B0141 - CYBERSECURITY AND INTERNATIONAL BUSINESS

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Luigi Martino
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in International Relations (cod. 9084)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso consentirà agli studenti di approfondire le proprie conoscenze sulle attuali dinamiche di intersezione tra cyberspazio e business internazionale. In particolare, gli studenti saranno in grado di: 1) Comprendere i fondamenti del cyberspazio, della sicurezza informatica e delle loro dinamiche nell'ambito del business internazionale; 2) Applicare un approccio multidisciplinare che combini le scienze sociali con argomenti di informatica; 3) Raggiungere una specifica confidenza con la capacità di utilizzare metodi per condurre ricerche e analisi nel campo della Cybersecurity e del Business Internazionale; 4) Comprendere le principali minacce informatiche e rischi contro la continuità aziendale 5) Analizzare le implicazioni per gli attori statali, non statali e privati nell'arena cibernetica; 6) Studiare come il cyberspazio potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità internazionale; 7) Applicare il concetto di partenariato pubblico-privato nel campo della sicurezza informatica e del business internazionale.

Contenuti

Le lezioni di questo insegnamento si terranno in modalità ibrida, sia in presenza presso la sede di Bologna che Online. Gli studenti del Campus di Forlì qualora lo preferiscano possono seguire le lezioni solo online.

Comprendere le dinamiche prodotte dal cyberspazio nella politica internazionale è essenziale nell'odierno scenario globale, interdipendente e interconnesso. Considerando gli impatti prodotti dal cyberspazio in diversi contesti geopolitici, sociali ed economici, il corso combina analisi teoriche e pratiche della complessa interazione tra potere politico e forze economiche su scala globale. Sottolineando il ruolo del potere politico nel plasmare gli esiti militari o economici e, analizzando l'influenza di diversi attori – stati, multinazionali, organizzazioni internazionali e società civile – nel governo dell'economia globale, il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità per comprendere il cyberspazio da un punto di vista politico, economico e strategico.
Alla luce di ciò, il corso si basa su un approccio seminariale, in cui agli studenti è richiesta la lettura anticipata di saggi (articoli di ricerca, linee guida, capitoli di libri, ecc.) per garantire una partecipazione attiva. In questo modo, gli studenti valuteranno criticamente i conglomerati di mercato oligopolistici o monopolistici, i quadri politici e gli standard tecnologici, analizzando non solo gli aspetti tecnici della sicurezza informatica, ma in particolare il ruolo politico svolto dagli attori privati e le azioni intraprese dagli Stati a supporto dei champions tecnologici nazionali.
Gli studenti applicheranno un quadro teorico delle teorie delle Relazioni Internazionali (RI) per valutarne la validità e la rilevanza (perché e come) nel cyberspazio. Esploreranno inoltre, alla luce di questo quadro teorico, come gli attori statali e non statali stiano influenzando il meccanismo di governance globale e plasmando le dinamiche informatiche a proprio vantaggio.


In questo contesto, verrà data particolare importanza all'Economia Politica Internazionale (IPE), con discussioni su temi quali la "weaponization of interdependences" e la potenziale emergenza di un "nuovo ordine economico globale" guidato dalla competizione tecnologica.

Saranno valutati casi di studio empirici di attacchi informatici e iniziative normative e politiche in materia di sicurezza informatica, nonché analisi comparative sulle forme ibride di potere tecnologico, comprese quelle che coinvolgono grandi potenze, emergenti e piccole potenze.

Struttura delle lezioni:

Lezione 1: Introduzione al corso e "Come scrivere un articolo di ricerca scientifico?"
Lezioni 2 e 3: Concettualizzazioni: Basi e fondamenti del cyberspazio e glossario dei termini.
Lezione 4: Teorie fondamentali delle Relazioni Internazionali e loro validità nel cyberspazio: Principali Teorie del Potere.
Lezione 5: Istituzioni e attori chiave a livello nazionale e internazionale. Principali iniziative per ridurre gli effetti negativi della cyber(in)sicurezza (Forum Internazionali, Standard e Regolamenti).
Lezione 6: Minacce informatiche al business internazionale; asimmetria e guerra ibrida; casi di studio di attacchi e analisi di rischi e opportunità.
Lezioni 7 e 8: Tecno-Champions Nazionali, concetto di partenariato pubblico-privato nel cyberspazio, l'evoluzione delle istituzioni private in attori internazionali, nozione di "mondo tecnopolare" nell'ottica dell'IPE.
Lezione 9: tecnologie "emergenti e dirompenti" (IA, informatica quantistica), effetti sul quadro di riferimento stabilito durante le lezioni.
Lezioni 10 e 11: tenute da docenti ospiti provenienti da istituzioni pertinenti al corso, che offrono esperienze pratiche (ad esempio, l'Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, Commissione Europea, European Defense Agency e altri rappresentanti del settore privato).
Lezione 12: presentazioni in classe degli studenti.
Lezione 13: riepilogo del corso e scenari futuri di un mondo "codificato".

Risultati di apprendimento

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

Comprendere e applicare concetti chiave e terminologia del dominio informatico nel contesto della politica internazionale e dell'economia politica internazionale.
Riconoscere e analizzare l'influenza del cyberspazio nelle dimensioni politica, economica, strategica e sociale degli affari internazionali.  Valutare gli impatti e le implicazioni delle tecnologie emergenti e dirompenti sul business internazionale utilizzando un approccio multidisciplinare.
Applicare le teorie di IR per valutare le politiche nazionali di sicurezza informatica, gli standard tecnologici e i quadri normativi applicati nel campo della tecnologia.


Questi risultati forniscono agli studenti conoscenze e competenze pratiche direttamente applicabili a scenari del mondo reale, tra cui lo sviluppo di politiche, il rafforzamento della resilienza aziendale e la gestione di iniziative multilaterali e multistakeholder in una società sempre più interconnessa e digitalizzata.

Testi/Bibliografia

Si prega di notare che solo alcuni capitoli saranno selezionati dai libri. Altre letture aggiuntive saranno distribuite durante il corso.

Letture obbligatorie

  • Van Puyvelde, D., & Brantly, A. F. (2019). Cybersecurity: Politics, Governance and Conflict in Cyberspace. Polity Press.
  • Taylor, M. Z. (2016). The politics of innovation: Why some countries are better than others at science and technology. Oxford University Press.
  • Martino, L. (2025). Il mondo codificato. Il Mulino.
  • (2018). La quinta dimensione della conflittualità. L’ascesa del cyberspazio e i suoi effetti sulla politica internazionale. Politica & Società, 1, 61–76. https://doi.org/10.4476/89790
  • Bjola, C., & Kornprobst, M. (2023). Digital International Relations: Technology, Agency and Order (1st edn). Routledge. https://doi.org/10.4324/9781003437963
  • Bremmer I., “The Technopolar Moment: How Digital Powers Will Reshape the Global Order” Foreign Affairs, Volume 100 • Number 6 November/December 2021
  • Andrea Gilli and Mauro Gilli, “Why China Has Not Caught Up Yet: Military-Technological Superiority, Systems Integration, and the Challenges of Imitation, Reverse Engineering, and Cyber-Espionage,” International Security, Vol. 43, No. 3 (Winter 2018/19), pp. 141–189, https://doi.org/10.1162/ISEC_a_00337.
  • The World Economic Forum's Global Cybersecurity Outlook 2025 URL: https://www.weforum.org/publications/global-cybersecurity-outlook-2025/

Letture raccomandate

  • Raj M. S. and Kiran S., “How to Cyberproof the Private Sector: The U.S. Can Harness the Market to Tackle the Cybersecurity Challenge” Foreign Affairs, January 13 2022https://www.foreignaffairs.com/articles/north-america/2022-01-13/how-cyberproof-private-sector
  • Bremmer I., “The Technopolar Moment: How Digital Powers Will Reshape the Global Order” Foreign Affairs, Volume 100 • Number 6 November/December 2021 https://www.foreignaffairs.com/articles/world/2021-10-19/ian-bremmer-big-tech-global-order
  • Kleinwächter W. "Cybersecurity, Internet Governance, and the Multistakeholder Approach. The Role of Non-State Actors in Internet Policy Making" Cyberstability Paper Series December 2021, https://hcss.nl/wp-content/uploads/2021/12/Kleinwaechter.pdf

 

Metodi didattici

Il corso combina lezioni frontali con discussioni in stile seminariale, richiedendo un coinvolgimento attivo degli studenti.

Gli studenti sono tenuti a completare le letture assegnate prima di ogni lezione e a essere preparati a contribuire in modo propositivo alle discussioni in classe.

 Saranno inoltre richieste presentazioni di gruppo in classe nella parte finale del corso. La frequenza è obbligatoria, poiché la partecipazione attiva è parte integrante del voto finale. Un numero limitato di assenze può essere consentito per motivi giustificati e documentati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Criteri di valutazione
Il voto finale per gli studenti frequentanti si baserà sui seguenti criteri:
• 30% – Partecipazione e discussione in aula
• 20% – Presentazione di gruppo
• 30% – Elaborato di ricerca (2.500-3.500 parole)
• 20% – Esame orale finale

Metodi di valutazione:


Partecipazione in aula (30%)


Trattandosi di un corso basato su seminari, la partecipazione attiva è richiesta e valutata. Gli studenti sono tenuti a leggere in anticipo i materiali assegnati e a presentarsi in aula pronti a impegnarsi in una discussione critica e ponderata. I contributi regolari alle discussioni dei seminari costituiranno la base di questa componente del voto.

Presentazioni di gruppo (20%)


L'ultima parte del corso è dedicata alle presentazioni di gruppo, in cui ogni gruppo selezionerà un argomento distinto dal proprio elaborato di ricerca. Le presentazioni devono combinare quadri teorici con analisi empirica. Ogni gruppo sarà inoltre valutato da due discussant di un altro gruppo, che si alterneranno nei ruoli durante la sessione.

I requisiti per la presentazione sono i seguenti:
Un breve riassunto scritto (200-300 parole) e le slide della presentazione (ad esempio, PowerPoint o simili) devono essere consegnati almeno due giorni prima della data della presentazione sia al docente che al gruppo di discussione assegnato.


La presentazione deve adottare una prospettiva critica, articolando chiaramente gli argomenti ed evitando panoramiche descrittive.
Ogni presentazione deve includere un massimo di 5 slide e durare non più di 10 minuti. Il contenuto sarà valutato in base alla chiarezza, alla profondità analitica, all'impegno con il materiale teorico ed empirico e alla capacità di presentare le idee in modo conciso e critico.


Elaborato di ricerca (30%)


L'elaborato di ricerca è la componente più significativa del corso e rappresenta il culmine dell'impegno analitico e teorico degli studenti. Gli studenti sono liberi di scegliere un argomento di interesse, a condizione che riceva l'approvazione preventiva del docente. L'argomento deve essere correlato ai temi del corso e dimostrare pensiero critico invece di un riassunto descrittivo.

Requisiti chiave per l'elaborato di ricerca:

  1. Lunghezza: 2.500-3.500 parole (esclusa la bibliografia)
  2. Consegna: almeno una settimana prima dell'esame orale
  3. Stile: accademico e analitico; raccomandazioni politiche e approcci descrittivi non sono richiesti. L'elaborato deve riflettere una capacità analitica critica, non un riassunto delle conoscenze esistenti.
  4. Formattazione:
    -Introduzione: presentare l'argomento, l'argomentazione principale e la struttura dell'elaborato
    -Corpo: sviluppare l'argomentazione, l'analisi e la discussione basata sulle prove
    -Conclusione: riassumere i risultati e riflettere criticamente sulle implicazioni
    -Citazione: si raccomanda lo stile di riferimento Harvard
    -Non è richiesto l'abstract


    Elaborati puramente descrittivi o privi di una prospettiva critica saranno considerati insufficienti e riceveranno una valutazione negativa.

    Esame orale (20%) 
  • Tutti gli studenti sono tenuti a superare un esame orale finale. L'esame comprenderà:
    a) Discussione dell'elaborato (research paper) dello studente
    b) Domande relative ai temi chiave del corso e alle letture assegnate
  • L'esame orale valuterà la capacità degli studenti di articolare e difendere le proprie argomentazioni, dimostrare comprensione concettuale e interagire con il materiale del corso a un livello elevato.


    Studenti non frequentanti
    Gli studenti che non possono frequentare le lezioni devono contattare il docente via email per concordare un piano di studi alternativo.



Codice Etico

 
Gli studenti sono tenuti a seguire il codice etico Alma Mather Università di Bologna. Il plagio sarà accertato con software dedicato e se rilevato l'esame verrà annullato e dichiarato “non etico”. Questo comportamento sarà condiviso con le autorità universitarie.

Gradi di verifica

L'intervallo di verifica è compreso tra 18 e 30
Insufficiente: la conoscenza dell'argomento non è nemmeno approssimativa e non corretta.
18-21: conoscenza elementare dell'argomento, e/o non sempre corretta, parziale capacità di argomentare ed elaborare
22-25: conoscenza soddisfacente della materia, capacità di argomentare ed elaborare abbastanza solide
26-29: buona o ottima conoscenza della materia, buona o ottima capacità di argomentare ed elaborare
30: conoscenza precisa della materia, capacità di argomentare ed elaborare molto buona
30 e lode: conoscenza precisa della materia, ottime capacità di argomentazione ed elaborazione, rilevante revisione personale delle conoscenze.

Strumenti a supporto della didattica

Open Source Labs of Cyber Threat Intelligence

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Martino

SDGs

Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.