73142 - TEORIE E POETICHE DELLA DANZA (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Elena Cervellati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - acquisisce articolate conoscenze - attraverso l'analisi di testi, l'ascolto di testimonianze e la visione di spettacoli - intorno alle riflessioni teoriche e critiche sulla danza teatrale sviluppate da artisti e studiosi; - acquisisce articolate conoscenze intorno alle poetiche che emergono dal fare coreografico e coreutico o che da coreografi e danzatori vengono esplicitamente elaborate e dichiarate. In particolare, lo studente : - è in grado di esercitare autonomamente la propria capacità di analisi su testi critici, teorici e poetici inerenti la danza; - è in grado di leggere, con strumenti adeguati, documenti iconografici e videografici pertinenti.

Contenuti

Dopo le prime sperimentazioni tra fine Ottocento e inizio Novecento, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso le relazioni tra danza e schermo hanno visto dilatare con forza i propri spazi e le proprie possibilità. Prendendo le mosse da una riflessione sulla questione terminologica, che, nel dispiegare una pluralità di termini per definire la danza in video (film dance, choreocinema, camera re-working, dance for camera, screendance, videodanza), ne mette peraltro in luce la ricchezza, durante il corso di “Teorie e poetiche della danza” ci si soffermerà su alcune delle possibili relazioni tra la danza dal vivo e la danza in video, tra corpo e schermo. Attraverso un variegato ventaglio di esempi, che verranno analizzati in aula, e attraverso un’indagine personale degli studenti, svolta singolarmente o in piccoli gruppi di lavoro, si punterà lo sguardo su quella che può essere una creazione multiautoriale, che evidentemente può fiorire indipendentemente dalla scena e dalla compresenza di danzatore e spettatore, ma anche su quello che mantiene con forza il proprio statuto di documento, di traccia, di memoria di un’azione viva, oggi indispensabile per qualunque studio storico-teorico sulla danza del Novecento e oltre. L’intento è quindi di mettere in campo un approccio di indagine storico estetica sulle creazioni di videodanza, ma anche di approfondire l’analisi di un prezioso strumento di indagine come il video di danza, nelle sue relazioni con il corpo danzante.

 

Le lezioni avranno inizio lunedì 28 settembre 2020 e termineranno, salvo imprevisti, venerdì 30 ottobre (corso da 6 CFU) o martedì 15 dicembre (corso da 12 CFU).

 

Durante la prima settimana di corso (28 settembre-3 ottobre) le lezioni si svolgeranno esclusivamente online, tramite la piattoforma Teams. A partire da lunedì 5 ottobre le lezioni si svolgeranno in modalità blended: la docente farà lezione in presenza, nell’aula designata per l’insegnamento, e le studentesse e gli studenti potranno essere in presenza, cioè in aula, oppure seguire le lezioni in diretta streaming, collegandosi da remoto, tramite piattaforma Teams.

Testi/Bibliografia

Bibliografia d'esame per il CORSO DA 12 cfu

 

1) Il volume

Elena Randi, Il corpo pensato. Teorie della danza nel Novecento, Roma, Dino Audino, 2020.

 

2) Un solo volume a scelta tra:

- Elena Cervellati (a cura di), La danza nello schermo. Antologia di letture per il corso di Teorie e poetiche della danza, a.a. (2020/2021). L'elenco dei saggi che compongono l'antologia è precisato sulla piattaforma "Virtuale"; tutti i saggi sono reperibili online, ma sono comunque caricati sulla medesima piattaforma;

- Judy Mitoma (a cura di), Envisioning Dance on Film and Video, Routledge, New York and London, 2002;

- Stéphane Bouquet (a cura di), Danse Cinéma, Paris, Capricci / Centre National de la Danse, 2012.

 

3) Tre articoli a scelta tratti dal n. 1, 2010, della rivista di studi «The International Journal of Screendance» (numero monografico Screendance has not yet been invented). La rivista è reperibile gratuitamente online: https://screendancejournal.org/issue/view/198.

 

4) L’esame verrà completato da una tesina scritta, il cui contenuto sarà da concordare con la docente, ma verterà comunque su un tema connesso alla macroarea della “danza nello schermo”. La tesina dovrà avere una lunghezza di 5-10 cartelle ed essere completa di bibliografia e videografia. Ulteriori indicazioni per la redazione della tesina sono reperibili su "Virtuale".

 

Saranno possibili eventuali variazioni del programma di esame, da concordare sempre con la docente.

 

 

Bibliografia d'esame per il CORSO DA 6 cfu

1) Il volume

Elena Randi, Il corpo pensato. Teorie della danza nel Novecento, Roma, Dino Audino, 2020.

 

2) Un solo volume a scelta tra:

- Elena Cervellati (a cura di), La danza nello schermo. Antologia di letture per il corso di Teorie e poetiche della danza, a.a. (2020/2021). L'elenco dei saggi che compongono l'antologia è precisato sulla piattaforma "Virtuale"; tutti i saggi sono reperibili online, ma sono comunque caricati sulla medesima piattaforma;

- Judy Mitoma (a cura di), Envisioning Dance on Film and Video, Routledge, New York and London, 2002;

- Stéphane Bouquet (a cura di), Danse Cinéma, Paris, Capricci / Centre National de la Danse, 2012.

 

Saranno possibili eventuali variazioni del programma di esame, da concordare sempre con la docente.

 

 

Videografia d’esame per il CORSO DA 6 cfu e per il CORSO DA 12 cfu

Gli studenti frequentanti si confronteranno con la videografia di riferimento vista e commentata a lezione.

Una sintetica videografia utile agli studenti non frequentanti ai fini della preparazione dell'esame sarà reperibile tra i materiali messi a disposizione sulla piattaforma "Virtuale".

Metodi didattici

A causa delle restrizioni imposte dall’attuale emergenza sanitaria l’insegnamento verrà svolto con modalità didattica blended: la docente farà lezione in presenza, nell’aula designata per l’insegnamento, e le studentesse e gli studenti potranno essere in presenza, cioè in aula, oppure seguire le lezioni in diretta streaming, collegandosi da remoto, tramite piattaforma Teams.

Durante la prima settimana di corso (28 settembre-5 ottobre), poiché le attrezzature necessarie allo streaming sono in fase di allestamento ma non sono ancora attive, le lezioni si svolgono esclusivamente online, tramite la piattaforma Teams.

Le lezioni verranno supportate dalla visione commentata di materiali iconografici e di registrazioni di spettacoli, nonché integrate da incontri con artisti. Verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti frequentanti attraverso proposte di letture e discussioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene tramite un esame orale, mirato ad appurare la conoscenza e la comprensione dei testi che compongono il programma di esame, e la discussione di un elaborato scritto, il cui tema, pertinente all'argomento del corso, sarà stato preventivamente concordato con la docente.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia della danza e delle arti del movimento saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia della danza e delle arti del movimento porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti pertinenti ai temi oggetto del corso determineranno voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi oggetto del corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Visione di documenti iconografici e videografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Cervellati

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.