Il cibo raffigurato: tra pittura, miniatura e scultura

Conferenza del Prof. Fabrizio Lollini

12 ottobre 2015

Biblioteca Malatestiana, p.zza Bufalini 1, Cesena

Il rapporto tra arti visive e cibo, nella sua forma più nota, è essenzialmente iconografico: la pittura e le altre forme di produzione hanno in questo caso l'elemento alimentare come soggetto - in qualche caso autonomo, ma spesso portatore comunque di valori simbolici.

Il caso dei tacuina sanitatis decorati, che si concentra prevalentemente nel XIV secolo, è molto particolare, e riguarda le illustrazioni 'parascientifiche' di testi dedicati alla cura del corpo e al mantenimento della salute; e in questo contesto, ovviamente, l'alimentazione ha un ruolo primario, che si visualizza nella raffigurazione di cibi e preparazioni. Ma di grande interesse è anche la tipologia del ciclo dei Mesi, in cui molte scene ci parlano di produzione e di consumo alimentare. 

L'iniziativa si svolge nell'ambito della manifestazione "Di Piazza in Piazza. Viaggio nella cultura alimentare",  curata dall’Università di Bologna, in occasione dell’esposizione internazionale di Milano 2015; costruisce un percorso storico e geografico itinerante che analizza la relazione fra cibo, mercato ed identità ed il luogo elettivo di questo scambio: la piazza. 

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