- Docente: Luigi Weber
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Luigi Weber (Modulo 1) Luigi Weber (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6689)
Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 6819)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 09/02/2026 al 17/03/2026
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 08/04/2026 al 22/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente comprende un testo letterario nei suoi elementi ideologici, strutturali e stilistici e nelle sue relazioni dialettico-sociali, con particolare attenzione alla semantica culturale e simbolica del linguaggio. E' in grado di approcciare il testo attraverso una lettura critico-narratologica.
Contenuti
Il corso vale 12 crediti per 60 ore di lezione (30 lezioni di due ore l'una). La prima settimana sarà introduttiva e dedicata alla presentazione degli autori e delle tematiche che saranno discusse nel corso. Nelle settimane successive si approfondiranno le opere scelte con analisi e letture mirate.
Titolo del corso: Il modernismo in Italia. Sulle tracce di una "funzione Joyce"
In accordo al recente fiorire di aggiornati contributi critici sul modernismo europeo e sull'impatto del modernismo nella cultura letteraria italiana del Novecento (Tortora, Toracca, Giorgio etc.), in particolare sulla ricezione dell'opera di James Joyce, l'intento del corso è quello di ricostruire alcuni casi esemplari di rielaborazione di Ulysses. Il punto focale del corso si trova evidentemente nell'opera di Gianni Celati, il quale ha coabitato con Ulisse nei più diversi modi: come tesista a Bologna, come romanziere, come saggista e infine come traduttore. Attorno a Celati però si dispiega una vasta costellazione di autori variamente capaci di dialogare a loro volta con il modernismo internazionale e con Joyce in particolare.
Nota Bene:
Gli studenti non di madrelingua italiana prepareranno un programma ridotto rispetto agli studenti italiani, da concordarsi con il docente per mail o negli appositi orari di ricevimento. Sono inoltre pregati di far presente al docente eventuali difficoltà di comprensione durante le lezioni.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Testi/Bibliografia
N.B.
La lettura integrale e in lingua italiana dei testi in programma è condizione imprescindibile per sostenere l'esame.
I) Letture obbligatorie:
a) James Joyce Ulisse nella traduzione di Gianni Celati, Torino, Einaudi, 2013
b) Gianni Celati, Finzioni occidentali, Torino, Einaudi, 2001
II) Testi letterari:
Letture a scelta (due da questo elenco):
a) Anna Banti, Artemisia (1947), a cura di D. Brogi, Milano, Mondadori Oscar Cult 2023
b) Raffaele la Capria, Ferito a morte (1961), Milano, Oscar Mondadori o Oscar Cult o Mondadori Edizione del Cinquantenario (con scritti di Pampaloni, Pomilio, Magris e Starnone)
c) Luciano Bianciardi, La vita agra (1962), Milano, Feltrinelli
d) Emilio Tadini Le armi l'amore (1963), Milano, Rizzoli BUR, 1989
e) Gianni Celati, Comiche (1971), Macerata, Quodlibet, 2012 o La banda dei sospiri (1976), Macerata, Quodlibet, 2015
f) Giuliano Gramigna L'empio enea (1972), nuova edizione Roma, Il ramo e la foglia, 2025
III) Testi critici:
a) Simone Giorgio, L'ascolto di una tradizione. Gianni Celati e l'Ulisse di Joyce, Macerata, Quodlibet, 2025.
b) Tiziano Toracca, Il romanzo neomodernista italiano. Dalla fine del neorealismo alla seconda metà degli anni Settanta, Palermo, Palumbo, 2022.
c) Massimiliano Tortora e Annalisa Volpone (a cura di), Il romanzo modernista europeo. Autori, forme, questioni, Roma, Carocci, 2019, capp. I-II (pp. 13-61).
Gli studenti che presentano un corso da 6 cfu scelgono un solo testo del gruppo II e un solo saggio del gruppo III.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di Giuliano Gramigna, La menzogna del romanzo, Milano, Garzanti, 1980
Testi di minore reperibilità, o eventualmente non più in commercio, sono comunque disponibili presso la Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica o in altre biblioteche del Polo Bolognese. Le collocazioni si trovano grazie all'Opac nazionale (www.sbn.it) o all'Opac del Polo Bolognese (https://sol.unibo.it).
Metodi didattici
Il corso si compone di 60 ore di lezioni frontali.
Dopo la fine dell'emergenza sanitaria, i corsi accademici si tengono solo in presenza. Il docente comunque registra le lezioni con Panopto e le lascia a disposizione su Virtuale.
È prevista ed auspicata la partecipazione di studentesse e studenti che desiderassero intervenire e discutere gli argomenti affrontati, e una parte dell'orario, in coda alle lezioni, sarà dedicata appositamente a questo momento di confronto.
Oltre alle lezioni frontali, tenute dal titolare del corso, saranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
- Possesso di un adeguato livello di competenze linguistiche, comprensive di un lessico appropriato alle questioni affrontate
- Conoscenza degli aspetti peculiari e caratterizzanti la letteratura italiana otto-novecentesca nel quadro della modernità europea
- Capacità di approfondimento critico e di posizionamento storico-ideologico dei testi letterari analizzati durante il corso
La prova, che si svolge in forma orale, sarà indirizzata a valutare la capacità di analisi dei testi letterari illustrati nel corso e l'autonomia degli studenti nel costruirsi un personale percorso, attingendo dai testi critici indicati in bibliografia o a lezione.
Indicazioni sulla valutazione:
18-22 Conoscenza appena discreta dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea.
23-27 Conoscenza buona dei testi e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di proporre analisi personali e letture puntuali dei vari nodi su cui si è sviluppata la trattazione del docente durante il corso.
28-30/30L Conoscenza approfondita dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di far reagire dinamicamente i testi con la bibliografia critica, di perseguire approfondimenti anche al di là delle indicazioni del docente, di rapportare le letture a problematiche attuali.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali utili per la preparazione dell'esame (per es. articoli della bibliografia critica) verranno caricati come file .pdf o .jpg liberamente accessibili on line nella sezione “Materiale didattico” (Virtuale). In altri casi si tratterà di link ad articoli o materiali audiovisivi reperibili in rete, su siti letterari o riviste open access. Tali fonti verranno indicate a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luigi Weber