- Docente: Eugenio Bertozzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: FIS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Physics (cod. 6695)
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dal 19/09/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Principale obiettivo del corso è quello di far acquisire consapevolezza del ruolo svolto da musei e collezioni scientifiche nella storia della fisica e dell'astronomia. A partire dai casi documentati nell'antichità (come ad esempio il museo di Alessandria d'Egitto) fino ai Novecenteschi Science Center e passando per i Gabinetti e torri d'osservazione settecentesche, il corso si propone di far comprendere le diverse concettualizzazioni che il termine museo ha rivestito nel corso dei secoli, le diverse pratiche connesse a tali realtà, il ruolo che tali istituzioni hanno svolto nel proprio contesto sociale, politico ed economico. Il corso si gioverà dei musei e collezioni di rilievo presenti all'Università di Bologna per approfondire temi quali lo studio della strumentazione scientifica storica, la curatela, la conservazione e la trasmissione dell'eredità intellettuale.
Contenuti
Il corso, sebbene possa essere seguito in modo indipendente, è pensato in stretta relazione al corso di storia della fisica e pertanto ne ripropone la scansione tripartita.
Nella prima parte, dedicata alla scienza antica, si approfondiranno le istituzioni museali dell’antichità, le differenze rispetto alle attuali e il tipo di strumentazione scientifica che veniva utilizzata in età antica. Nella seconda parte, si discuterà dapprima del ruolo che i musei della prima età moderna, come quello del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, hanno avuto nell’elaborare metodologie che hanno contribuito alla rivoluzione scientifica in fisica e astronomia. Successivamente, si approfondirà l’Istituto delle Scienze di Bologna come caso di studio di rilievo nella storia della scienza e dell’Ateneo Bolognese. Nella terza parte del corso, anche grazie alla visita a musei cittadini, si discuterà del ruolo svolto dai musei nell'ottocento in termini di didattica e ricerca per concludere con le problematiche, e relative proposte museali inerenti i temi della fisica del Novecento, quali la relatività, la fisica dei quanti e delle particelle.
Testi/Bibliografia
I materiali saranno suggeriti durante il corso e resi disponibili nella piattaforma moodle dedicata al Corso
Metodi didattici
Il corso è molto interattivo e, oltre alle lezioni frontali e dialogate, prevede molti momenti di didattica attiva: lavori di gruppo per l'analisi e lo studio dei musei e collezioni che vengono visitati; attività peer-to peer; attività di co-progettazione di proposte museali; attività seminariali.
In particolare, nei lavori di gruppo gli studenti si cimentano nell’analisi della letteratura, nell’interpretazione delle fonti materiali inerenti la storia della scienza, nello studio di strumentazione scientifica oggi esposta nei musei e nell'analisi di materiale di archivio
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La frequenza al corso è obbligatoria: per sostenere l’esame è richiesta la presenza di almeno il 70% del corso. Al di sostenere l’esame sarà necessario aver partecipato ai lavori di gruppo e approfondimento svolti durante le lezioni. L’esame finale consisterà nella presentazione di un elaborato e in domande aperte sui contenuti del corso
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni Power-point, filmati, siti web
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Eugenio Bertozzi