B2566 - PREPARAZIONE E DOCUMENTAZIONE PER L'INTERPRETAZIONE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Francesco Cecchi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Cecchi (Modulo 1) Michela Bertozzi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 5979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo/la studente/essa è in grado di acquisire e applicare conoscenze, tecniche e metodologie utili alla preparazione e gestione dell'evento comunicativo interpretato, a prescindere dalla combinazione linguistica.

Contenuti

Il corso si propone di esplorare e approfondire le principali tecniche, metodologie, materiali e strumenti disponibili per la preparazione e la documentazione dell’interprete. Si tratta di un corso trasversale, proposto a tutti/e gli/le studenti/esse del terzo anno della Laurea Triennale in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale, allo scopo di gettare le basi propedeutiche per coloro che desiderano proseguire la propria formazione presso la Laurea Magistrale in Interpretazione. L’obiettivo, pertanto, è quello di fungere da raccordo tra il Corso di Laurea Triennale e il Corso di Laurea Magistrale, offrendo una solida preparazione metodologica language-independent (con conseguente rafforzamento dell’italiano, lingua veicolare dell’insegnamento) propedeutica all’interpretazione. L’insegnamento, infatti, costituisce un punto di raccordo concreto tra il Corso di Laurea Triennale e il Corso di Laurea Magistrale, garantendo l’opportunità di mettere alla prova le proprie competenze e attitudini nei confronti di un eventuale percorso magistrale, andando a costituire un bagaglio metodologico comune a tutte le lingue di studio attraverso l’italiano come lingua veicolare.

In particolare, si lavorerà sui seguenti contenuti:

  • documentazione e attività preparatorie all'interpretazione (identificazione di problemi lessicali, reperimento di testi paralleli, gestione delle risorse lessicografiche, repository online);

  • parlare correttamente/saper ascoltare: caratteristiche del discorso orale, adeguatezza lessicale, comunicatività. Esercitazioni di ascolto attivo e introduzione alla memorizzazione;

  • oralizzazione di testi (dal testo scritto al testo orale) e tecniche di lettura/produzione orale;

  • sintesi di contenuti orali;

  • riformulazione sintattico-lessicale;

  • tecniche di memorizzazione del parlato: concettualizzazione di discorsi orali, tecniche mnemoniche diverse a fronte di caratteristiche del discorso diverse, selezione delle priorità comunicative, esercitazioni pratiche di memorizzazione del parlato.

Gli obiettivi didattici specifici sono:

  • conoscere i principali metodi, materiali e strumenti per la preparazione e la documentazione in interpretazione;

  • migliorare ascolto attivo e capacità analitiche di discorsi orali;

  • agire sulla comprensione profonda del discorso;

  • consolidare alcune tecniche di memorizzazione del parlato a partire dal proprio approccio cognitivo al discorso.

In particolare, i contenuti di dettaglio saranno suddivisi come segue:

  • Strumenti, materiali e metodi per la preparazione dell’interprete;

  • Cenni teorici di fisiologia della memoria;

  • Cos'è la consecutiva senza note e perché farla, quali discorsi per esercitarla;

  • Strategie di ascolto attivo e analisi/ schematizzazione del discorso, tecniche di memorizzazione specifiche per l’oralità;

  • Strategie specifiche per difficoltà specifiche: liste, cifre, nomi propri;

  • Esercitazioni pratiche di consecutiva senza note, analisi della struttura del discorso, esercizi sommativi di memorizzazione, roleplay, attività di limitazione della presa di note.

Il corso sarà di stampo prettamente pratico-applicativo e agli/lle studenti/esse sarà chiesto di svolgere esercitazioni legate a situazioni comunicative proprie dell'interpretazione dialogica (in prospettiva intralinguistica, utilizzando l’italiano come lingua veicolare), pertanto verrà data rilevanza alla competenza linguistica e comunicativa in tale lingua. A questo scopo verranno proposte numerose attività di potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione e produzione orale in lingua italiana, sia individuali che di coppia/gruppo.

L’insegnamento prevede due parti: una teorico/frontale di 20 ore da effettuarsi in plenaria e una tecnico/applicativa di 20 ore con suddivisione in due classi in modo da permettere l’esercitazione del numero maggiore possibile di partecipanti. Ne consegue che il corso è composto da 40 ore frontali per un totale di 6 CFU, si svolge nel primo semestre e costituisce l'insegnamento “Preparazione e documentazione per l’interpretazione”.

Testi/Bibliografia

Bibliografia consigliata:

Bertozzi, M. (2024), “Continuous Self-learning for conference interpreting trainees: the case of the University of Bologna”, THE INTERPRETERS' NEWSLETTER, 29, pp. 19 – 39.

Bertozzi, M. (2024), “Escucha activa y memorización para intérpretes: resultados preliminares de una experimentación didáctica”, TRANS, 28, 131 – 155.

Chessa, F. (2013), Interpretazione dialogica, Roma: Carocci.

Frittella, F. (2018), Numeri in interpretazione simultanea, Roma: Europa Edizioni.

Gillies, A. (2013), Conference interpreting: a student’s practice book. London: Routledge.

Kriston, A. (2012), “The importance of memory training in interpretation”, Professional Communication and Translation Studies 5/1(2), 79-86.

Mazzei, C. & Ibrahim Aibo, L. J. (2022), The Routledge guide to teaching translation and interpreting online, London: Routledge.

Medici, V. (2006), I nomi propri: una sfida per l’interprete. SSLMIT, Università degli Studi di Bologna, Tesi di Laurea non pubblicata.

Podlucká, L. (2020), “The assessment of the skills of students in introductory courses to interpreting”, in Z. Bohušova, M. Djovčoš & M. Melicherčikova (a cura di) Interpreter Training - experience, ideas, perspectives (pp. 63-77). Prae Sens.

Rodríguez Melchor, M. D., Horváth, I. & Ferguson, K. (a cura di) (2020), The role of technology in conference interpreting training, Bern: Peter Lang.

Russo, M. & Mack, G. (a cura di) (2005), Interpretazione di trattativa, Milano: Hoepli.

Russo, M. (a cura di) (2021), Interpretare da e verso l’italiano, Bologna: BUP.

Schafer, T. (2011), “Developing expertise through a deliberate practice project”, International Journal of Interpreter Education 3, 15-27.

Setton, R. & Dawrant, A. (2016), Conference Interpreting: a complete course, Amsterdam: J. Benjamins.

Zhong, W. (2003), “Memory training in interpreting”, Translation Journal 3(7), no pp.

Metodi didattici

Il corso prevede l'obbligo di frequenza di almeno il 70% delle lezioni.

L'approccio didattico scelto risponde ai criteri del cooperative learning, quindi le lezioni e le diverse tipologie di esercitazioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti impegnati nell'acquisizione dei contenuti e dei processi necessari per la pratica professionale. Sono previste esercitazioni individuali e di gruppo.

L’insegnamento prevede una parte frontale in aula e una serie di attività da svolgersi in modalità blended-learning attraverso la piattaforma Moodle (Virtuale).

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/ in modalità e-learning].

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento dei contenuti, lo/a studente/essa verrà valutato/a in itinere in base alle esercitazioni orali svolte in aula e alla costituzione di un vero e proprio portfolio personale di attività da caricare sulla piattaforma Virtuale.

In aggiunta, saranno previsti appelli d’esame per la verifica delle capacità di riformulazione, ascolto attivo e memorizzazione del parlato.

Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma Moodle (Virtuale), videoproiettore, laboratori linguistici, amplificatori audio, cuffie e microfono. I materiali didattici saranno caricati sul portale Virtuale. Alcune esercitazioni prevedono l’utilizzo di computer con cuffie/microfono e strumenti di registrazione audio: qualora gli/le studenti/esse non ne fossero in possesso, sarà sempre possibile utilizzare le attrezzature messe disposizione nei laboratori del DITLab.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Cecchi

Consulta il sito web di Michela Bertozzi