- Docente: Alessandro Vaisfeld
- Crediti formativi: 2
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)
Conoscenze e abilità da conseguire
Linsegnamento intende presentare le recenti innovazioni ottenute negli ultimi anni nel campo della Genetica Medica ed offrire gli strumenti per poter trasferire tali acquisizioni alla pratica clinica. Al termine del corso lo studente: - è in grado di ricostruire alberi genealogici, di interpretare la segregazione delle malattie ereditarie, di calcolare il rischio di ricorrenza delle stesse; - conosce lanalisi di linkage e ricostruisce gli aplotipi; - conosce le eccezioni alla ereditarietà di tipo mendeliano, i principi alla base delle malattie genetiche complesse, le modalità di diagnosi di una malattia genetica; - conosce gli scopi e le modalità di espletamento di una consulenza genetica.
Contenuti
Le cause genetiche delle malattie: tipi di varianti e loro impatto clinico
Malattie monogeniche: definizione; costruzione e studio degli alberi genealogici
Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica
Le eccezioni all’ereditarietà di tipo mendeliano (espressività variabile, penetranza incompleta, eterogeneità genetica, malattie ad insorgenza tardiva, anticipazione)
Mosaicismo germinale e somatico
Inattivazione sbilanciata del cromosoma X e traslocazioni X/autosomiche
Ereditarietà mitocondriale (esempi di malattie mitocondriali, differenze tra DNA nucleare e mitocondriale)
Identificazione dei geni-malattia
-Approcci storici (Analisi di linkage)
- Approcci moderni
Genetica di popolazione
- Principio di Hardy-Weinberg e frequenza dei portatori
- Teorema di Bayes
Patologie cromosomiche
Anomalie cromosomiche di numero
Anomalie cromosomiche di struttura (traslocazioni, cromosomi ad anello, marcatori)
Sindromi da geni contigui (microdelezioni, microduplicazioni)
Disturbi dell'imprinting genomico e UPD (esempi di patologie da difetti dell’imprinting)
Condizioni multifattoriali
- ereditarietà multifattoriale
- predisposizione genetica e modelli soglia
- Studi di popolazione: associazione, GWAS, linkage disequilibrium, ipotesi malattia comune-variante comune
- Punteggi di rischio poligenico (Polygenic Risk Score – PRS) e loro utilizzo clinico
Genetica Oncologica: Sindromi ereditarie di predisposizione al cancro.
Genetica Clinica
Consulenza genetica: Indicazioni, finalità, tipologie
- Ricostruzione dell’albero genealogico
- Calcolo del rischio di ricorrenza di malattie mendeliane
- Scelta dell’approccio diagnostico (diagnosi diretta e indiretta, diagnosi preimpianto, diagnosi prenatale, etc.)
- Interpretazione clinica degli esiti dei test genetici
- Test genetico “a cascata”
Affinché lo studente comprenda pienamente come trasferire le conoscenze teoriche di Genetica Medica nella pratica clinica verranno presentati e discussi numerosi casi clinici reali, proposti sia dal docente che dagli studenti, con discussione degli esiti dei test eseguiti e del loro significato nel caso specifico.
Testi/Bibliografia
Un libro di testo può non essere necessario se lo studente segue regolarmente le lezioni e utilizza il materiale didattico messo a disposizione dal docente negli spazi virtuali dedicati. Tuttavia, esso può essere utile per sistematizzare e integrare le informazioni. Nel caso, si suggerisce il seguente testo:
GENETICA UMANA E MEDICA - V EDIZIONE
Edra Edizioni
Autore:
Neri G., Genuardi M.
Data di pubblicazione:
01 Gennaio 2024
Si consigliano inoltre i moduli didattici al seguente link:
https://www.primarycaregenetics.org/?page_id=900&lang=it
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Discussione interattiva di casi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Durante la prova orale si esploreranno le conoscenze dello studente a partire dal referto di un'analisi molecolare o da un caso clinico, estratti a sorte.
Allo studente verrà richiesto di costruire l'albero genealogico sulla base delle informazioni fornite, il che permetterà di valutare se ha acquisito la simbologia ufficiale per la rappresentazione grafica dell'anamnesi familiare.
Nel caso dell'esercizio su un referto, si valuterà la capacità di interpretare l'esito del test nel contesto del quadro clinico del paziente.
In entrambe le tipologie di esercizio si valuterà quindi la capacità di ricollegare le conoscenze teoriche alla specifica situazione clinica, il che potrà implicare anche il calcolo dei rischi di ricorrenza. Si accerterà inoltre che lo studente sia in grado di utilizzare una terminologia appropriata e di esprimere le proprie conoscenze in maniera chiara e comprensibile anche per un interlocutore non esperto della materia, quale un futuro paziente.
Il voto, espresso in trentesimi, conseguito nel modulo concorre, in misura proporzionale al carico didattico espresso in CFU, alla determinazione del voto del Corso Integrato. Il voto viene comunque definito collegialmente dalla commissione al completo al termine delle prove, che si svolgono in parallelo per i diversi moduli, a partire dall'orario dell'appello pubblicato.
Strumenti a supporto della didattica
Negli spazi virtuali verranno resi disponibili:
- Le presentazioni utilizzate per le lezioni e materiale integrativo (es. articoli o video pubblici per l'approfondimento di specifici argomenti)
- Esercizi con soluzioni e relative spiegazioni
- Link a siti di interesse per la disciplina
- Forum per la condivisione di domande e chiarimenti sugli argomenti del corso
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Vaisfeld