B1644 - CIVILTÀ LETTERARIA GRECA CON ESERCITAZIONI DI ANTROPOLOGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Stefano Caciagli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza dei principali aspetti letterari, storici e socio-antropologici della cultura greca ed è in grado di leggere ed interpretare i testi della letteratura greca secondo una prospettiva storica e antropologica.

Contenuti

1) Introduzione generale all’Antropologia storica della Grecia antica: i presupposti metodologici, la storia della disciplina e le problematiche di carattere epistemologico.

2) Lettura antropologica di passi dalle Opere e i giorni e dalla Teogonia esiodei: seguendo lo sviluppo del racconto, saranno analizzate diverse pratiche e formazioni sociali (l’etica del dono, la convivialità, l’ospitalità, la regalità, la società orale, la nozione di passato, la nozione di mito, la condizione femminile, il sacro agire, etc.).

Testi/Bibliografia

Oltre agli appunti e ai materiali forniti a lezioni, sarà richiesta

1) per un’introduzione all’antropologia della Grecia antica, la lettura dei capitoli relativi a Lafitau, Bachofen, Tylor, Morgan, Robertson-Smith, Frazer, Boas, Benedict, Mead, Durkheim, Mauss, Hertz, Van Gennep, L. Lévy-Bruhl, Polanyi, Malinowski, Radcliffe-Brown, Evans-Pritchard, Goody e Lévi-Strauss in U. Fabietti, Storia dellantropologia, Bologna 2001;

2) la lettura in greco con lettura metrica di Esiodo, Opere e i giorni 1-202, 631-662 e Teogonia 1-232, 404-617, 881-1022;

3) la lettura di

  • G. Nagy, Hesiod and the Poetics of Pan-Hellenism, in Id., Greek Mythology and Poetics, Ithaca-London 1990, 36-82.
  • J.-P. Vernant, Alla tavola degli uomini: mito di fondazione del sacrificio in Esiodo, in M. Detienne–J.-P. Vernant, La cucina del sacrificio in terra greca, Torino 1982 (ed. or. Paris 1979), 27-89.
  • J.-P. Vernant, Mito e pensiero presso i Greci, Torino 1978 (ed. or. Paris 1965).

 

Utili per la comprensione delle figure di Gernet, Meyerson, Mauss, Vernant e Harrison sono le relative sezioni presenti in R. Di Donato, Per una antropologia storica del mondo antico, Firenze 1990.

Si vedano anche per la storia dell'antropologia culturale e la sociologia rispettivamente R. Deliège, Storia dell'antropologia, Bologna 2008 e R. Aron, Les étapes de la pensée sociologique, Paris 1967.

Per la questione omerica, si vedano anche

  • F. Codino, Introduzione a Omero, Torino 1965, 23-47.
  • F. Càssola, Inni omerici, Milano 1975, IX-LXVI.
  • G. Nagy, The Best of the Achaeans: Concepts of the Hero in Archaic Greek Poetry, Baltimore-London 1979.
  • I. Morris, The use and abuse of Homer, «ClAnt» V/1 (1986) 81-138.
  • G. Cerri, Introduzione, in W. Schadewaldt, G. Cerri, A. Gostoli, Omero. Iliade, Milan 1996, 63-97.
  • R. Di Donato, Esperienza di Omero, Pisa 1999.
  • A. Ercolani, Omero: introduzione allo studio dellepica greca arcaica, Roma 2006.
  • L. Sbardella, Cucitori di canti: studi sulla tradizione epico-rapsodica greca e i suoi itinerari nel VI secolo a.C., Roma 2012, 5-63.

Su Esiodo, si vedano anche

  • M. Skafte Jensen, Tradition and individuality in Hesiod’s Works and Days, «C&M» XXVII (1966) 1-27.
  • L. E. Rossi, Esiodo, Le Opere e i giorni: un nuovo tentativo di analisi, in A. Ercolani, L. Sbardella (edd.), Esiodo e il corpus Hesiodeum. Problemi aperti e nuove prospettive, Roma 2016, 47-61 (= F. Montanari-S. Pittaluga [edd.], Posthomerica I. Tradizioni omeriche dall’Antichità al Rinascimento, Genova 1997, 7-22).

Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.

Metodi didattici

Le lezioni saranno principalmente di tipo frontale, in particolar modo riguardo alla parte istituzionale del corso relativa ai presupposti storici e teoretici dell'Antropologia della Grecia antica. Più seminariale sarà la sezione che prevederà la lettura commentata del testo omerico.

I materiali indicati nel corso delle lezioni saranno resi accessibili e scaricabili sul web (Virtuale).

L’insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell’Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame consisterà in un colloquio in cui, da una parte, verrà accertata la capacità di tradurre, leggere metricamente e commentare in modo storico-antropologico i testi affrontati a lezione e, dall’altra, saranno verificate le conoscenze relative ai presupposti teorici dell'Antropologia della Grecia antica e alla storia della disciplina; saranno inoltre oggetto di discussione i saggi assegnati.

La valutazione terrà conto della precisione, completezza e articolazione delle risposte secondo la seguente gradazione: per risposte eccellenti 30-30L, ottime 27-29, buone 24-26, discrete: 21-23, sufficienti 18-20.

 

Agli studenti con D.S.A. o disabilità si raccomanda di contattare l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti): gli eventuali adattamenti dovranno essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, al docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC, fotocopie, IOL, Power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Caciagli