- Docente: Damigela Hoxha
- Crediti formativi: 8
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 6827)
Conoscenze e abilità da conseguire
Conoscenza della storia giuridica italiana ed europea attraverso il triplice itinerario delle fonti, del pensiero giuridico, della dottrina.
Contenuti
Il corso ha per oggetto la storia della cultura giuridica, con particolare riferimento alla storia dei poteri e doveri nell'interno della famiglia. Lo scopo è mettere in grado lo studente di comprendere il disegno della storia giuridica europea, sviluppando un approccio critico.
1. Parte Generale
Il diritto in quanto tassello della cultura del suo tempo sarà contestualizzato nella storia europea. Il corso avrà ad oggetto l'età compresa fra l'XI e il XVII secolo, rinviando - per il suo completamento - al corso di storia del diritto moderno e contemporaneo.
Le tematiche affrontate nel corso, per quanto attiene alla parte generale, corrispondono ai primi 4 capitoli del manuale "Tempi del diritto". A tal fine sono aree fondamentali del corso:
- Irnerio e la scientificizzazione del diritto; -La scuola dei glossatori e le sue modalità di produzione scientifica; - La nascita dell'Università; - La nascita della scienza del diritto canonico;- I diritti particolari prodotti da Stati e città nell'Europa occidentale; - Il sistema del diritto comune; - Il diritto comune come diritto di giuristi da Accursio alla scuola dei commentatori; - L'Umanesimo giuridico e le sue modalità di produzione scientifica; - La scuola elegante olandese e l'Usus modernus pandectarum tedesco; - Dalla Scuola di Salamanca a Ugo Grozio; - Il concetto di legge fra medioevo ed età moderna; - L'ideologia antigiurisprudenziale;- I responsi del giurista/giudice; - I grandi tribunali e le sentenze del giudice/giurista; - Tribunali e giurisdizioni nelle città di antico regime; - La cultura giuridica del Seicento in Italia; - Il neo-umanesimo fra '600 e '700; - I "difetti della giurisprudenza" secondo i giuristi riformisti fra '600 e '700;
2. Parte Speciale
Nella parte speciale del corso - corrispondente al testo "Lineamenti dei poteri paterni" - si approfondirà l'evoluzione dello ius corrigendi nella storia giuridica medievale e moderna.
LE FONDAMENTA DELLA CULTURA PATRIARCALE (la Bibbia; l'Antica Grecia; il diritto romano; il cristianesimo; il germanesimo; l'Islam)
IL PATRIARCATO EUROPEO, OGGETTO E SOGGETTO DI NORME E DI CULTURA (la scienza medievale del padre di famiglia; l'analogia Padre/Principe; il pensiero umanistico/rinascimentale; il protestantesimo; la patria potestà fra ius commune e diritti popolari)
L’UTOPIA TRADIZIONALISTA (tradizionalismo e patria potestà; Louis De Bonald; Antonio Rosmini; Luigi Taparelli D’Azeglio; problemi di riforma nella cultura giuridica italiana preunitaria; il Ducato austro estense come laboratorio culturale; Kant ed Hegel)
LA RIVOLUZIONE E I POTERI PATERNI (da John Locke a Jean-Jacques Rousseau; Diderot e Goldoni; Cesare Beccaria; la polemica illuminista; la Rivoluzione e l’abbattimento della tirannia paterna; i concorsi dell’Institut de France sulla patria potestà; la normalizzazione napoleonica; il modello austriaco; gli Stati italiani preunitari)
POTERE CORREZIONALE E MATRIMONIO DEI FIGLI (in Francia fra Rivoluzione e bonapartismo; in Austria; nella Restaurazione; nell'Italia preunitaria)
SULLA SOGLIA DELLA CONTEMPORANEITÀ (Novecento: il secolo del bambino e dello Stato-padre di famiglia; fra diritto privato e diritto pubblico: Antonio Cicu; il fascismo e la famiglia; la Francia di Vichy; il comunismo; la zadruga slava e il kanun albanese)
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame è differenziata tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti l'esame verterà esclusivamente sugli argomenti trattati durante il corso.
Le modalità di verifica della frequenza verranno comunicate nella prima settimana di lezione.
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti il programma d'esame sarà basato sullo studio obbligatorio dei seguenti testi:
Parte generale
1) AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, III edizione, Torino 2022, le sole parti I, II, III, IV (fino a p. 179)
Parte Speciale
2) M. Cavina, Lineamenti dei poteri paterni nella storia del patriarcato europeo, Bologna, Bononia University Press, 2016 (pp. 9-165)
3) M. Cavina, Ai confini del problema criminale, II edizione, Bologna, BUP, 2022 [i capitoli seguenti: - La bilancia e la spada; Ippolito Marsili e le origini bolognesi dell’insegnamento criminalistico; - Garantismo e tortura. Intorno alle dinamiche della cultura d’Antico regime; - Crimini imposti. Il mandatum superioris fra teologi e giuristi (sec. XVI-XVIII); - Funzioni della pena bassomedievale; - La scienza dell’onore, il duello e la vendetta. Il disagio della trattatistica; - De legibus et moribus amantium. Antropologia giudiziaria dell’amore aristocratico fra André le Chapelain e Benoît Court (sec. XII-XVI); - De praeda militari. La variabile geometria della illiceità del saccheggio nella cultura giuridica fra Medioevo ed età moderna; - Mito e realtà della caccia alle streghe nell’Europa moderna; - Una fama diabolica. Profili del problema probatorio nel processo di stregoneria; - La prova mistica dell’acqua fredda. Diritto tradizionale, diritto dotto e stregoneria (secc. XVI-XVII)]
Programmi per gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti
Gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti avranno la facoltà di optare fra il programma dell'A.A. in cui hanno maturato l'attestazione di frequenza e l'attuale.
Erasmus
Gli studenti stranieri che partecipano al progetto Socrates-Erasmus potranno sostenere l'esame concordando un programma speciale con la professoressa.
Integrazioni per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea
Il programma per le integrazioni dell'esame che devono sostenere gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea è concordato di volta in volta con il singolo studente in base al programma già studiato e ai CFU da integrare.
Metodi didattici
La didattica sarà articolata in lezioni frontali nelle quali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso.
Nell’ambito delle lezioni saranno discusse fonti normative e dottrinali inerenti l’arco cronologico di riferimento.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto si svolgerà in forma orale.
Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito e di saper utilizzare in maniera critica le competenze storiche, anche nell'approccio alle problematiche del diritto positivo e per la comprensione degli attuali assetti delle istituzioni.
L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).
Strumenti a supporto della didattica
Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.
Ai fini di una migliore preparazione è consigliato scaricare il materiale didattico che sarà messo a disposizione sul sito del docente titolare del corso
Gli eventuali seminari verranno tempestivamente segnalati nell'ambito delle lezioni.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Damigela Hoxha
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.