06488 - STORIA DELL'ESTETICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giovanni Matteucci
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giovanni Matteucci (Modulo 1) Luca Guidetti (Modulo 2) Gioia Laura Iannilli (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti sono in grado di conoscere le principali linee di storiografia estetica, in relazione ai diversi orientamenti, in primo luogo per quanto concerne l'estetica in età moderna e contemporanea, tenendo anche in considerazione lo sviluppo della riflessione filosofica sull'arte dall'antichità classica fino all'Illuminismo. Debbono avere acquisito le conoscenze di base relative alla storia dell'estetica, intesa come filosofia dell'arte ed essere in grado di riconoscere la valenza estetica delle poetiche e delle riflessioni critiche che dall'antichità sino ad oggi sono state sviluppate. Debbono inoltre padroneggiare metodologie di indagine che li mettano in grado di analizzare, secondo una chiave interpretativa filosofica, la complessità di relazioni che intervengono nella definizione dell'oggetto estetico e dell'oggetto artistico.

Contenuti

Titolo del corso: Espressione, forma e relazione: un percorso nell’estetica del Novecento.

Il corso approfondirà lo statuto dell’estetico a partire dai temi e problemi indicati (espressione, forma e relazione) all’interno della tradizione filosofica di lingua inglese. Di essi verrà proposta un’analisi che muoverà specificamente dal contributo all’estetica di John Dewey per poi intrecciare questa prospettiva con paradigmi filosofici consentanei, in misura maggiore o minore, con essa.

Il corso sarà articolato in due parti (corrispondenti a due moduli di 30 ore ciascuno).

Nel primo modulo, corrispondente a Storia dell’estetica (1), verrà presentata la riflessione estetica intorno al concetto di espressione derivante dal pragmatismo di John Dewey, poi messa a confronto con aspetti rilevanti delle prospettive di Susanne Langer e di Nelson Goodman.

Nel secondo modulo, corrispondente a Storia dell’estetica (2), verrà approfondita la prospettiva estetologica di John Dewey in rapporto ai concetti di forma e relazione. Essa verrà poi messa a confronto con la prospettiva fenomenologico-pragmatista di Arnold Berleant e con alcuni contenuti della recente sub-disciplina dell’estetica denominata Everyday Aesthetics.

Testi/Bibliografia

Modulo 1: Storia dell’estetica (1) – prof. Giovanni Matteucci

- J. Dewey, Arte come esperienza, Aesthetica, Sesto San Giovanni, 2020, capp. 3, 4 e 5. 

- N. Goodman, Quando è arte?, in Kobau, P., Matteucci, G., Velotti, S. (a cura di), Estetica e filosofia analitica, Il Mulino, Bologna, 2007, pp. 73-85 (o qualsiasi altra edizione).

 

Modulo 2: Storia dell’estetica (2) – prof.ssa Gioia Laura Iannilli

- J. Dewey, Arte come esperienza, Aesthetica, Sesto San Giovanni, 2020, capp. 3, 6 e 7.

- A. Berleant, Il campo estetico. Una fenomenologia dell’esperienza estetica, Mimesis, Milano-Udine, 2020, in particolare Capp. 3 e 4 (pp. 85-197).

- O. Naukkarinen, Prospettive di un’estetica del quotidiano, BUP, Bologna, 2020, limitatamente alle pp. 99-111; 129-149; 167-179.

 

I non frequentanti, inoltre, dovranno studiare:

- G. Matteucci, Il sensibile rimosso, Mimesis, Milano-Udine, 2016, capp. 2 e 3.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed eventuali relazioni da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame può essere sostenuto in una delle seguenti modalità.

1) Elaborato scritto:

esame da 6 cfu: elaborato di 10 pagine (circa 30mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia;

esame da 12 cfu: elaborato di 15 pagine (circa 45mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.

n.b.:

- È possibile proporre argomenti alternativi che mettano a confronto uno o più testi indicati in bibliografia con autori o fenomeni estetici di interesse specifico dello studente; in tal caso l’argomento va previamente concordato con il docente.

- L’elaborato andrà inviato in pdf al docente almeno una settimana prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami).

2) Colloquio orale:

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettate presentazioni in power point sui testi e gli argomenti del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Matteucci

Consulta il sito web di Luca Guidetti

Consulta il sito web di Gioia Laura Iannilli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.