91216 - STRATEGIE ORGANIZZATIVE E DELLE RISORSE UMANE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Cristina Dallara
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristina Dallara (Modulo 1) Luca Verzelloni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 9085)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici e concettuali per approfondire le dinamiche inerenti la formulazione e l’attuazione delle strategie nelle organizzazioni pubbliche e private. Il corso affronta alcuni problemi centrali nell'analisi delle organizzazioni e nella gestione delle risorse umane, in particolare: a) il comportamento degli attori organizzativi nei diversi tipi di organizzazione; b) il comportamento strategico degli attori in condizioni di ambiguità e d'incertezza; c) i processi decisionali e la ricerca di soluzioni organizzative; d) i processi di apprendimento e innovazione; e) il significato della cultura organizzativa per i processi di cambiamento e per la gestione delle risorse umane. Al termine del corso, lo studente: - padroneggia gli strumenti concettuali e metodologici per interpretare, in concreto, il comportamento strategico delle organizzazioni, sia pubbliche sia private. - è capace di decifrare il rapporto esistente tra i vincoli strutturali all'azione, le sfide ambientali e le strategie, sia pianificate sia emergenti, che l'organizzazione mette in atto. - è in grado di diagnosticare problemi organizzativi e proporre adeguate soluzioni.

Contenuti

Il corso, essendo concepito come un insegnamento avanzato di ambito organizzativo, presenta e riprende alcuni elementi di base dell’analisi organizzativa con riferimenti specifici a casi di organizzazioni pubbliche e private. Il corso è suddiviso in due moduli.

Il primo modulo affronta il tema del rapporto fra organizzazione e ambiente esterno, con riferimento specifico al problema dei confini delle organizzazioni; ripercorre inoltre le caratteristiche strutturali e relazionali di alcune organizzazioni del settore pubblico, approfondendo con esempi reali il concetto di burocrazia professionale proposto da Mintzberg.

  Il secondo modulo si sofferma sulle logiche che guidano il funzionamento dei sistemi organizzativi complessi, sia in ambito pubblico sia privato. A tal proposito, propone degli approfondimenti mirati su innovazione organizzativa, pratiche di lavoro degli attori, vecchie e nuove forme di potere, caratteristiche e dinamiche dei sistemi a legame debole. L'ultima parte del modulo si occupa, infine, delle metodologie e tecniche di ricerca per studiare i contesti organizzativi.

 

Testi/Bibliografia

Tutte le letture obbligatorie saranno raccolte e rese disponibili su una dispensa.

MODULO 1

  1. Johnson G. et al (2019), Introduzione alla strategia, in Fondamenti di strategia, pp. 1-14, Pearson, Milano + Il caso AirBnB [in Johnson G. et al, Fondamenti di strategia] pp. 22-26
  2. Mintzberg H. (1996), La progettazione dell'organizzazione aziendale, Il Mulino Bologna, Capitolo 1 e Capitolo 7.
  3. Catino M. (2012) L’organizzazione e l’ambiente, in Capire le organizzazioni, Il Mulino, Bologna. Capitolo 3
  4. D’Amico – L’analisi della pubblica amministrazione pp. 306-309
  5. Maurizio, Cerruto; Citroni, Giulio; Dallara, Cristina, Il «contracting out» come problema di organizzazione, amministrazione e policy, «AMMINISTRARE», 2017, XLVII, pp. 373 - 403
  6. Costa G. e Giannecchini M. (2019), Il ciclo del valore delle risorse umane, in Risorse umane, pp. 31-45.
  7. G.C. Vecchi (2018), La valutazione della performance negli uffici giudiziari come strumento di politica pubblica, Franco Angeli, Milano, Cap. 5 e 6

MODULO 2

  1. Bruni A. et al. (2007), "Devo aspettare qui?". Studio etnografico delle traiettorie di accesso ai servizi sanitari a Bologna, dossier n. 151, Bologna, Agenzia sanitaria regionale dell’Emilia-Romagna, pp. 11-46.
  2. Bruni A., Gherardi S. (2007) Conoscenza e applicazione delle regole, in Studiare le pratiche lavorative, Il Mulino, Bologna, pp. 153-171.
  3. Ferrante M., Zan S. (1994) Il potere, in Il Fenomeno organizzativo, Carocci, Roma, pp. 137-179.
  4. Gherardi S. (2018) Tecnologia, lavoro e organizzazione: dallo studio del lavoro a quello delle pratiche lavorative, Sociologia del Lavoro, 149, pp. 135-150.
  5. Strati A. (2004) I metodi della ricerca organizzativa empirica, in L'analisi organizzativa. Paradigmi e metodi, Carocci, Roma, pp. 149-181.
  6. Verzelloni L. (2019) I percorsi di innovazione dei sistemi giudiziari del sud Europa, Studi Organizzativi, 1, pp. 97-122.
  7. Zan S. (2011) Dal concetto al sistema, in Le organizzazioni complesse. Logiche d'azione dei sistemi a legame debole, Carocci, Roma, pp. 23-34.

 

Metodi didattici

Analisi di testi e casi di studio; Lezioni frontali; lavori di gruppo; esercizi in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Un esame scritto alla fine del corso.

Una modalità di esame specifica per gli studenti frequentanti verrà concordata all'inizio del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Slide; Video; web-site

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Dallara

Consulta il sito web di Luca Verzelloni

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.