- Docente: Pietro Cingolani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 6683)
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dal 17/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso studentesse e studenti: - conoscono i principali paradigmi antropologici nello studio dei processi migratori e delle società multiculturali; - conoscono i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica, con particolare riferimento ai servizi e alle politiche sociali rivolte ai migranti; - sanno tradurre l'analisi antropologica di concetti quali etnia, nazione, religione e cultura, in una progettazione sociale attenta ai contesti multiculturali; - sono capaci di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sanno tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nella valutazione dei progetti di intervento sociale; - sanno interpretare con sensibilità etnografica le informazioni emergenti dall'ambito professionale e dal territorio in cui si situano gli interventi; - sono in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - sono capaci di riferirsi all'approccio etnografico per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - sono capaci di orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici; - sanno servirsi della metodologia comparativa propria dell'antropologia per una lettura del contesto di intervento.
Contenuti
Il corso si articola in tre parti. La prima parte è dedicata agli sviluppi storici della disciplina, dagli studi della scuola di Chicago, alle scuola di Manchester, alle migrazioni tra anni Sessanta e Settanta, per arrivare agli studi sulla globalizzazione, alla prospettiva transnazionale, e il "mobility turn" nello studio delle migrazioni. In questo quadro si discuterà anche lo sviluppo storico degli studi sulle migrazioni forzate, come ambito specifico all'interno degli studi migratori.
La seconda parte è dedicata all'approfondimento degli aspetti metodologici: etnografia multisituata, accesso al campo, posizionamento del ricercatore, interdisciplinarietà, utilizzo di immagini e media digitali, i problemi etici e loro risoluzione, il rapporto tra ricerca, attività professionale e intervento sociale.
La terza parte è dedicata all'approfonfimento di alcuni temi centrali, discussi attraverso casi etnografici: le culture delle migrazioni, le frontiere e i confini, le politiche migratorie e le politiche d'asilo, il genere, le identità giovanili e le questioni integenerazionali, il mondo del lavoro, le dimensioni religiose, le dinamiche urbane, il razzismo e la discriminazione, etnopsichiatria e salute, il rapporto tra migrazione e sviluppo, le migrazioni di ritorno.
Testi/Bibliografia
1 ) Capello, C., Cingolani, P., Vietti, F. (2023) Etnografia delle migrazioni, Carocci, Roma.
2) Riccio, B. (a cura di) (2022) Antropologia e migrazioni, CISU, Roma.
3) Uno a scelta tra i seguenti volumi:
- Biffi, D. (2025) Auto-etnografia dell'accoglienza. Lavorare nei servizi per richiedenti asilo e rifugiati, Junior, Reggio Emilia.
- Cingolani, P. (2009) Romeni d’Italia, Il Mulino, Bologna.
- Grimaldi, G. e Vicini F. (a cura di) (2024) Figli di migranti e italianità. Antropologia delle nuove generazioni d’Italia, Antropologia Pubblica, 10, 1.
- Holmes, S. (2023) Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America, Meltemi, Milano.
- Masi, G.B. (2024) Fallire la migrazione. Esperienze senegalesi di ritorno dalla Rotta Centrale Mediterranea, Arcoiris, Salerno.
- Quagliariello, C. (2021) L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, Milano.
- Sanò, G. (2018). Fabbriche di plastica. Il lavoro nell'agricoltura industriale, Ombre Corte, Verona.
- Santanera, G. (2024). Diritti mediati. Antropologia digitale e domanda di asilo politico in Italia, Ledizioni, Milano.
- Vietti, F. (2024) Unexpected Encounters, Migrants and Tourists in the Mediterranean, Berghahn Books, Oxford.
N.B. Il programma per non frequentanti non prevede alcuna integrazione in quanto la mancata frequenza richiede un maggiore impegno nel lavoro individuale.
Metodi didattici
Il corso sarà articolato in lezioni frontali con l'ausilio di materiale audio-visivo (quando opportuno).
Alla fine di ogni lezione ci sarà sempre un momento di verifica della comprensione delle tematiche affrontate, attraverso la partecipazione attiva degli studenti.
Gli studenti frequentanti saranno impegnati in lavori di analisi e approfondimento dei testi e nella loro restituzione.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
La prova è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per i frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei volumi, la proprietà di linguaggio, l'abilità di istituire nessi fra le diverse parti del programma e la capacità di argomentazione critica.
Gli studenti frequentanti avranno inoltre la possibilità di partecipare a lavori di approfondimento di gruppo.
Un esame nel quale lo studente dimostri di saper discutere criticamente, con linguaggio appropriato, i temi trattati a lezione e nei testi d’esame esiterà in una valutazione di livello eccellente/ottimo.
Un esame nel quale lo studente dimostri di saper sintetizzare i temi trattati a lezione e nei testi d’esame con un linguaggio accettabile esiterà in una valutazione di livello sufficiente/buono.
Un esame nel quale lo studente dimostri una conoscenza limitata dei temi trattati a lezione e nei testi d’esame, esprimendosi con un linguaggio inappropriato, esiterà in una valutazione insufficiente.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile ( https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti frequentanti sono pregati di iscriversi alla seguente mailing list (Lista di distribuzione "docenti-studenti") attraverso cui potranno ricevere eventuali comunicazioni urgenti circa variazioni dell'orario o della sede delle lezioni: pietro.cingolani2.Antropologia_Processi_Migratori
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Pietro Cingolani