- Docente: Saverio Lamacchia
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Discipline della musica e del teatro (cod. 6737)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
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dal 10/02/2026 al 18/03/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/la studente/ssa apprende i lineamenti e conosce importanti approfondimenti di storia e storiografia musicale del Settecento; acquisisce altresì gli strumenti metodologici per potersi orientare nella materia.
Contenuti
Il corso prenderà in esame le sonate per pianoforte di Beethoven fino all’op. 13, approfondendone i legami con i precedenti settecenteschi del genere e con il contesto storico, sociale, editoriale.
Testi/Bibliografia
Giorgio Sanguinetti, Le sonate per pianoforte di Beethoven. Genere, forma, espressione, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2020.
Leonardo Miucci, Tra apprendistato e genialità. Le Sonate dalle WoO 47 all'op. 13, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2022.
L.v. Beethoven, Klaviersonaten, vol. I, a cura di B. A. Wallner, München, Henle, 1952 e successive ristampe, pp. 1-163 (online <https://imslp.eu/files/imglnks/euimg/4/46/IMSLP621557-PMLP863228-beethoven--sonatas-vol1.pdf>)
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Metodi didattici
Lezioni frontali, ascolto e analisi delle sonate giovanili di Beethoven, discussioni con la classe
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio. Discussione orale sugli argomenti del corso.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico, nonché l’originalità della riflessione saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate così come un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, nonché mancanza di orientamento all’interno della bibliografia non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Powerpoint, proiezioni video
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Saverio Lamacchia