29942 - STORIA DELLA LINGUA GRECA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Stefano Caciagli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa conosce in modo approfondito le tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia, dall'età arcaica alla formazione di quella "lingua comune" che porterà al greco moderno. Conosce i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco. Possiede le competenze metodologiche per analizzare un testo o un documento greco dal punto di vista storico-linguistico.

Contenuti

1) Attraverso la lettura di diversi passi tratti dall'epica arcaica, dalla così detta ‘lirica’, dalla tragedia, dalla commedia, dalla prosa e dalla κοινή si affronterà uno studio diacronico del lessico relativo ai così detti ‘riti di passaggio’ nel mondo antico, con un focus sui ‘riti di iniziazione tribale’.

2) Dopo un ripasso dei principali dialetti greci, verranno studiate le diverse lingue letterarie (lingua omerica, dei ‘lirici’, della tragedia, della commedia, della prosa ionico-attica e della κοινή).

Testi/Bibliografia

Oltre agli appunti è richiesta

1) la lettura in greco dei testi presenti nel dossier che verrà distribuito a lezione, con scansione metrica per l'epica e la poesia eolica;

2) riguardo ai riti di passaggio, la lettura di

  • A. van Gennep, I riti di passaggio, Torino 2012;
  • F. Graf, Initiation: a concept with a troubled history, in D.B. Dodd-Ch. Faraone (edd.), Initiation in Ancient Greek Rituals and Narratives, London-New York 2003, 3-24;
  • A. Brelich, Paides e parthenoi, Roma 1969, 13-44, 113-126.
  • C. Calame, Les Chœurs de jeunes filles en Grèce ancienne, Paris 2019, 77s., 439-449;
  • P. Vidal-Naquet, Il cacciatore nero e l’origine dell'efebia ateniese, in Id., Il cacciatore nero. Forme di pensiero e forme d’articolazione sociale nel mondo greco antico, trad. it. Torino 1988, 99-122;

3) riguardo alla storia delle lingue letterarie, la lettura di

  • la dispensa che sarà distribuita a lezione;
  • A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino 20033, 151-407.

 

Utili per la preparazione sono anche

  • O. Hoffmann, A. Debrunner, A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli 1969.
  • L. R. Palmer, Greek Language, London 1980.
  • A. C. Cassio (ed.), Storia delle lingue letterarie greche, Firenze 20162.

Per la morfologia storica, si faccia riferimento a

  • P. Chantraine, Morphologie historique de la langue grecque, Paris 19612.
  •  V. Garulli, C. Neri, Morfologia e storia del greco antico, Roma 2024.

Metodi didattici

Le lezioni saranno principalmente di tipo frontale, in particolar modo riguardo alla parte istituzionale del corso relativa alle principali caratteristiche delle lingue letterarie della Grecia antica. Più seminariale sarà la sezione che prevederà la lettura commentata di passi relativi ai riti di passaggio.

I materiali indicati nel corso delle lezioni saranno resi accessibili e scaricabili sul web (Virtuale).

L’insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell’Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame consisterà in un colloquio in cui, da una parte, verrà accertata la capacità di tradurre, leggere metricamente – dove richiesto – e commentare il dossier di testi affrontati a lezione; dall’altra, saranno verificate le conoscenze relative alle caratteristiche delle lingue letterarie della Grecia antica e quelle riguardanti il tema del corso monografico.

La valutazione terrà conto della precisione, completezza e articolazione delle risposte secondo la seguente gradazione: per risposte eccellenti 30-30L, ottime 27-29, buone 24-26, discrete: 21-23, sufficienti 18-20.

 

Agli studenti con D.S.A. o disabilità si raccomanda di contattare l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti): gli eventuali adattamenti dovranno essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, al docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC, fotocopie, IOL, Power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Caciagli