B1825 - PRODUZIONI VEGETALI SOSTENIBILI E TECNOLOGIE DEL SEME

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Federica Zanetti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: AGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Federica Zanetti (Modulo Mod 1) Enrico Noli (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie vegetali (cod. 6787)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i principii delle produzioni di colture erbacee con interesse in ambito biotecnologico. In particolare conosce le caratteristiche, le esigenze ambientali e la tecnica agronomica di specie erbacee appartenenti a diverse famiglie botaniche e idonee a fornire feedstock differenziati (i.e. carboidrati, cellulosa, oli e grassi, e proteine, ecc.) per l’industria biotech. Inoltre, lo studente conosce gli elementi di base di biologia e tecnologia delle sementi e gli aspetti agronomici e genetici della loro produzione; comprende i diversi aspetti della qualità del seme, i fattori che li influenzano e le metodiche analitiche per la loro determinazione; conosce le basi della protezione varietale e il sistema della certificazione.

Contenuti

Il corso è suddiviso in due moduli.

Modulo 1 (Produzioni vegetali sostenibili)

Unità didattica teorica (24h)Caratteristiche delle principali specie vegetali a destinazione biotech: colture per la produzione di olio, di biomassa lignocellulosica, di zuccheri, colture da proteina, colture per la produzione di composti ad alto valore aggiunto (8h). Cenni generali di gestione agronomica sostenibile per la produzione di tali feedstock (4h). Approfondimento di una specie per ciascuna delle categorie appena citate che rappresenti una success story a livello industriale (8h). Lavoro di gruppo in cui agli studenti verrà affidato il compito di identificare una futura specie di successo e definire la tecnica agronomica migliore per ottimizzarne la produzione a livello biotech (4h).

Unità didattica di esercitazioni (16h)- Visita all’azienda agraria sperimentale di UNIBO a Cadriano.- Visita di 1 giorno presso ECOMOMDO - seminari online con ricercatori stranieri, sia EU che extra-EU, che portano esempi concreti di ricerca su specie erbacee trattate a lezione - seminari in presenza/online con rappresentanti di industrie del settore biobased.

Modulo 2 (Tecnologie del seme).

Unità didattica teorica (24h) Importanza del seme nella moderna agricoltura. Panorama internazionale sulle sementi. La filiera dalla creazione delle varietà alla commercializzazione del seme. Induzione fiorale, sviluppo del fiore, macro- e micro-gametogenesi, impollinazione. Sviluppo del seme: fecondazione, morfogenesi, maturazione e disseccamento. Fisiologia del seme: quiescenza, dormienza, germinazione. Deterioramento e vigore del seme. Fattori ecologici ed aspetti agronomici delle colture da seme. Biologia fiorale e costituzioni varietali. Mantenimento in purezza delle varietà. Strategie per la produzione delle sementi ibride: metodi meccanici, chimici e genetici. Tecnologia delle sementi: raccolta, selezione, conservazione, priming e trattamenti al seme. Le normative internazionali e nazionali per la produzione e il commercio delle sementi. I registri varietali. La protezione varietale nel sistema UPOV e le invenzioni biotecnologiche. La certificazione delle sementi: gli aspetti documentali, i controlli di campo e le analisi di laboratorio per il controllo della qualità.

Unità didattica di esercitazioni (16h) - Riconoscimento di sementi di cereali e specie industriali, ortive, foraggere. - Visita a laboratorio per campionamento dei lotti di seme analisi della qualità fisica, fisiologica e genetica delle sementi. - Utilizzo di software per il trattamento statistico dei dati nel campo delle analisi delle sementi. - Visita a stabilimento sementiero o campi sperimentali per costituzione varietale.

Testi/Bibliografia

Modulo 1.

- Mosca, Giuliano, and Giuliano Mosca.Oli e grassi : fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food. Edagricole, 2019.

- A. Monti. Switchgrass. A valuable biomass crop for energy. 2012. Springer

- S. Barth et al. Perennial Biomass crops for a resource-constrained world. 2016. Springer

- Slide e articoli forniti dal docente, che saranno messe a disposizione sulla pagine Virtuale del corso.

- Per studenti lavoratori e non frequentati è possibile richiedere la registrazione delle lezioni

Modulo 2.

- Egidio Ciriciofolo e Paolo Benincasa. 2017. Sementi. Biologia, produzione e tecnologia. Edagricole.

Dadlani, M. and Yadava, D.K. 2023. Seed Science and Technology - Biology, Production, Quality. Springer Nature Singapore.

- Slide e articoli forniti dal docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali, esercitazioni, seminari di esperti provenienti da aziende del settore, visite didattiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modulo 1. Esame scritto con 4 domande aperte multiple della durata di 60 minuti. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale: libri di testo, appunti, supporti informatici. Il punteggio massimo ottenibile fornendo tutte risposte esatte e complete è quindi pari a 30 e lode. La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30. Il lavoro di gruppo svolto durante il corso permetterà agli studenti che lo svolgono di poter conseguire da 1 a 3 punti, in relazione al ruolo all'interno del gruppo di lavoro (portavoce/partecipante) e del livello della presentazione, che sarà giudicato dal docente secondo: sintesi, completezza, chiarezza, e aspetto visuale.

Modulo 2. Esame orale di 30 minuti per il modulo 2.

Il voto finale è la media dei voti ottenuti nei due moduli

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, sistemi di comunicazione interattivi (Wooclap, Menitmeter), laboratori, campi sperimentali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Zanetti

Consulta il sito web di Enrico Noli

SDGs

Sconfiggere la fame Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.