- Docente: Valentina Cappi
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Moduli: Valentina Cappi (Modulo 1) Valentina Cappi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 6604)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 29/09/2025 al 15/12/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 30/09/2025 al 16/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende esplorare in che modo media e social media contribuiscono alla costruzione sociale e alla percezione del cambiamento climatico da parte di pubblici diversi. Agli studenti verranno perciò forniti elementi teorici per la comprensione dell’interazione fra media, immaginario e cambiamento climatico e strumenti empirici per l’analisi dell’informazione e delle narrazioni e rappresentazioni del fenomeno (modulo 1), nonché per la pianificazione di azioni di comunicazione e sensibilizzazione in questo ambito (modulo 2). Al termine del corso lo studente: conosce i fondamenti e le principali problematiche della comunicazione sociale sul cambiamento climatico e le dinamiche che ne regolano la notiziabilità nell’informazione mainstream; sa usare con proprietà i concetti fondamentali del campo di riferimento; conosce e sa applicare approcci e strumenti metodologici utili per la pianificazione e realizzazione di azioni di comunicazione volte a sensibilizzare diversi attori e istituzioni sociali a questo tema.
Contenuti
Il corso si propone di esplorare in che modo media e social media contribuiscono alla costruzione sociale e alla percezione pubblica del cambiamento climatico, attraverso gli schemi interpretativi ed esplicativi propri della sociologia dei processi culturali e comunicativi.
Dopo aver ripercorso i processi attraverso cui il cambiamento climatico arriva ad emergere come problema sociale, anche alla luce del dibattito sull'Antropocene, gli/le studenti saranno guidati/e all'analisi critica di diverse narrazioni e rappresentazioni del fenomeno, intese come casi di studio, reperibili all'interno di report istituzionali, documentari, podcast, profili Instagram, campagne di comunicazione sociale, etc.
Esaminando in che modo tali narrative vengono prodotte, fatte circolare e contestate nello spazio pubblico, si discuteranno le implicazioni delle stesse in relazione alle risposte politiche e al coinvolgimento dei cittadini nella transizione ecologica.
Testi/Bibliografia
La bibliografia d'esame comprende:
- Ghosh A. (2016), The Great Derangement. Climate Change and the Unthinkable. University of Chicago Press.
- Priest S. (2016), Communicating Climate Change. The Path Forward, Palgrave MacMillan [Only Chapter 1].
NB: Chi sceglie di presentare in aula un lavoro individuale o di gruppo, non deve portare all'orale questo capitolo.
- Moser S. (2010), Communicating Climate Change: History, Challenges, Process, and Future Directions, in «WIREs Climate Change», 1: 31-53, https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/wcc.11
- Wang et al. (2018), Public engagement with climate imagery in a changing digital landscape, in «WIREs Climate Change», 9(2), https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wcc.509
- Demos T.J. (2017), Against the Anthropocene: Visual Culture and Environment Today. Sternberg Press. [Only Chapter 1]
Fatto salvo per Ghosh, di cui è prevista la lettura dell'intero volume, la docente metterà a disposizione su Virtuale tutti gli altri estratti e articoli in pdf.
Metodi didattici
La didattica è svolta con lezioni frontali e attività seminariali, anche a carattere laboratoriale.
La docente si avvarrà di strumenti e materiali multimediali (filmati, podcast, etc.) al fine di fornire maggiori stimoli all'apprendimento.
Il corso privilegia un approccio basato sulla didattica attiva: agli/alle studenti sarà richiesto di partecipare a momenti di discussione in aula, analisi di case studies, lavori di gruppo.
Le attività seminariali potranno ospitare l'intervento di esperti e professionisti/e del settore.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione dell'apprendimento consiste in un colloquio orale sui testi indicati nella bibliografia del corso, volto a testare le capacità dello/a studente circa la comprensione, l'analisi, e la rielaborazione critica della materia di studio.
Per gli/le STUDENTI FREQUENTANTI la verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio orale sui temi affrontati nel corso delle lezioni e approfonditi attraverso lo studio della bibliografia indicata.
A sua discrezione, lo/a studente frequentante avrà la possibilità di sostituire una parte dell'esame orale (con uno sgravio sui titoli in bibliografia) presentando un lavoro individuale o di gruppo. In questo caso, la valutazione complessiva sarà data da:
- 40% presentazione di un lavoro individuale o di coppia (max 2 persone per gruppo) su uno dei temi trattati nel corso, da concordare con la docente.
- 60% esame orale sui temi affrontati nel corso delle lezioni e approfonditi attraverso lo studio della bibliografia.
Per gli/le STUDENTI NON FREQUENTANTI la verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio orale su i testi indicati nella bibliografia del corso.
La valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (29-27) a discreto (26-24) a più che sufficiente (23-21) a sufficiente (21-18) o insufficiente in base alla capacità dello/a studente di saper articolare le conoscenze in modo preciso, esauriente e riflessivo/critico oppure in modo confuso, incompleto e approssimativo.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) sono pregati di contattare tempestivamente l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), possibilmente prima dell’inizio del corso.
Nota bene: sarà cura dell’Ufficio preposto proporre alle studentesse e agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni dalla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali saranno accompagnate dall'utilizzo di slides, materiali audiovisivi e altri strumenti digitali.
Le slides proiettate a lezione saranno messe a disposizione delle studentesse e degli studenti tramite la piattaforma Virtuale – LearningEnvironment.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Valentina Cappi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.