- Docente: Lamberto Amistadi
- Crediti formativi: 8
- SSD: ICAR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)
Conoscenze e abilità da conseguire
L’obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di orientare lo studente allo studio ed al progetto nel contesto della complessità della città contemporanea. Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere gli elementi permanenti all'interno del tessuto urbano - i monumenti, le direttrici, i fatti urbani primari - e di individuare, di contro, le aree di margine degradate e prive di significato, per le quali è necessario ridefinire un carattere ed una configurazione formale riconoscibili. Nel contempo lo studente ha affinato la capacità di rappresentare sinteticamente gli elementi e le criticità sopra descritte attraverso un'immagine intenzionata. Le sperimentazioni progettuali previste - condotte dagli studenti collettivamente e in piccoli gruppi - assumeranno la forma di un'architettura del limite, che si risolverà per via di temi di ordine topologico, quali il recinto-facciata - quindi dentro/fuori, sopra/sotto, di qua/di là - e tipologico, ovverosia di una struttura figurativa autonoma, dove le indicazioni di carattere funzionale saranno ricercate nella vocazione formale del luogo.
Contenuti
A partire dallo studio della struttura fisica della città compatta, il laboratorio affronterà il tema del rapporto liminare tra il centro e la periferia, cercando di definire i modi di costruzione della città presente-futura.
Il campo di sperimentazione sarà ritrovato, di volta in volta, nei vuoti lasciati liberi tra gli edifici e nello spazio tra le parti consolidate della città, di modo che il progetto assumerà sempre la valenza di un “costruire nel costruito”; ciò significa, che un edificio o un luogo vengono costruiti in relazione ad un fatto urbano esistente, abbracciando il concetto di “preesistenza ambientale”, il quale sarà considerato come la misura di ogni intervento successivo: se è vero che nello spazio antropologico si ha l’assegnazione intenzionale di un carattere ai luoghi, la parola chiave del Laboratorio di Laurea sarà proprio la nozione di “carattere”, declinata nel rapporto tra la città esistente ed i nuovi edifici.
Gli edifici sui quali il Laboratorio innesterà tale confronto non saranno solo la residenza o le grandi istituzioni che definiscono tradizionalmente il ruolo della città (teatro, biblioteche, musei, parchi), ma anche quelli che proiettano la città storica verso la “città del futuro” e che hanno affascinato le avanguardie urbane del XX secolo, come il grattacielo e le grandi infrastrutture della mobilità urbana contemporanea.
Testi/Bibliografia
- L. Amistadi, La città ordinata. Progetti didattici e professionali, LetteraVentidue, Siracusa 2024.
- L. Amistadi, V. Balducci, T. Bradecki, E. Prandi, U. Schroeder (a cura di), Mapping Urban Spaces, Designing the European City, Routeledge, New York 2021.Open Access
- L.Amistadi, V. Balducci, T. Bradecki, E. Prandi, U. Schroeder (a cura di), Archéa, Mapping the City, Aion, Firenze 2021.
- L. Amistadi, La costruzione della città. Concetti e figure, Il Poligrafo, Padova 2012.
Metodi didattici
Il laboratorio procederà attraverso lezioni frontali, attività seminariali e attività di analisi e progetto sul caso di studio proposto: la città di Bologna. Lo studio delle aree individuate richiederà una conoscenza approfondita di tutti gli elementi utili alla definizione delle sue problematiche ed opportunità nonché all'individuazione delle possibili relazioni del progetto con il contesto.
A partire da tale indagine gli studenti, attraverso la comparazione analogica di uno o più progetti assunti come riferimento, preciseranno le tematiche che intendono sviluppare nel progetto.
Il disegno e il modello d'architettura saranno gli strumenti privilegiati sia per la fase di studio, sia per la verifica finale. Settimanalmente si effettueranno revisioni del lavoro di analisi e progettuale attorno al caso di studio. Il lavoro sarà organizzato in gruppi di due studenti e le ipotesi progettuali, elaborate mediante gli strumenti e le tecniche ritenuti più idonei e concordati con il docente, anche quando prodotte mediante strumentazione digitale, saranno illustrate e sottoposte a verifica con i docenti e i tutor stampate su carta. Un seminario collettivo di presentazione dello stato di avanzamento delle attività di lavoro, verrà effettuato prima della pausa della pausa di Pasqua.
Le lezioni frontali saranno impartite in diretta relazione con gli studenti, in alcuni casi saranno corredate da seminari di discussione sui materiali bibliografici proposti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Durante lo svolgimento del corso lo studente svilupperà le analisi e le applicazioni progettuali confrontandosi con il docente che verificherà costantemente lo stato di avanzamento degli studi. Seminari intermedi di verifica consentiranno agli studenti di costruire momenti di scambio reciproco, di partecipazione e di critica al lavoro svolto. L'esame verificherà le conoscenze acquisite attraverso lo sviluppo dell'esercitazione progettuale e la preparazione sugli argomenti trattati nelle lezioni tenute all'interno del corso e dei moduli didattici ad esso coordinati.
Strumenti a supporto della didattica
Le bibliografie tematiche fornite durante lo svolgimento del corso costituiranno il principale riferimento per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo sviluppo dell'analisi del progetto.
Si prevedono l'utilizzo di materiali audiovisivi, la programmazione di seminari tematici, l'organizzazione di sopralluoghi sul sito di progetto.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lamberto Amistadi