascenzo, F. Ventura, Cento anni della Scuola Sacro Cuore di Borgo Panigale a Bologna. Un’esperienza di storia e memoria scolastica collettiva, Roma, TAB, 2022.

A. Debè, Crescere in un Villaggio. L'OSEA di Reggio Emilia. Genesi e sviluppo di un servizio educativo (1951-2012), Lecce, Pensa Multimedia, 2013.

G. Di Bello, V. Nuti, Soli per il mondo. Bambini e bambine emigranti tra Otto e Novecento, Milano, Unicopli, 2001.

C. Ghizzoni, S. Polenghi (a cura di), L'altra metà della scuola. Educazione e lavoro delle donne tra Otto e Novecento, Torino, SEI, 2008 (da p. 215 a p. 248 ed altri due saggi a scelta).

A. Gibelli, Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò, Torino, Einaudi, 2005.

S. Lentini, L'educazione in carcere. Profili storico-pedagogici della pena, Palermo, Edizioni della Fondazione Nazionale ‘Vito Fazio Allmayer', 2012.

E. Macinai, L'infanzia e i suoi diritti. Sentieri storici, scenari globali e emergenze educative, Pisa, ETS, 2009.

B. Maida, I treni dell'accoglienza. Infanzia, povertà e solidarietà nell'Italia del dopoguerra, 1945-1948, Torino, Einaudi, 2020.

M. Minesso, Stato e infanzia nell'Italia contemporanea: origini, sviluppo e fine dell'Onmi, 1925-1975, Bologna, Il Mulino, 2007.

S. Polenghi, Fanciulli soldati. La militarizzazione dell'infanzia abbandonata nell'Europa moderna, Roma, Carocci, 2003.

R. Raimondo, Discoli incorreggibili. Indagine storico-educativa sulle origini delle case di correzione in Italia e in Inghilterra, Milano, FrancoAngeli, 2014.

R. Raimondo, La pedagogia sociale di Alessandrina Ravizza fra Otto e Novecento (con il testo integrale di I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera), Roma, Carocci, 2020.

R. Sani (a cura di), L'educazione dei sordomuti nell'Italia dell'800: istruzioni, metodi, proposte formative, Torino, SEI, 2008 (solo l'introduzione e due saggi a scelta)

R. Sani, D. Simeone (a cura di), Don Lorenzo Milani e la Scuola della Parola. Analisi storica e prospettive pedagogiche, Macerata, EUM, 2011.

S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, introd. di R. Laporta, Milano-Torino, Pearson, 2021.

A. Serrai, Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, Silvestre Bonnard, 2006.

M. P. Smith, Educare per la libertà, Avellino, Elèuthera, 2019 (or. 1983).

D. Vincent, Leggere e scrivere nell'Europa contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006.

A. Ventura, “Incorreggibilmente birboni? La vita nelle scuole elementari nel quartiere Barca di Bologna nelle carte degli archivi scolastici, Macerata, eum, 2021.

ATTENZIONE

Eventuali variazioni nei testi saranno comunicate in sede di svolgimento del Corso.

Questo Programma è da 8 CFU per l'a. a. 2022-2023. Gli studenti in debito d'esame con Programma da 5 CFU devono fare riferimento al Programma del loro anno di corso nel menu a tendina oppure contattare la docente.

La frequenza del Corso non è obbligatoria ma particolarmente consigliata.

Non ci sono differenze di programma tra frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, si consiglia agli studenti non frequentanti di presentarsi al ricevimento -nei giorni e orari indicati sul sito- oppure di scrivere una mail per eventuali chiarimenti sul programma e/o consigli sulle modalità di studio.

Studenti in condizione di ‘Erasmus’ e studenti provenienti da altri Corsi di Studio sono invitati a contattare direttamente la docente tramite e-mail o durante il ricevimento per definire il programma di studio ad hoc e le modalità d’esame.

Metodi didattici

Il Corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, in lingua italiana, miranti a promuovere la partecipazione degli studenti. Saranno utilizzati power point e filmati.

È prevista la partecipazione ad iniziative di rilievo culturale inserite nella Festa Internazionale della Storia, in giorni e orari indicati sul sito del Corso e che sostituiscono le classiche lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame sarà in forma scritta, durata di 120 minuti.

Essa sarà strutturata su quattro quesiti a cui si dovrà rispondere nella formula del saggio-risposta breve. Per superare l’esame occorre rispondere a tutti e quattro i quesiti. Ogni singola risposta verrà valutata in trentesimi; il voto finale sarà dato dalla media aritmetica delle quattro votazioni parziali.

I criteri utilizzati per la valutazione della prova saranno riferiti ai seguenti indicatori:

1. capacità di analizzare un argomento in modo pertinente alle domande, ben organizzato, sintetico ed esaustivo

2. capacità di esprimersi con chiarezza concettuale e correttezza linguistica, anche utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

3. capacità di rielaborare criticamente e di argomentare riflessioni personali, anche con riferimento agli incontri in Aula.

N.B. Per sostenere l'esame è necessario iscriversi tramite la piattaforma "Almaesami" rispettando le scadenze. Coloro che non si sono immatricolati per problemi tecnici entro i termini, devono comunicare tempestivamente il problema alla segreteria didattica prima della chiusura ufficiale dell'elenco delle immatricolazioni. Sarà facoltà del professore ammetterli a sostenere l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si avvalgono di supporti visivi quali Power point e/o filmati.

È prevista la partecipazione ad iniziative di rilievo culturale inserite nella Festa Internazionale della Storia, in giorni e orari indicati sul sito del Corso e che sostituiscono le classiche lezioni frontali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mirella D'Ascenzo

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.