- Docente: Marco Santoro
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 12/11/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: possiede una cassetta di strumenti (concetti, metodi e tecniche d’indagine) relativi agli studi culturali; ha sviluppato le competenze necessarie per progettare, condurre e valutare ricerche empiriche nel campo degli studi culturali, con particolare riguardo alle arti, alla musica e allo spettacolo.
Contenuti
È possibile misurare idee ed esperienze? Si possono tradurre in dati "oggettivi" i gusti personali, e cosa può essere l'"oggettività" negli studi culturali? Come si trattano parole, immagini, suoni quando si danno in frammenti o, al contrario, in masse di dati? E che cosa è un "dato" e come lo si trova o, meglio, come lo si costruisce? Come si presentano, e come si leggono, i risultati di una ricerca "sul campo"? Che ruolo hanno tabelle, grafici, diagrammi ovvero immagini? E cosa è un resoconto di ricerca ovvero a che genere letterario appartiene?
Il corso introduce alla logica e alla pratica della ricerca, soprattutto empirica, nel campo interdisciplinare degli studi sulla cultura in una prospettiva insieme storica e critica. Lo fa a partire dalla lettura ravvicinata di un testo classico: La distinzione. Critica sociale del gusto di Pierre Bourdieu.
Vedremo come è stata costruita questa ricerca assurta a modello di altre ricerche, e analizzeremo e valuteremo un testo divenuto riferimento obbligato per chi studia la cultura oggi.Attraverso il prisma de La distinzione vedremo all'opera approcci qualitativi e quantitativi, approcci "mixed", approcci critici, e anche postcoloniali. Confronteremo metodi e tecniche di rilevazione. E vedremo anche come sia possibile utilizzare questo libro per studiare, a distanza di decenni dalla sua prima pubblicazione, le pratiche e gli oggetti culturali al tempo dei media e delle piattaforme digitali.
Durante il corso lavoreremo infatti anche su concrete domande di ricerca, prepareremo tracce di intervista e modelli di questionario, ci eserciteremo a fare osservazioni "sul campo" simulando situazioni di ricerca, indagheremo sulle forme di presentazione e visualizzazione dei risultati stessi. Il campo su cui lavoreremo è quello della "cultura" intesa sia in senso umanistico (l’universo delle opere d'arte, delle idee filosofiche, ecc.) sia in senso socio-antropologico (la cultura ordinaria delle pratiche culturali più comuni come fare la spesa, cucinare e mangiare, uscire con gli amici, giocare, navigare sul web, leggere un libro, ecc.).
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
OBBLIGATORI:
P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Milano, Bologna 2001 (questa edizione e non quella del 1983)
M. Santoro, Bourdieu in pratica. Guida all'uso di un'opera sociologica, Bologna, Il Mulino 2025 (disponibile da settembre)
Nel corso faremo riferimento a due altri testi, che non sono però obbligatori per l'esame:
P. Bourdieu, La logica della ricerca sociale, Milano, Mimesis 2019.
P. Montesperelli e F. Parziale, Ricerca sociale e processi culturali, Roma, Carocci 2023 (in particolare il capitolo 3: La distinzione e i consumi culturali).
Metodi didattici
Lezioni frontali con simulazioni di ricerca in aula e momenti di confronto seminariale. Uno degli obiettivi del corso è infatti condividere conoscenze, riflessioni e percorsi di ricerca (sul testo, a partire dal testo, contro il testo) nello spirito pedagogico critico e partecipativo che è proprio sia degli studi culturali in particolare britannici (Cultural studies) sia della pratica sociologica di Bourdieu.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale: tipicamente 3 domande su argomenti del corso e in ogni caso sui testi in programma, a partire dalla discussione di un breve report di ricerca (vedi sotto).
NOTA BENE: Ogni studente è tenuto a mettere in pratica, con un esercizio, almeno uno strumento di ricerca: intervista, osservazione partecipante, analisi secondaria di dati statistici o testuali, metodi visuali (fotografie e immagini)Dell'esercizio occorre fornire un breve resoconto descrittivo in un report di circa 1000 parole articolato in tre punti:
1. interrogativo di ricerca;
2. metodo o metodi di ricerca;
3. principali risultati ed eventuali problemi riscontrati.
Tale report è da consegnare il giorno dell'esame e sarà oggetto di discussione nel corso dell'esame stesso.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Materiale ausiliario in formato pdf che verrà caricato sulla piattaforma online del corso; video integrati alla didattica; slides del corso (disponibili a conclusione delle lezioni)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Santoro