- Docente: Manuela Mari
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Archeologia e culture del mondo antico (cod. 6702)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)
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dal 11/02/2026 al 18/03/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente/la studentessa conosce le metodologie necessarie per l'analisi dei fenomeni economici antichi. È capace di usare la terminologia del linguaggio economico. Sa usare diverse tipologie di fonti per la definizione corretta di problemi storici rilevanti in ambito economico. Sa mettere in relazione la riflessione economica di tipo generale con casi di studio specifici, analizzati attraverso un esame autonomo delle fonti originali. Sa esprimersi in forma efficace usando i diversi modelli e registri di comunicazione.
Contenuti
1. Introduzione alla disciplina e sua definizione. Il pensiero economico antico: alcuni esempi. Le economie antiche e le strutture economiche.
2. Gli schiavi nelle economie pre-moderne. Verranno discusse le fonti più rilevanti (letterarie, epigrafiche, archeologiche) a illustrare il ruolo degli schiavi nelle economie e nelle società antiche, con esempi tratti da diverse epoche della storia greca e romana.
Testi/Bibliografia
1. Fonti letterarie ed epigrafiche presentate durante le lezioni e disponibili su virtuale.unibo.it;
2. Un testo a scelta tra L. Migeotte, L'economia delle città greche, Roma, Carocci, 2003 e F. Carlà - A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011;
3. J. Andreau – R. Descat, Gli schiavi nel mondo greco e romano, Bologna, Il Mulino, 2009;
4. Da S. Hodkinson – M. Kleijwegt – K. Vlassopoulos (eds.), The Oxford handbook of Greek and Roman slaveries, Oxford 2016 (online), i seguenti capitoli: S.P. Morris, Material Evidence: Looking for Slaves? The Archaeological Record: Greece; S.L. Dyson, Material Evidence: The Archaeological Record: Rome; R. Zelnick-Abramovitz, Greek and Roman Terminologies of Slavery.
Gli studenti non frequentanti contatteranno la docente per concordare un programma specifico, che terrà conto della loro formazione e delle conoscenze pregresse.
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno fortemente improntate alla discussione e comprenderanno momenti di confronto seminariale predisposto con gli studenti attraverso la lettura preliminare di alcuni testi. La conoscenza di base del greco e del latino è consigliata: gli studenti che non conoscono il greco possono far riferimento ai corsi di greco elementare organizzati dall'Università, che iniziano di solito nel mese di ottobre. Le fonti discusse a lezione saranno in ogni caso presentate in lingua originale e in traduzione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale consisterà nell'accertamento delle conoscenze previste dal corso (manuali, argomenti trattati a lezione con lettura di testi antichi). Si svolgerà in due fasi: 1. un quesito riguardante i testi indicati in bibliografia; 2. un quesito sui temi affrontati a lezione, con lettura, traduzione e commento di una delle fonti antiche esaminate durante il corso.
Particolarmente valutate saranno:
- l'acquisizione delle conoscenze di base della disciplina;
- l'approccio critico alle fonti antiche e alle interpretazioni della storiografia moderna;
- la capacità di esposizione in forma orale, in particolare le capacità di sintesi e di organizzazione logica delle argomentazioni e la padronanza di un lessico appropriato.
Lo studente che darà prova di avere una visione matura degli argomenti trattati a lezione e/o nella bibliografia indicata e di saperli utilizzare in modo critico, esponendoli in modo corretto e con una corretta terminologia sarà valutato con voti di eccellenza; la conoscenza mnemonica della materia (in particolare delle traduzioni dei testi), ma con capacità di analisi e inquadramento generale, esposte in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete; lo studente che mostrerà conoscenze minimali della materia, qualche lacuna nei contenuti e/o linguaggio inappropriato riceverà voti che non supereranno la sufficienza; lacune gravi o estese, linguaggio inappropriato, incapacità di inquadrare correttamente i temi trattati, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati saranno valutati negativamente.
Si raccomanda la puntualità agli appelli e si ricorda che non sono previsti appelli straordinari, oltre a quelli indicati nella sessione.
Nel corso dell'anno accademico sono previsti appelli ogni mese da gennaio a giugno (le date di questi appelli d'esame saranno visibili con sufficiente anticipo in Almaesami), e in seguito uno a ottobre e uno a dicembre.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
I testi commentati e discussi a lezione saranno disponibili su virtuale.unibo.it., e saranno presentati in edizione critica e, se necessario, con l'ausilio di immagini digitali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Manuela Mari