- Docente: Marco Tartagni
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-INF/05
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Ingegneria e scienze informatiche (cod. 6699)
Valido anche per Laurea Magistrale in Ingegneria elettronica e dell'informazione (cod. 6715)
Laurea Magistrale in Ingegneria e scienze informatiche (cod. 8614)
Laurea Magistrale in Biomedical Engineering (cod. 9266)
-
dal 17/09/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente matura le conoscenze per la comprensione e l'utilizzo di sensori elettronici. In particolare, lo studente impara a analizzare i principali problemi della sensoristica e ad interpretare i dati provenienti dai sensori per la successiva elaborazione dell'informazione. Mediante esempi di progettazione concreti, gli strumenti sono focalizzati all'esigenza di un continuo sviluppo tecnologico in grado di soddisfare le crescenti esigenze della progettazione nel campo dell'informatica e delle infrastrutture ICT. Successivamente lo studente sara' in grado di apprendere le principali tecniche di implementazione dei sensori coniugando le conoscenze dei sistemi informatici pregresse con alcuni concetti di progettazione elettronica che saranno introdotti nel corso.
Contenuti
PARTE SENSORI e ATTUATORI (6 CFU)
Questa prima parte del corso e' orientata allo studio della progettazione di interfacce elettroniche per sensori ed all'analisi di tali interfacce in presenza di rumore.
- Introduzione a corso, esempi di ricerca internazionale sugli argomenti relativi alla sensoristica
▪ Sensori come black-box. Concetto di sensibilita'. Approssimazioni del primo ordine e sensibilita' relativa.
▪ Misure, concetti di incertezza e misure. Precisione, accuratezza risoluzione.
▪ Legge di degrado della risoluzione in una catena di acquisizione.
▪ Richiami di segnali aleatori. Valore quadratico medio e valore efficace, varianza e la deviazione standard. Densita' spettrale di potenza di variabili aleatorie correlate e scorrelate.
▪ Sovrapposizione degli effetti di potenza di variabili aleatorie scorrelate. Concetti di fondo scala e dinamica.
▪ Origini di meccanica statistica del rumore: il rumore browniano e molecolare. Esempio del sensore meccanico di pressione. Relazioni con la risoluzione ed il fondo scala (full-scale).
▪ Rumore nei componenti elettronici. Rumore termico e sua derivazione.
▪ Processi poissiniani. Shot noise e sua derivazione. Densita' spettrale di potenza dello shot noise.
▪ Rumore equivalente di ingresso. Rumore equivalente di ingresso nel BJT.
▪ Flicker noise. Origini fisiche del rumore flicker. Rumore RTS e spettri Lorenziani. Rumore flicker come sovrapposizione di spettri Lorenziani.
▪ Rumore nei dispositivi MOS. Esempio di calcolo di rumore equivalente in ingresso di un amplificatore. Concetto di banda equivalente di rumore. Rapporto segnale-disturbo equivalente in ingresso ed in uscita. Spettri di rumore composti rosa e bianchi.
▪ Analisi di una catena di acquisizione sensoristica. Calcolo del numero di livelli equivalente. Probabilita' di errore tra livelli adiacenti. Rapporto tra la probabilita' di errore e range dinamico.
▪ Rumore negli amplificatori operazionali. Caso generale.
▪ Interfacce sensori resistivi. Il ponte di Wheatstone e relativa sensibilita'.
▪ Diverse configurazioni del ponte di Wheatstone. Interfacce dei sensori resistivi con microcontrollori. Misure a rapporto.
▪ Strain-gauges. Strain-gauges per misure a semiponte e ponte intero. Sensori resistivi di temperatura. RTD e PRT.
▪ Termistori, NTC e PTC. Sensori resistivi magnetici. Introduzione ai sensori capacitivi. Matrice di capacita'. Kelvin guard ring.
▪ L'amplificatore di carica. Sensing capacitivo differenziale. Principi di accelerometri capacitivi.
▪ Rumore dell'amplificatore di carica. Correlated double sampling (CDS).
▪ Misure sensoristiche in catena aperta ed in retroazione. Il convertitore Sigma-Delta. Filtro decimatore. Principio del sovracampionamento.
▪ Principi di lock-in e chopper sensing. Misure di impedenze complesse mediante strutture a lock-in.
▪ Introduzione ai sensori ottici. Il fotodiodo. Lettura da fotodiodi in storage mode in carica ed in tensione.
▪ Reti di sensori e protocolli di comunicazione.
▪ Strutture di sensori ottici a matrice. Sensori CMOS passivi (PPS) e attivi (APS). APS con correlated doble sampling. Sensori CCD, metodi di funzionamento e tipologie. Preospettive della tecnologia per sensori ottici.
▪ Teoria del colore e filtri colore per sensori ottici
▪ Elementi di teoria dell'informazione applicata alla sensoristica
PARTE NANOTECNOLOGIE (3 CFU)
Questa seconda parte si propone di fornire gli strumenti teorici fondamentali per comprendere i principi di trasduzione sensoristica che intervengono a scala micrometrica e nanometrica.
- Trasduzione fotone-elettrone. Interazione flusso fotonico/materia. Sensibilita' spettrale ed efficienza quantica;
- Trasduzione ione-elettrone. Interfaccia metallo liquido, e stati di interfaccia. Caratteristiche impedimetriche dell'interfaccia;
- Effetti di polarizzazione elettrica e magnetica della materia.
- Principi di piezoelettricita' e trasduzione dell'energia meccanica;
- Nanosensori: nanopori, nanotubi, nanowires, cantilevers, bolometers;
- Strumenti: microscopio ottico ed elettronico; principi di Atomic Force Microscope (AFM) e tecnologie correlate;
- Tecniche spettroscopiche
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale di 40-60m su entrambi i moduli didattici. Particolarmente valutate saranno le capacitа critiche dello studente sugli argomenti del programma e nelle sue capacita’ di contestualizzare e argomentare i concetti. L'esame potra’ essere svolto in lingua italiana o inglese. In entrambi i casi saranno valutate l’appropriatezza della terminologia utilizzata dallo studente.
Alle Studentesse e agli Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile, all'indirizzo https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). Sarà cura dell'ufficio proporre eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Tartagni