C7827 - LABORATORIO SU DISASTRI E DISUGUAGLIANZE: TERRITORI, PRATICHE E STRATEGIE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Davide Olori
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente: • possiede una prospettiva critica sui disastri intesi come fenomeni socialmente costruiti, in cui reti, capitali, cultura e disuguaglianze determinano percezione, gestione e conseguenze del rischio; • è in grado di predisporre e partecipare ad azioni di indagine e comprensione della vulnerabilità come condizione di incertezza e fragilità; • conosce e sa applicare le dimensioni della gestione del rischio tra preparedness e adattamento nell'epoca dei radicali cambiamenti ambientali.

Contenuti

Il corso esplora i disastri come fenomeni socialmente costruiti, analizzando il ruolo delle disuguaglianze, dei saperi locali e delle reti sociali nella produzione e nella gestione del rischio. Attraverso casi studio e approcci etnografici, si esaminano le forme di vulnerabilità in contesti territoriali specifici, con particolare attenzione agli effetti differenziati degli eventi catastrofici. Vengono approfondite pratiche di preparedness e strategie di adattamento ai cambiamenti ambientali, anche in prospettiva comparata. Si approfondisce il concetto di disastro come esito di processi storici e strutturali, legati a modelli di sviluppo, marginalizzazione territoriale e diseguaglianze socio-economiche. Il corso analizza le narrazioni pubbliche e mediatiche dei disastri, mettendo in luce come influenzino la percezione del rischio e la distribuzione delle responsabilità. Viene dato spazio a esperienze di resistenza e auto-organizzazione comunitaria, con attenzione ai saperi situati e alle forme di mutualismo emergenti nei contesti di crisi. Si studiano le politiche di ricostruzione e il loro impatto sulle popolazioni colpite, anche in termini di accesso alle risorse e diritti. Il laboratorio propone inoltre esercitazioni su metodi qualitativi per l’analisi della vulnerabilità sociale e ambientale, favorendo l’integrazione tra teoria e pratiche di ricerca.

Testi/Bibliografia

Centemeri, Laura, Sezin Topçu, and J. Peter Burgess, eds. Rethinking post-disaster recovery: Socio-anthropological perspectives on repairing environments. Routledge, 2021

Keucheyan, Razmig. Nature is a battlefield: Towards a political ecology. John Wiley & Sons, 2017.

D. Olori (2024), “Il futuro non è scritto. Disastro, territorio e organizzazione sociale”, Orthotes: Salerno

Revet, S. and Langumier, J., eds (2015). Governing disasters: Beyond risk culture. London: Palgrave
Macmillan

 

 

Metodi didattici

La didattica si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali, volte a fornire un quadro teorico e concettuale sui temi trattati. Le lezioni saranno accompagnate dalla presentazione e discussione di casi studio nazionali e internazionali, per stimolare il confronto critico e il collegamento tra teoria e realtà empirica. Saranno proposte letture guidate e momenti di riflessione collettiva, utili ad approfondire i nodi concettuali emersi. In alcuni incontri, verranno proiettati materiali audiovisivi (documentari, interviste, reportage) come strumenti per l’analisi e la discussione. Le lezioni favoriranno il dialogo con gli studenti, ed eventuali brevi esercitazioni in aula saranno finalizzate a stimolare l’attenzione e la comprensione attiva degli argomenti affrontati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Olori