- Docente: Chiara Zanola
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 6703)
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dal 23/03/2026 al 04/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso è finalizzato a trasmettere la nozione di patrimonio culturale in rapporto alla sua evoluzione e alle problematiche contemporanee di globalizzazione e valorizzazione. Lo studente, al termine del corso, è in grado di elaborare i contenuti culturali in rapporto ai diversi strumenti di comunicazione (dai più tradizionali - segnaletica e pannellistica, media- ai più innovativi con l'utilizzo delle tecnologie informatiche - realtà virtuale, siti e social network, app -), organizzare e realizzare progetti culturali.
Contenuti
Obiettivi formativi:
- Conoscere i principi fondamentali della comunicazione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
- Conoscere gli strumenti per comunicare digitalmente un’istituzione culturale (sito web, piattaforme social, prodotti multimediali).
- Saper elaborare una strategia comunicativa integrata, combinando supporti analogici e sistemi multimediali.
- Saper scegliere i sistemi comunicativi e tecnologici più adatti a seconda degli obiettivi, target, competenze, budget e visitor’s journey dell’istituzione culturale.
- Saper sviluppare un piano editoriale multicanale.
- Saper rielaborare e declinare i contenuti culturali a seconda dei sistemi di comunicazione e dei destinatari.
- Saper realizzare e coordinare progetti di comunicazione con un focus digitale.
Il corso affronta il macro-tema della comunicazione del patrimonio culturale, con un particolare riguardo per il digitale. Il corso sarà articolato in lezioni teoriche e pratiche utili al perseguimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
Il corso, sommariamente, tratterà:
- Introduzione alla comunicazione culturale, con focus sul digitale;
- Interpretazione, partecipazione, accessibilità: il ruolo della comunicazione nella valorizzazione del patrimonio culturale;
- Nozioni di base sui principali sistemi comunicativi multimediali (sito web, social, app, podcast, newsletter, totem e touchscreen, etc.), sui principali supporti analogici (pannellistica, didascalie, comunicato stampa, etc.) e sulle potenzialità offerte dai nuovi strumenti di Intelligenza Artificiale a supporto della creazione di contenuti;
- Come sviluppare una strategia comunicativa integrata di un’istituzione culturale: dagli obiettivi agli strumenti, contenuti e monitoraggio;
- Il piano editoriale: come, cosa e perché della comunicazione di un’istituzione culturale;
- Come declinare i contenuti a seconda dei destinatari e dei sistemi di comunicazione;
- Professionalità e competenze attorno alla comunicazione: dall’ufficio stampa al social media manager al digital content curator;
- Pratiche, testimonianze e criticità: analisi di casi studio.
Come parte integrante del corso, agli studenti verrà inoltre richiesto di lavorare in gruppo per impostare un piano editoriale di un’istituzione culturale. Ciascun gruppo presenterà il progetto in aula.
Per gli studenti non frequentanti il lavoro di gruppo sarà sostituito da bibliografie aggiuntive.
Testi/Bibliografia
Tutti gli studenti sono tenuti allo studio del seguente testo, oltre alle slide delle lezioni,:
- Mandarano Nicolette, Il digitale per i musei. Comunicazione, fruizione, valorizzazione, Carocci, 2024.
Gli studenti che non frequentano le lezioni, oltre alle slide delle lezioni e al testo obblicgatorio, sono tenuti a studiare anche i seguenti saggi:
- Ciaccheri Maria Chiara, Cimoli Anna Chiara, Moolhuijsen Nicole, Senza Titolo. Le metafore della didascalia, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2020. (reperibile in versione ebook)
- Carrada Giovanni, Perché non parli? Come raccontare il patrimonio culturale, Johan&Levi, 2024
- Colombo Maria Elena, Musei e cultura digitale, Editrice Bibliografica, Milano 2020.
Metodi didattici
In coerenza con gli obiettivi formativi, il corso adotta un approccio didattico integrato che prevede:
- Lezioni frontali per l'esposizione di concetti teorici e l'analisi di esempi pratici.
- Discussioni e riflessioni critiche in aula per stimolare un confronto attivo.
- Svolgimento di un lavoro di gruppo per applicare e sperimentare le nozioni apprese.
- Interventi di ospiti esperti del settore per offrire testimonianze dirette.
Il corso risulta qualificato come didattica innovativa, approvata dall'Ateneo, con il 30% delle ore di docenza erogate in modalità online.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento si compone di due parti e prevede un voto finale in trentesimi:
- Lavoro di gruppo (20% del voto finale): elaborazione e presentazione in aula del progetto.
- Esame orale (80% del voto finale): colloquio individuale sugli argomenti del corso.
Il voto finale sarà costituito dalla media delle due valutazioni.
Criteri di valutazione:
- Per il lavoro di gruppo: saranno valutate l'originalità, la capacità progettuale, il grado di approfondimento, la coerenza con i temi teorici trattati e la padronanza degli strumenti. Ogni studente sarà valutato sia sul lavoro complessivo che sul proprio contributo individuale durante la presentazione.
- Per il colloquio orale: lo scopo è verificare l'acquisizione delle conoscenze, la capacità di collegamento, il senso critico e la padronanza del linguaggio specifico. La valutazione seguirà la seguente griglia, secondo le linee guida dell’Ateneo:
- la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30 con lode);
- la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);
- lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-22).
- lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Tutti i materiali didattici (slide delle lezioni, letture di approfondimento, etc.) saranno resi disponibili sulla piattaforma virtuale.unibo.it.
L'accesso alla piattaforma è indispensabile per tutti gli studenti (frequentanti e non) per:
- scaricare le slide delle lezioni oggetto d'esame (obbligatorio per frequentanti e non);
- consultare liberamente altro materiale di approfondimento a disposizione degli studenti interessati.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Chiara Zanola
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.