- Docente: Maria Elena De Luna
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 6813)
Valido anche per Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 6690)
Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 6702)
Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)
Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
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dal 16/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente/la studentessa possiede una specifica formazione alla ricerca scientifica nel campo della storia greca. Conosce criticamente la storia greca, dalle origini al IV secolo a.C. Sa utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca storica. È in grado di svolgere una ricerca nel campo.
Contenuti
Analisi del seguente tema:
Quali democrazie? Quali oligarchie? Analisi teoriche e casi concreti di costituzioni diversificate
In un tempo come quello attuale, in cui il modello democratico si è in gran parte deteriorato, è utile e opportuno ritornare alla Grecia per ripristinare il senso della connessione fra logos e pragma, fra 'concetto verbalizzato' e realtà specificamente connotate. Il corso intende presentare la pluralità e le peculiarità dei modelli democratici, ma anche delle forme oligarchiche, tanto sul versante della loro delineazione teorica quanto in relazione a casi concreti che si attestarono nel tempo nelle poleis o che si avvicendarono all’interno di una stessa polis. Naturalmente, parlare di democrazia e di oligarchia, nelle sfumature più o meno accentuate in cui ‘le democrazie’ e ‘le oligarchie’ devono essere esaminate, comporta discutere dei profili del cittadino, delle sue definizioni e dei suoi ruoli; del legislatore e dell’uomo politico, agente quest'ultimo nella mutevolezza delle comunità; ma anche delle alternative – quelle reali, sebbene rare, e quelle ideali – alle suddette costituzioni che (pur nella migliore delle ipotesi) conservano un certo grado di inadeguatezza. Un tema avvolgente, che non solo coniuga la storia con la politologia, ma fa anche interagire la Grecia arcaica e classica con un presente diventato distopico.
La conoscenza della lingua greca, almeno per riuscire ad orientarsi su testi e documenti è consigliata, sebbene non sia una condizione imprescindibile ai fini della frequenza del corso stesso.
Testi/Bibliografia
Studenti e studentesse frequentanti
A) Lettura di:
D. Musti, Demokratía. Origini di un'idea, Roma-Bari 1995
B) Lettura di uno dei seguenti testi (presenti nella biblioteca di Storia antica):
- A. Duplouy, Construire la cité : essai de sociologie historique sur les communautés de l’archaïsme grec, Paris 2019
- S. Ferrucci, La democrazia diseguale : riflessioni sull'Athenaion politeia dello pseudo-Senofonte, 1. 1-9, Pisa 2013
- M Giangiulio, Democrazie greche : Atene, Sicilia, Magna Grecia, Roma 2015
- G. Mosconi, Democrazia e buon governo : cinque tesi democratiche nella Grecia del 5. secolo a.C., Milano 2021
C) infine, lettura di due dei seguenti contributi:
- M.E. De Luna, C. Zizza, Introduzione. Aristotele, Politica. Libri V-VI, Roma 2016, pp. 7-19
- M. Faraguna, Individuo, Stato, comunità. Studi recenti sulla polis, “Dike” 3 (2000), 217-229
- M. Faraguna, Lessico e argomenti politici nello scritto del «Vecchio Oligarca», in C. Bearzot-F. Landucci-L. Prandi (edd.), L’Athenaion politeia rivisitata. Il punto su Pseudo-Senofonte, Milano 2011, pp. 73-97.
- M. Knoll, “The Significance of Deep Disagreements on Justice, Values, and Morals for Political Epistemology”, in: Public Reason, vol. 15/2 and 16/1, 2023 / 24, pp. 36–53 (on line)
Tutte le fonti saranno fornite dalla docente a lezione
La docente fornirà ulteriori riferimenti bibliografici durante il corso, esaminandone i contenuti. Questi stessi, nonché le fonti lette ed analizzate in aula saranno l’oggetto principale della prova finale. La presenza è dunque considerata obbligatoria se si desidera svolgere l’esame con il programma sopra indicato (è considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni)
Gli studenti e le studentesse non frequentanti seguiranno il seguente programma:
Lettura del libro al punto A)
Lettura di tre libri al punto B)
Lettura integrale di tutti i saggi del punto C)
Lettura delle seguenti fonti in italiano: Aristotele, Politica, Libri III e V; Pseudo-Senofonte, Athenaion Politeia
Metodi didattici
Lezioni frontali, con analisi e approfondimenti delle fonti contenute nel materiale didattico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Durante l'anno accademico sono previsti undici appelli d'esame: i primi sei, uno al mese, da gennaio a giugno; il settimo a settembre/ottobre; l'ottavo a dicembre; gli ultimi tre, uno al mese, da gennaio a marzo. Non sono previsti appelli al di fuori di quelli indicati, sempre con congruo anticipo, su AlmaEsami.
L'esame consiste in un colloquio orale e comporta l'accertamento dell'acquisizione delle competenze previste e la discussione sui contenuti del corso e sulle letture assegnate.
Verrà in particolare verificata la capacità di illustrare con competenza le metodologie applicate all'analisi dei testi presi in esame nel corso delle lezioni.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sia scritto sia
orale, saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (28-30L).
Una conoscenza non completa o mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio, sia scritto sia orale, corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete o buone (22-27).
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-21).
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente (< 18).
N.B. Per il corso integrato di Storia greca (Storia greca arcaica e classica + Storia ellenistica) il voto è unico e risulta dalla media dei due voti parziali. L'esame va sostenuto con i due rispettivi docenti nello stesso giorno.
NB Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenticon- disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
I PDF con le fonti discusse durante il corso saranno resi disponibile su Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Elena De Luna
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.