65303 - ANTROPOLOGIA DELLE MIGRAZIONI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Stefania Spada
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Lezioni in presenza (totalmente o parzialmente)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Servizio sociale (cod. 6657)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso lo studio delle forme di mobilità storiche e contemporanee, gli studenti acquisiranno una conoscenza articolata e approfondita delle prospettive antropologiche ed etnografiche sulle migrazioni. Gli studenti acquisiranno familiarità con le categorie e le prospettive teoriche sviluppate all'interno dell'antropologia, diventando competenti nell'interpretazione della ricerca etnografica e nell'analisi dei discorsi pubblici, politici e mediatici sulle migrazioni. Conosceranno anche le sfide teoriche e metodologiche dell'antropologia culturale applicata alle politiche sociali nei confronti dei migranti. Saranno in grado di difendere la prospettiva antropologica anche nella valutazione dei progetti di intervento sociale.

Contenuti

Il corso si propone di analizzare dinamiche e caratteristiche dei flussi migratori contemporanei attraverso il sapere e la metodologia propri dell’antropologia. L'obiettivo principale è quello di trasmettere agli studenti e alle studentesse le competenze fondamentali per analizzare e comprendere le forme storiche e attuali della mobilità umana e del suo governo nel mondo contemporaneo. 

Attraverso un percorso dialogato ed ancorato al dato etnografico ed auto-etnografico, si trasmetteranno strumenti interpretativi e metodologici utili per il "lavoro sociale"; il corso introdurrà il lessico e le lenti analitiche di base per studiare i fenomeni transnazionali legati alla migrazione, approfondendo le principali prospettive teoriche attraverso la riflessione sulle prassi contemporanee. 

Parallelamente, verranno esaminati i temi delle frontiere e dei confini, con un focus sulle politiche migratorie nazionali ed europee relative alla protezione internazionale, problematizzando il gap esistente tra quanto previsto e quanto attuato e le dinamiche di negazione/violazione dei diritti fondamentali. Il corso affronterà inoltre i temi del razzismo e delle discriminazioni analizzando anche i contesti legati all’accoglienza ed ai centri di trattenimento e rimpatrio.

Infine, verrà approfondita la questione dell’accesso ai diritti fondamentali da parte dei migranti, riflettendo sulle sfide attuali e future e sul contributo indispensabile dell'antropologia nel comprendere e affrontare tali sfide.

Testi/Bibliografia

Programma per frequentanti:

Testi obbligatori:

1) Capello C., Cingolani P., Vietti F., 2023, Etnografia delle migrazioni, Carocci, Roma.

2) Sorgoni B., 2022, Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati. Carocci, Roma.

3) Un testo a scelta tra i seguenti  

(!!!!!Gli studenti e le studentesse frequentanti potranno scegliere di lavorare autonomamente o a gruppi, con modalità che verranno concordate con il gruppo aula ad inizio percorso, sul testo a scelta. La valutazione di questo lavoro parziale - che si svolgerà a termine percorso - concorrerà alla valutazione finale). 

- Sanò G., 2018, Fabbriche di plastica. Il lavoro nell'agricoltura industriale, Ombre Corte.

- Pinelli B., 2019, Migranti e rifugiate. Antropologia, genere e politica, Raffaello Cortina.

- Fabini G., Firouzi Tabar O., Vianello F. (a cura di), 2019, Lungo i confini dell'accoglienza. Migranti e territori tra resistenze e dispositivi di controllo, manifestolibri.

- Khosravi S., 2019, Io sono confine, elèuthera.

- Ciabarri, 2020, L'imbroglio mediterraneo: le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Raffaello Cortina.

- Quagliariello C., 2021, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli.

- Declich F., Pitzalis S. (a cura di), 2021, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza, Meltemi.

-Schmoll C., 2022, Le dannate del mare. Donne e frontiere nel Mediterraneo, Feltrinelli.

- Cordova G., 2023, Karim e gli altri. La gioventù tunisina dopo la Primavera, Rosenberg & Sellier.

- Mbembe A., 2019, Nanorazzismo, Laterza

- Aime M., 2016, Contro il razzismo, Einaudi

- Rivera A., 2009, Regole e Roghi, Unicopli

- Lanternari V., 1993, L'incivilimento dei barbari. Identità, migrazioni e neo-razzismo, Unicopli

- Bachis F., 2018, Sull'orlo del pregiudizio. Razzismo e islamofobia in una prospettiva antropologica, Aipsa

- Riccio, B. (a cura di) 2022, Antropologia e migrazioni, CISU, Roma

- Vacchiano, F., 2022, Antropologia della dignità. Aspirazioni, moralità e ricerca del benessere nel Marocco contemporaneo, Verona, Ombre Corte

- Castellano, V., 2018, Revolving door. I servizi per i minori e la riproduzione delle disuguaglianze a New York, Reggio Emilia, Junior. 

- Della Rocca, M., 2023, “Una casa per tutte le donne”. Etnografia della relazione d’accoglienza con donne migranti in situazione di violenza, Reggio Emilia, Junior. 

- Biffi, D., 2023, Auto-etnografia dell'accoglienza. Lavorare nei servizi per richiedenti asilo e rifugiati, Reggio Emilia, Junior. 

- Riccio, B., Tarabusi, F. (a cura di), 2018, Dilemmi, mediazioni e pratiche nel lavoro dell'accoglienza rivolta a rifugiati e richiedenti asilo, Educazione Interculturale, 16, 1. 

- Grimaldi, G. e Vicini F. (a cura di), 2024, Figli di migranti e italianità. Antropologia delle nuove generazioni d’Italia, Antropologia Pubblica, 10, 1. 

 

 

Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno sostenere l'esame sui due testi obbligatori e su un testo tra quelli a scelta. 

 

Gli studenti e le studentesse con l'insegnamento di Antropologia delle migrazioni da 10 cfu in piano di studio sosterranno il colloquio su: 

- i due testi obbligatori

- due testi a scelta tra quelli indicati 

- 2 saggi su tematiche da concordare con la docente rispetto a interessi specifici

   

 

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni dialogate, accompagnate da materiale autentico e digitale, integrate con discussioni seminariali e lavori di gruppo. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Lo scopo del colloquio è quello di verificare la comprensione, l'assimilazione e la capacità di rielaborazione dei contenuti principali discussi nel corso e presenti nel programma di esame.

Solo alle persone frequentanti verrà data la possibilità (facoltativa) di presentare in aula lavori di gruppo su testi o tematiche specifiche; il voto preso alla presentazione, se accettato, farà media con il voto preso durante la discussione orale.

Il voto finale valuterà lo sviluppo delle competenze secondo i seguenti criteri:

(1) capacità dello studente e della studentessa di definire i concetti ed i paradigmi interpretativi fondamentali;

(2) utilizzo di una terminologia appropriata e specifica della disciplina e del campo di studi specifico;

(3) capacità di svolgere analisi comparate;

(4) consapevolezza metodologica;

(5) capacità di argomentare i punti di vista del dibattito analizzato nonché esprimere il proprio.

Strumenti a supporto della didattica

Power point, video, fotografie, materiali autentici e di approfondimento.

Gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sono invitati a contattare la docente per concordare gli opportuni accorgimenti ed i necessari strumenti compensativi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Spada

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.