B8230 - PROCESSI DI VITTIMIZZAZIONE, POLITICA E RAPPRESENTAZIONI MEDIALI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Susanna Vezzadini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 6766)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo scopo del corso è di offrire uno sguardo critico rispetto al ruolo ed alle funzioni che le vittime (di reato e crimini, disastri e catastrofi, abusi di potere e oppressione, violenza strutturale e processi di esclusione sociale) svolgono oggi, nelle società contemporanee e globalizzate, con riguardo ai maggiori approcci teorici nelle discipline di riferimento; così da favorire una riflessione approfondita ed articolata rispetto ai cambiamenti che hanno investito tale figura - in tempi recenti e attualmente in atto – e dunque analizzarne le implicazioni, in particolare a livello socio-politico e culturale. Nello specifico, attenzione è dedicata ai modi e le forme con le quali oggi il discorso pubblico e politico, oltre alla narrazione mediatica, rappresentano vittime e condizione vittimale, interrogandosi sulle “funzioni” e gli obiettivi che tali rappresentazioni assolvono. Al termine del corso, gli studenti e le studentesse saranno in grado di: analizzare criticamente i processi di vittimizzazione nelle società contemporanee con riguardo al più ampio assetto delle relazioni politiche e socio-culturali in atto; collocare la condizione vittimale all’interno di un orizzonte contrassegnato da molteplici interazioni, a livello locale, nazionale ed internazionale; cogliere e riconoscere le ambivalenze insite nel “ruolo” di vittima, in particolare con riguardo al modo in cui politica, media e società – oltre al sistema di giustizia – si raffrontano con tale soggetto (individuo, gruppo, categoria), secondo un approccio comparativo e multidimensionale; applicare i concetti e i costrutti propri della nuova “vittimologia dei diritti umani” o “vittimologia generale” entro un approccio critico, originale ed interdisciplinare.

Contenuti

L'obiettivo del corso è fornire una panoramica avanzata e critica e una comprensione del ruolo delle vittime di reati e abusi di potere, di esclusione sociale e oppressione nelle società contemporanee, alla luce dei principali approcci teorici della disciplina, come riflesso dei cambiamenti nelle dinamiche strutturali e nelle relazioni in epoca globale, con riguardo in particolare al discorso politico e alla narrazione mediatica.

il corso si svolge nel PRIMO SEMESTRE

Testi/Bibliografia

Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il materiale di studio in preparazione dell'esame è il seguente: 

1) S. Vezzadini (a cura di), Vittime ideali e reali. Discorso politico e narrazione mediatica nelle società contemporanee, Bologna University Press BUP, Bologna, 2025 (in corso di pubblicazione)

2) P. Violi, Trauma Site Museums and Politics of Memory, in:Theory, Culture & Society, SAGE - Los Angeles, London, New Delhi, and Singapore, Vol. 29(1), 2012, pp. 36-75

3) S. Opotow et al. (eds), From Moral exclusion to moral Inclusion: Therory for teaching peace, in: Theory into practice, vol. 44 nr. 1, Peace Education, 2005, pp. 303-318

 

Per le studentesse e gli studenti NON frequentanti, il materiale di studio è il seguente:

1) S. Vezzadini (a cura di), Vittime ideali e reali. Discorso politico e narrazione mediatica nelle società contemporanee, Bologna University Press BUP, Bologna, 2025 (in corso di pubblicazione)

2) L. Chouliaraki, The Mediation of suffering and the vision of a cosmopolitan public, Television &new media, 9 (5), 2008, pp. 371-391

3) P. Violi, Trauma Site Museums and Politics of Memory, in:Theory, Culture & Society, SAGE - Los Angeles, London, New Delhi, and Singapore, Vol. 29(1), 2012, pp. 36-75

4) S. Opotow et al. (eds), From Moral exclusion to moral Inclusion: Therory for teaching peace, in: Theory into practice, vol. 44 nr. 1, Peace Education, 2005, pp. 303-318

5) E. Jaudel, Giustizia senza punizione. Le commissioni verità e riconciliazione, O Barra O Edizioni, Pavia, 2010 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula, con la partecipazione attiva e diretta degli studenti (ad esempio presentazione e discussione di relazioni su argomenti specifici). Per quanto riguarda quest'ultima opportunità, ulteriori informazioni saranno fornite agli studenti all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il voto finale sarà determinato dalla valutazione effettuata durante il corso, che terrà conto della partecipazione, della discussione degli articoli e della presentazione e discussione delle relazioni che gli studenti dovranno preparare in piccoli gruppi.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame è orale e si svolge nelle date indicate sul sito web

Strumenti a supporto della didattica

articoli su Virtuale, visione di documentari e/o film

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Susanna Vezzadini

SDGs

Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.