85056 - PROSA ITALIANA DEL NOVECENTO (LM)

Anno Accademico 2025/2026

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso ha consapevolezza critica dei generi e degli stili che caratterizzano la narrativa novecentesca. Sa identificare i principali movimenti, delle scuole e delle linee essenziali dell'estetica del gusto nei confronti della narrazione.

Contenuti

Ricominciare: forme della palingenesi (1939-1962)

Tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio del “boom” economico si consuma il passaggio dalle drammatiche derive del Ventennio a una forma di democrazia che, pur disattendendo le più radicali proposte di rifondazione dell’intero quadro di valori emerse dalla Resistenza, sembrava preludere a un progressivo rinnovamento della società italiana. In quegli anni appariva necessario fare i conti con il fascismo: con la guerra di Spagna e con le leggi razziali, con la tragica alleanza con Hitler e con i bombardamenti degli Alleati, con l’occupazione nazista e la Repubblica di Salò, con la guerra civile e la Liberazione; e, infine, con l’urgenza di una ricostruzione dell’intero territorio nazionale, devastato dalle ostilità. Questa parabola storica segna la fine di un’epoca e la nascita di un’altra. E, nelle intenzioni di chi al fascismo si era strenuamente opposto, un nuovo inizio e una nuova origine avrebbero dovuto fondarsi sulle ceneri del passato. Perché ciò fosse possibile, tuttavia, occorreva ripensare quel passato, rielaborarlo in profondità, e non semplicemente confidare nell’idea che il biennio resistenziale avesse cancellato le colpe di un ventennio di dittatura, consentendo a tutti gli italiani di redimersi.

Testi/Bibliografia

Bibliografia primaria:

Gli anni Quaranta - Il mito della giovinezza

  1. T. Landolfi, La pietra lunare. Scene della vita di provincia (1939), Milano, Adelphi, 1995.
  2. R. Bilenchi, Conservatorio di Santa Teresa (1941), Milano, Bur, 2018.
  3. C. Pavese, Paesi tuoi (1941), Milano, Rizzoli, 2021.
  4. C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli (1945), Torino, Einaudi, 2025.

Gli anni Cinquanta - La sessualità: desiderio o colpa? 

  1. U. Saba, Ernesto (1953), Torino, Einaudi 2014. 
  2. P.P. Pasolini, Ragazzi di vita (1955), Milano, Garzanti, 2014. 
  3. E. Morante, L'isola di Arturo (1957), Torino, Einaudi 2014. 
  4. G. Bassani, Le storie ferraresi (1960), Torino, Einaudi (l'edizione non è più in commercio, si consiglia di reperire: Le cinque storie ferraresi e Gli occhiali d'oro, entrambi editi da Feltrinelli). 

*Per ulteriore materiale didattico vd. virtuale. Il materiale presente su Virtuale è da considerarsi parte integrante del Programma d'esame, ed è per tanto obbligatorio. 

Per l'inquadramento, obbligatorio per tutti: 

R. Gasperina Geroni, Ricominciare, Torino, Einaudi, 2025.

Per chi presentasse delle lacune nella conoscenza del secolo, consiglio lo studio di un buon manuale dedicato al Novecento. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i seguenti argomenti:

- Frammento e autobiografia del primo Novecento,

- Il modernismo

- Il romanzo degli anni Sessanta

- Le nuove forme della neoavanguardia

- Il Postmoderno e le scritture degli anni Ottanta e Novanta

non frequentanti studieranno: 

  • M.A. Bazzocchi (a cura di), Cento anni di letteratura: 1910-2010, Torino, Einaudi 2021.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Metodi didattici

Il corso si svolge in presenza e non è prevista la registrazione delle lezioni.

Le lezioni sono basate sulla lettura, sull'analisi e sulla discussione dei testi letterari e no in programma. Si richiede alle partecipanti e ai partecipanti una presenza attiva in aula.

Il docente fornirà una precisa scaletta delle lezioni. Pertanto, le studentesse e gli studenti sono caldamente invitati a leggere PRIMA i testi letterari, in modo tale da poter partecipare attivamente alle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • Prova orale: la prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di verificare le capacità critiche maturate durante il corso dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma secondo le modalità di analisi dimostrate dal docente durante le lezioni. Lo studente dovrà dimostrare non solo la conoscenza dei testi ma anche la capacità di argomentare e di utilizzare i metodi esposti dal docente.

La valutazione finale seguirà i seguenti criteri:
1. Sarà valutata come eccellente la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva dimostrata durante il colloquio. (28/30L)

2. La conoscenza mnemonica dei testi, analisi non approfondite e espressione corretta porteranno a valutazioni discrete. (24/27)

3. Conoscenze approssimative, scarsa capacità di analisi ed espressione non del tutto pertinente condurranno a valutazioni sufficienti o poco più. (18/23)

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti sono pregati di iscriversi alla pagina del corso sulla piattaforma virtuale.unibo.it, che sarà lo strumento utilizzato dal docente per comunicazioni, avvisi e per fornire ulteriore materiale didattico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Gasperina Geroni