- Docente: Silvia Bruni
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Discipline della musica e del teatro (cod. 6737)
Valido anche per Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 6683)
Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
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dal 10/11/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/la studente/ssa conosce i principali temi, problemi e metodi relativi allo studio della musica in una prospettiva antropologica. Il corso consente agli studenti di acquisire una conoscenza approfondita di specifiche pratiche musicali di tradizione orale; valutare il ruolo della musica in contesti rituali pubblici e privati; analizzare le forme, le strutture, gli strumenti e i significati della musica nei contesti presi in esame; sviluppare capacità di analisi critica di materiali audiovisivi e di fonti di diversa tipologia; approfondire questioni legate alla ricerca sul campo in ambito musicale.
Contenuti
Il corso esplora la relazione tra musica, rito e identità di genere in Marocco e nel Maghreb. Attraverso fonti storiche, etnografiche ed etnomusicologiche, offre una panoramica del culto dei santi, delle confraternite religiose e dei riti di possessione spiritica. Sono oggetto di specifica attenzione le pratiche rituali e musicali femminili, i repertori poetici e i rapporti tra musica e identità di genere.
Le questioni di genere sono affrontate come parte integrante dell’analisi dei repertori, delle performance e dei contesti culturali presi in esame. Tra i temi trattati: repertori e rituali femminili trascurati dalla ricerca antropologica ed etnomusicologica in Marocco; pratiche performative maschili che rielaborano o interpretano ruoli connotati al femminile; musica e costruzione dell’identità individuale, collettiva e di genere; performance musicali come spazio di negoziazione di ruoli e dinamiche di potere.
Infine, il corso introduce strumenti metodologici per la ricerca sul campo, con particolare attenzione all’ascolto, all’accesso al sapere nei contesti di cura e ritualità domestica o privata, e alle implicazioni etiche del lavoro etnografico.
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Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
1. Silvia Bruni, Confraternite, santi e spiriti (Indagine in Marocco, Parte I), Udine, Nota, 2020.
2. Silvia Bruni, "O tu che viaggi e lì ritorni". Pratiche rituali e tradizioni musicali femminili a Meknes (Indagine in Marocco, Parte II), Udine, Nota, 2020.
Metodi didattici
Insegnamento orale, con l’ausilio di materiali audio e video.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Il programma è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.
Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei volumi, la proprietà di linguaggio, l’abilità di istituire nessi fra le diverse parti del programma e la capacità di argomentazione critica.
Il raggiungimento di una conoscenza solida, una ricca articolazione discorsiva e un linguaggio appropriato, nonché la capacità di fare collegamenti tra i contenuti del programma, saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza completa e ben articolata, espressa con proprietà di linguaggio e capacità argomentativa, sarà valutata come ottima.
Conoscenze più che soddisfacenti, espresse in modo corretto e con una buona padronanza dei concetti, saranno valutate come buone.
Una conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, con scarsa profondità critica e un linguaggio talvolta impreciso, sarà valutata come discreta.
Una conoscenza essenziale, accompagnata da un’espressione non sempre appropriata e con carenze nella chiarezza e articolazione del discorso, sarà considerata sufficiente.
Conoscenze superficiali, espressioni non appropriate e significative lacune nell’articolazione del discorso saranno valutate come appena sufficienti.
La prova è insufficiente in presenza di una padronanza inadeguata delle conoscenze e abilità da conseguire, di un linguaggio inappropriato e di una mancanza di orientamento nella disciplina.
Per informazioni sugli appelli e per l’iscrizione agli stessi: http://www.unibo.it/Portale/Guida/AlmaEsami.htm.
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Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verranno proposti filmati e registrazioni audio a integrazione delle letture in programma. Agli studenti non frequentanti non è comunque richiesta nessuna lettura aggiuntiva.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Silvia Bruni
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.