62438 - LABORATORIO DI PEDAGOGIA INTERCULTURALE (G.G)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Ivana Bolognesi
  • Crediti formativi: 1
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio, lo studente: - sa applicare quanto affrontato nell'ambito del corso integrato all'interno di un ambiente di apprendimento simulato; - sa riflettere criticamente in gruppo sulle tematiche proposte.

Contenuti

Laboratorio "Comprendere e gestire i conflitti nella scuola multiculturale"

Il laboratorio si focalizza sulla comprensione dei conflitti che possono verificano in contesti scolastici multiculturali. Alcuni conflitti vissuti dai partecipanti a scuola saranno analizzati con l'approccio interculturale di Margarit Cohen Emerique, che prevede: decentramento dell'insegnante, scoperta del quadro di riferimento culturale e negoziazione.

Testi/Bibliografia

I testi indicati sono utilizzati come riferimento per le esercitazioni, durante il laboratorio sono fornite altre indicazioni bibliografiche.

Cohen-Emerique, Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative, Erickson, Trento, 2017.

S. Loos, R. Vittori, 99 giochi cooperativi, Notes Edizioni, 2011.

Metodi didattici

Giochi cooperativi, esercitazioni, analisi di caso, lavori di gruppo.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Agli studenti sarà richiesto di produrre una relazione conclusiva.

La frequenza al laboratorio è obbligatoria e dà diritto al raggiungimento di 1 credito che va aggiunto agli 8 crediti dell'insegnamento, per un totale di 9 crediti.

La relazione conclusiva è obbligatoria poiché completa le ore del credito formativo (totale 24 ore, di cui 8 ore laboratoriali in presenza)

Contenuti della relazione:

· selezionare uno o più temi specifici sviluppati durante il laboratorio;

· individuare i testi di riferimento (vedi bibliografia nel programma del laboratorio);

· produrre argomentazioni e riflessioni a paartire dai temi selezionati posti in relazione con i riferimenti teorici selezionati nella bibliografia o ricercati personalmente.

La relazione deve essere di circa 4 pagine (2000 caratteri per pagina) con bibliografia finale.

La relazione può essere svolta da soli o in coppia (va indicato nella relazione chi ha scritto cosa).

La relazione va consegnata entro 20 giorni dopo la conclusione del laboratorio.

Valutazione

Criteri di valutazione

· saper selezionare e organizzare i contenuti necessari alla stesura nei tempi e modi previsti;

· saper argomentare i vari contenuti facendo riferimenti a dati, idee e teorie;

· saper collegare i concetti teorici all’esperienza del laboratorio;

· saper proporre una riflessione conclusiva personale;

· saper esprimere i contenuti in modo chiaro con una sintassi corretta e terminologia appropriata;

· saper distribuire in modo equo i contributi (in caso di lavoro in coppia).

 

Il punteggio per la relazione è il seguente -1 0 +1

- 1: mancato rispetto dei tempi e modi previsti; riferimenti a dati e teorie insufficienti e/o mancanti; mancanza di collegamenti ai temi del laboratorio; sintassi e terminologie improprie; disomogeneità del carico di lavoro.

0: compresenza di indicatori negativi (-1) e positivi (+1)

+1: organizzazione dei contenuti necessari alla stesura nei tempi e modi previsti; contenuti argomentati facendo riferimenti a dati, idee e teorie pertinenti; collegamento a concetti teorici emersi nell’esperienza di laboratorio; riflessione critica conclusiva personale; sintassi corretta e terminologia appropriata; distribuzione equa dei contributi (in caso di lavoro in coppia).

Il +1 sarà assegnato agli elaborati che rispetteranno i criteri di valutazione e, inoltre, avranno espresso originalità di pensiero e capacità critica rispetto ai temi affrontati.


Strumenti a supporto della didattica

Fotocopie, filmati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ivana Bolognesi