85027 - STORIA DELLA CULTURA FILOSOFICA (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gennaro Imbriano
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a familiarizzare con correnti, problematiche, questioni, autori significativi del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Lo studente è altresì addestrato a una lettura critica dei testi filosofici, che tenga conto delle tradizioni di riferimento e a valutare strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.

Contenuti

La distruzione della ragione

Crisi della modernità e critica del razionalismo in Husserl e Heidegger

 

Il corso è dedicato al dibattito che si sviluppa intorno allo statuto della ragione e alla sua crisi in due autori decisivi della tradizione filosofica tedesca del Novecento.

Saranno prese in esame due posizioni antitetiche e rappresentative di due modi contrastanti - per non dire radicalmente alternativi - di leggere lo sviluppo della ragione e la sua crisi: quella dell'ultimo Husserl, che - raccogliendo l'eredità dei classici - propone l'idea della storia della filosofia (e in generale della storia umana) come teleologico sviluppo razionale, e che legge dunque la crisi come effetto del deficit di ragione; e quella di Heidegger, che ribalta questo schema per proporre l'idea secondo la quale la ragione, vero dominus del moderno, è pura volontà di potenza che colloca tutto l'ente sotto il suo controllo, sino a farne mera risorsa per l'accumulazione.

Particolare rilevanza sarà data alla ricostruzione del rapporto tra le posizioni dei due autori, alle loro reciproche influenze e all'evoluzione del loro pensiero sullo sfondo del contesto storico-culturale di riferimento.

 

Seminario e attività integrative

Afferirà al corso un seminario integrativo (il "Laboratorio di critica storiografica e filosofica" diretto dal Professor Imbriano) che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di due tra i più importanti studiosi del pensiero storico-filosofico e filosofico-politico del Novecento, il professor Edoardo Massimilla (Università degli Studi di Napoli "Federico II") e il professor Carlo Galli (Università di Bologna), che terranno due interventi inerenti ai temi del corso e aventi ad oggetto le prospettive di Max Weber, Friedrich Nietzsche e Carl Schmitt.

La partecipazione a questi due incontri seminariali dà diritto agli studenti che vi parteciperanno (in presenza oppure online) di preparare per l'esame finale due (e non tre) testi critici tra quelli indicati in Bibliografia al punto 2.

Gli incontri seminariali relativi all'insegnamento di storia della cultura filosofica (1) corso si svolgeranno il 17 febbraio 2022 e il 2 marzo 2022 (durante l'orario del corso).

 

  • Edoardo Massimilla, In che senso la scienza non può dirci ciò che dobbiamo fare? Rileggere Max Weber a partire dall'esperienza della pandemia (17.02.2022, ore 15.00, aula D - via centotrecento)
  • Carlo GalliCrisi della ragione e pensiero negativo. Nietzsche e Schmitt a confronto (2.03.2022, ore 15.00, aula I - via Zamboni 38)

 

Inizio delle lezioni: mercoledì 2 febbraio 2022

 

Orario delle lezioni:

mercoledì ore 15–17, aula I (via Zamboni 38)

giovedì ore 15–17, aula D (via centotrecento)

venerdì ore 13–15, aula C (via centotrecento)

 

 

Testi/Bibliografia

1. Bibliografia primaria:

  • Parti scelte (che saranno indicate a lezione) dei seguenti testi *:

1.1 Edmund Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore, Milano 1961 e segg.

1.2 Martin Heidegger, Il principio di ragione, Adelphi, Milano 1995

 

  * Le parti scelte dei testi da preparare per l'esame saranno raccolte in una dispensa che verrà fornita nei materiali didattici disponibili in "Virtuale"

 

2. Studi critici (tre testi a scelta) **:

 

2.1 Un testo a scelta tra i seguenti:

G. Lukács, La distruzione della ragione, Einaudi, Torino 1959

K. Löwith, Il nichilismo europeo, Laterza, Roma-Bari 2006

Id., Da Hegel a Nietzsche, Einaudi, Torino 2000

M. Cacciari, Krisis. Saggio sul pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Feltrinelli, Milano 1976

C. Galli, Forme della critica. Saggi di filosofia politica, il Mulino, Bologna 2020

  

2.2 Un testo a scelta tra i seguenti:

F.S. Trincia, Guida alla lettura della "Crisi delle scienze europee" di Husserl, Laterza, Roma-Bari 2012

P. Bucci, La crisi delle scienze europee di Husserl, Carocci, Roma 2013

V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009

F. Mucciarelli, La crisi delle scienze europee di E. Husserl. Appunti dalle lezioni del prof. E. Paci, CUEM, Milano 1973

 

2.3 Un testo a scelta tra i seguenti:

K. Löwith, Saggi su Heidegger, Einaudi, Torino 1966

T.W. Adorno, Il gergo dell'autenticità. Sull'ideologia tedesca, Boringhieri, Torino 1998

G. Imbriano, Il tempo della contraddizione. Storia, lavoro e soggettività in Marx e Heidegger, Mucchi, Modena 2019

M. Ruggenini, Il soggetto e la tecnica. Heidegger interprete «inattuale» dell’epoca presente, Roma, Bulzoni, 1978

S. Maschietti, Sul problema della rappresentazione logica e storica della verità: un’analisi critica di M. Heidegger, Il principio di ragione (1957), il Mulino, Bologna 2005

F. Volpi (a cura di), Guida a Heidegger. Ermeneutica, fenomenologia, esistenzialismo, ontologia, teologia, estetica, etica, tecnica, nichilismo, Laterza, Roma-Bari 2008

 

** Due testi, non tre, se si prenderà parte alle due lezioni seminariali a cura di E. Massimilla e C. Galli

 

Il programma d'esame è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge di norma presso lo studio del docente: 5.06 sede di Via Zamboni 38. Eventuali modifiche dovute all'emergenza Covid saranno tempestivamente comunicate.

La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.

Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.

 

Voti:

18-21 livello basso/sufficiente

22-25 livello medio

26-28 livello buono/molto buono

29-30 livello alto

30 L livello ottimo


Strumenti a supporto della didattica

Lettura dei testi con proiezione di slides

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gennaro Imbriano