B9052 - TEORIE E MODELLI PER UNA DIDATTICA DELL'ECOSISTEMA FORMATIVO

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 6773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso le studentesse e gli studenti: conoscono: a) le categorie generali della didattica nei contesi dell’educazione formale, non formale e informale; b) i modelli della didattica trasformativa; c) l’agire didattico dell’ecosistema formativo e le dimensioni educative e formative dei contesti nell’ecosistema; d) le principali tecniche relative al lavoro di gruppo ed al funzionamento dei gruppi di lavoro; e) la costruzione delle mappe di comunità, dei sistemi partecipativi nella prospettiva dei contesti capacitanti; analizzano: a) i costrutti teorici degli ecosistemi educativi e formativi; b) i costrutti teorici degli ecomusei e delle mappe di comunità; c) i costrutti del sistema delle capacitazioni e del talento ecologico; d) le reti formali, non-formali e informali per riconoscere le dimensioni ecosistemiche; sono in grado di: a) realizzare azioni didattiche innovative nell’ecosistema educativo e formativo (in particolare scolastico); b) realizzare azioni didattiche partecipative per la valorizzazione degli spazi ecomuseali; c) realizzare azioni didattiche per valorizzare il patrimonio immateriale e gli spazi; d) costruire progetti con enti/istituzioni scientifiche del territorio; e) è capace di scegliere le strategie più adeguate per promuovere la collaborazione tra soggetti/enti diversi, individuando sinergie e punti di incontro.

Contenuti

All’interno del corso sono esplorate le principali teorie e fasi che caratterizzano la progettazione didattica in un contesto di transizione green, di sviluppo dei territori, di sostenibilità, innestando nuovi processi di attivazione e attuazione delle teorie delle scienze naturali in una dimensione multiprospettica. La transizione ecologica, trova nell’educazione un punto cardinale per la trasformatività socio-culturale e l’apporto di nuove forme di mediazione della conoscenza diviene elemento di innovazione (didattica). In questa prospettiva il corso considera i differenti luoghi che generano rappresentazioni didattiche, sviluppando la tesi dell’ecosistema formativo, con il quale si amplificano e si ampliano gli spazi dell’educativo e del formativo scientifico a partire dal contesto scolastico.

Sono analizzati come contesti per la didattica ecosistemica gli ecomusei, che rappresentano un nuovo possibile scenario educativo nella transizione ecologica e nella prospettiva di ecosistema formativo. In questa direzione l’idea di un contesto è presentata secondo la prospettiva del Capability Approach per lo sviluppo dell’agency, del talento ecologico, delle opportunità educative.

Si mostra come l’ecosistema educativo e formativo possa connettere esperienze e realtà sociali e culturali in grado di esprimere generatività ecologica dei territori.

Al termine del corso le studentesse e gli studenti:

conoscono:

a) le categorie generali della didattica nei contesi dell’educazione formale, non formale e informale;

b) i modelli della didattica trasformativa;

c) l’agire didattico dell’ecosistema formativo e le dimensioni educative e formative dei contesti nell’ecosistema;

d) le principali tecniche relative al lavoro di gruppo ed al funzionamento dei gruppi di lavoro;

e) la costruzione delle mappe di comunità, dei sistemi partecipativi nella prospettiva dei contesti capacitanti;

analizzano:

a) i costrutti teorici degli ecosistemi educativi e formativi;

b) i costrutti teorici degli ecomusei e delle mappe di comunità;

c) i costrutti del sistema delle capacitazioni e del talento ecologico;

d) le reti formali, non-formali e informali per riconoscere le dimensioni ecosistemiche;

sono in grado di:

a) realizzare azioni didattiche innovative nell’ecosistema educativo e formativo (in particolare scolastico);

b) realizzare azioni didattiche partecipative per la valorizzazione degli spazi ecomuseali;

c) realizzare azioni didattiche per valorizzare il patrimonio immateriale e gli spazi;

d) costruire progetti con enti/istituzioni scientifiche del territorio;

e) scegliere le strategie più adeguate per promuovere la collaborazione tra soggetti/enti diversi, individuando sinergie e punti di incontro;

Testi/Bibliografia

Tesi di riferimento:

Zuccoli, F., Teruggi, L.A., Nigris, E. (2012).  Didattica generale (seconda edizione, ediz. MyLab). Person, Milano.

Uno tra i seguenti testi a scelta:

Perusin, I., Stefani, A. (2023). Gli ecomusei sono paesaggio. Educazione e partecipazione per la vivibilità dei territori. ETS, Pisa.

Ellerani, P. (2025). Metodologie innovative per la didattica. Giunti, Firenze.

Scarpellato, B. (2025). Laboratori di scienze con l'approccio IBSE nella scuola seondaria. Erickson, Trento.

Metodi didattici

Il corso integra un ventaglio di metodi, cercando di rappresentare nello spazio didattico delle lezioni la progettazione di contesti oggetto dei contenuti offerti e studiati. In questa prospettiva i metodi didattici si avvarranno del lavoro organizzato in gruppi che dovranno affrontare un insieme di "problemi didattici".


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti e le studentesse - sia frequentanti che non frequentati - possono concordare con il docente le modalità di esame, che possono essere scelte tra le seguenti:

- colloquio sui temi del corso e i testi in bibliografia;
- progetto didattico secondo modelli presentati nel corso;
- saggio breve su un tema emerso nel corso e di interesse di student*

Progetto didattico. Consiste in un’ipotesi progettuale di sviluppo dei temi scientifici che applica uno tra i modelli didattici affrontati nel corso. L'ipotesi progettuale dovrebbe considerare i costrutti teorico-metodologici affrontati e trasformati in azione didattica con destinatari specifici, individuati dalla e dal partecipante al corso. L’ipotesi progettuale sarà inviata almeno 10gg prima della data dell’esame via email, e verrà presentata e discussa all’esame, sostenendone le scelte dal punti di vista teorico-metodologico.

Saggio breve. Consiste nella proposta di un tema-problema connesso con quanto emerso nel corso e sviluppato sottoforma di saggio breve, che definirà il contesto individuato, il conseguente sviluppo, le riflessioni critiche. L’elaborato sarà inviato almeno 15gg prima della data dell’esame via email. 

Sia per la forma del progetto didattico che per il saggio breve, il colloquio in sede di esame intende verificare la consapevolezza delle scelte operate, sostenendo con un'argomentazione critica eventuali annotazioni poste dal docente sugli elaborati presentati. I criteri utilizzati per la valutazione delle domande aperte della prova fanno riferimento ai seguenti indicatori:

1. capacità di connettere le parti e collegare i contenuti
2. di elaborare singole parti in modo sintetico ed esaustivo
3. di argomentare con chiarezza concettuale, salvaguardando i riferimenti teorici
4. di rielaborare criticamente e attuare riflessioni personali
5. di supportare e arricchire la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli incontri in aula.

Per la prova progettuale i criteri utilizzati per la valutazione fanno riferimento ai seguenti indicatori:

1. coerenza della proposta rispetto a destinatari e finalità;
2. capacità di connettere i principi teorici e metodologici con la proposta progettuale;
3. coerenza nella trasposizione delle metodologie in contesti di realtà;
4. capacità di argomentare le scelte metodologiche operate, rielaborando un proprio pensiero critico;
5. Capacità di individuare limiti e opportunità della proposta (anche rispetto a quanto emerso nel corso e negli incontri in aula).

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

Per sostenere l'esame lo studente deve iscriversi ad AlmaEsami [https://almaesami.unibo.it/].

Strumenti a supporto della didattica

Per gli studenti con status di lavoratore o impossibilitati alla presenza sono previste le seguenti azioni di supporto alla didattica:

- utilizzo dell'ambiente VIRTUALE;
- calendario di lezioni serali da concordare con il gruppo che si formerà.

Durante il corso:

- verranno forniti materiali aggiuntivi esplicativi;
- articoli specifici.

Verranno utilizzati strumenti di chatbot per confrontare materiali e produzion i critiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Piergiuseppe Ellerani