93465 - GOVERNANCE E POLITICHE PUBBLICHE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Stefania Profeti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 6776)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento intende fornire una conoscenza avanzata dei più importanti approcci allo studio delle politiche pubbliche, con particolare attenzione all’analisi dei processi decisionali, degli assetti interorganizzativi, delle relazioni tra diversi livelli istituzionali, e dei rapporti tra attori pubblici e privati. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: •identificare e distinguere le principali tradizioni di ricerca nell’analisi delle politiche pubbliche e nello studio delle dinamiche di governance ai diversi livelli; •analizzare criticamente i processi decisionali che si sviluppano attorno alla ricerca di soluzioni a problemi di rilevanza collettiva; •contestualizzare i problemi e le criticità del settore pubblico in un confronto con il settore privato.

Contenuti

Il corso intende fornire gli strumenti teorici, concettuali e metodologici per l'analisi della produzione delle politiche pubbliche nelle società contemporanee, e per l’interpretazione del loro cambiamento, con particolare riferimento alle reti di attori, pubblici e privati, coinvolti nei processi di decision-making.

 

Nella prima parte del corso saranno discusse le principali prospettive analitiche per lo studio e l'interpretazione delle decisioni di policy, e le classificazioni utili all’analisi degli assetti di governance (interistituzionale, pubblico-privato, multilivello). Saranno affrontati il problema delle poste in gioco degli attori e delle risorse a disposizione di questi ultimi, e le configurazioni che possono svilupparsi nel corso dei processi decisionali. Particolare attenzione sarà dedicata alle caratteristiche del contesto della decisione e all’influenza che questo può esercitare sulla formazione delle strategie degli attori e sulle loro interazioni.

 

La seconda parte del corso sarà invece dedicata ad approfondire, anche con lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche, le caratteristiche, i limiti e le opportunità delle diverse configurazioni di governance. Le diverse forme (interistituzionale, pubblico-privato e multilivello) saranno inquadrate e discusse con l'ausilio di casi pratici tratti da recenti ricerche sul caso italiano.

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie prima parte (uguali per frequentanti e non frequentanti)

Manuale: B. Dente, Le decisioni di policy, Bologna, Il Mulino, 2011 (capitoli 1, 3, 4, 5, 6 e 7)

Letture obbligatorie OLTRE AL MANUALE (disponibili in formato elettronico sulla pagina Virtuale del corso)

Mayntz R. (1999), “La teoria della governance. Sfide e prospettive”, inRivista Italiana di Scienza Politica, n. 1, pp. 3-21.

Profeti, S. (2011), "Governance", in M. Almagisti e D. Piana (a cura di),Le parole chiave della politica italiana, ROMA, Carocci.

Baldi B. and Profeti S. (2022), "Le regioni nel sistema politico: venti splendide cinquantenni?"in:Il sistema politico italiano. Cittadini, attori e istituzioni, Milano, Mondadori Università.

S. Iommi (2017), Associazionismo e fusioni di Comuni Punti di forza e criticità delle politiche di incentivo, IRPET Luglio 2017

Hodge, G. and Greve, C. (2007), "Public – Private Partnerships: An InternationalPerformance Review", inPublic Administration Review.

Linder, S. (1999), "Coming to Terms with the Public-Private Partnership", inAmerican Behavioral Scientist.

Galanti M.T. e Lippi A. (2018), “Il policy advice tra relazioni e forme di legittimazione, inRivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 3.

Pritoni A. (2019),Politica e interessi. Il lobbying nelle democrazie contemporanee, Bologna, Il Mulino (solo cap. 1)

Letture obbligatorie seconda parte (solo frequentanti)

Le letture per la seconda parte, che saranno oggetto di discussione ed esercitazioni in aula, saranno comunicate e rese disponibili dalla docente sulla pagina virtuale del corso all'inizio delle lezioni.

Letture obbligatorie seconda parte (solo non frequentanti)

(disponibili in formato elettronico sulla pagina Virtuale del corso)

Profeti, S. e Baldi, B. (2021), Le regioni italiane e il PNRR : la (vana) ricerca di canali d’accesso all’agenda, «RIVISTA ITALIANA DI POLITICHE PUBBLICHE», n. 3

Di Mascio F., Natalini A. e Profeti S. (2024), "Upstream and downstream implementation arrangements in two-level games",REVIEW OF POLICY RESEARCH, early view (2 January 2024)

F. Toth (2020), “Le politiche sanitarie: un gioco strategico”, in G. Capano e A. Natalini (a cura di), Le politiche pubbliche in Italia, Bologna, Il Mulino.

Di Giulio, M. and Toth, F. (2014), "I gruppi di interesse in sanità", inRivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 3.

F. Toth (2016), “Non solo Bismarck contro Beveridge: sette modelli di sistema sanitario”, in Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 2.

Galanti M.T. e Saracino B. (2021), “Inside the Italian Covid-19 task forces”, inContemporary Italian Politics, vol. 13 n. 2, pp. 275-291

S. Profeti e V. Tarditi (2019), “Le pratiche collaborative per la co-produzione di beni e servizi: quale ruolo per gli Enti locali?”, LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO, n. 4

 

N.B. Essendo ospitato nell'ambito di una Laurea Magistrale, l'insegnamento vuole essere un corso avanzato di analisi delle politiche pubbliche, e presuppone una conoscenza di base dei principali concetti della disciplina. A coloro che non avessero già seguito un corso base di politiche pubbliche durante gli studi in triennale, si raccomanda fortemente la lettura autonoma del seguente testo:

Luigi Bobbio, Gianfranco Pomatto, Stefania Ravazzi, Le politiche pubbliche. Problemi, soluzioni, incertezze, conflitti, Mondadori, 2017.

 

 

 

Metodi didattici

Il corso prevede sia lezioni frontali che momenti di discussione collettiva dei temi trattati a lezione, nonché (in particolare nella seconda parte) esercitazioni e lavori di gruppo guidati dalla docente.

La frequenza al corso è fortemente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 FREQUENTANTI

Chi frequenta regolarmente il corso (almeno il 70% delle lezioni) può optare per una modalità d'esame suddivisa in due parti:

  • Un esame scritto "standard" sulla prima parte del corso, nella pausa tra primo e secondo modulo: 3 domande volte a verificare la conoscenza e la padronanza dei concetti e delle teorie esaminati nel primo modulo (peso sul voto finale: 60%)
  • una prova, alla fine del corso, basata sull'analisi pratica di un caso (peso sul voto finale: 40%)

NON FREQUENTANTI

Per chi non frequenta, o comunque per chi, tra chi frequenta, non intenda avvalersi della modalità d'esame suddivisa in due parti, l'esame è scritto, e prevede di rispondere a 4 domande aperte nel tempo massimo di 60 minuti.

La valutazione finale prenderà in considerazione: a) la conoscenza delle tematiche oggetto di studio; b) la capacità di usare in modo appropriato gli strumenti metodologici e teorici appresi durante il corso; c) l'abilità nel padroneggiare in maniera appropriata un linguaggio rigoroso e scientificamente adeguato a interpretare le politiche pubbliche.

STUDENTI/ESSE CON DSA O DISABILITA' TEMPORANEE O PERMANENTI

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Griglia di valutazione delle prove:

  • 18-22: preparazione e capacità di analisi sufficienti, padronanza sufficiente delle tematiche oggetto del corso, formulazione delle risposte in un linguaggio corretto;
  • 23-26: preparazione e capacità di analisi tecnicamente adeguate, buona padronanza delle tematiche oggetto del corso, conoscenza adeguata della terminologia specifica;
  • 27-29: preparazione e capacità di analisi ottime, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, padronanza della terminologia specifica;
  • 30-30L: preparazione e capacità di analisi eccellenti, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, capacità di integrare le risposte con conoscenze ed elaborazioni proprie, padronanza della terminologia specifica.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni powerpoint (rese disponibili prima di ciascuna lezione); video; articoli a stampa

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Profeti

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.