96049 - SPECTROSCOPIC METHODS FOR THE FUNCTIONAL AND STRUCTURAL CHARACTERIZATION OF PROTEINS

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Marco Malferrari
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: CHIM/02
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Molecular and Cell Biology (cod. 5825)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente ha acquisito i principi teorici alla base delle moderne metodologie spettroscopiche impiegate nella caratterizzazione strutturale e funzionale delle proteine. Sa contestualizzare questi metodi in specifici esempi applicativi, sa scegliere nell’ambito di un’attività di ricerca scientifica il metodo più efficacie per la caratterizzazione della proprietà funzionale o strutturale di interesse.

Contenuti

Prerequisiti: nozioni di base di biochimica, chimica-fisica e fisica.

Frequenza: il corso non prevede l'obbligo di frequenza.

- Nozioni introduttive: effetto fotoelettrico e teoria corpuscolare della luce. Radiazione di corpo nero. L'ipotesi dei quanti di Planck. Natura ondulatoria della materia. Il principio di indeterminazione di Heisenberg.

- Aspetti generali dell'interazione tra la radiazione elettromagnetica ed un sistema molecolare.

- Spettroscopie e regioni dello spettro elettromagnetico.

- Spettroscopia di assorbimento UV-visibile. Le transizioni elettroniche in molecole biologiche. Il modello a elettrone libero per sistemi altamente coniugati. Applicazioni della spettrofotometria allo studio delle proteine e degli acidi nucleici.

- Spettroscopia di fluorescenza. Il trasferimento dell'energia di eccitazione. FRET.

- Principi di spettroscopia infrarossa e Raman.- Introduzione alle risonanze magnetiche: NMR ed EPR.

- Cenni su metodologie spettroscopiche avanzate: ENDOR, Moessbauer, spettroscopie risolte nel tempo, spettroscopia in singola molecola.

Testi/Bibliografia

Il docente fornirà come materiale didattico le presentazioni PowerPoint utilizzate durante le lezioni.

Limitatamente alla parte introduttiva:

Douglas C. Giancoli. FISICA. Principi ed Applicazioni. Casa Editrice Ambrosiana (Milano).

Testi di riferimento e consultazione:

- C.R. Cantor, P.R. Schimmel. Biophysical Chemistry. II. Techniques for the study of biological structure and function. W.H. Freeman and Co. (San Francisco)

- R. Chang, Chimica Fisica, Vol. 2, Zanichelli

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante le lezioni il docente spiegherà i contenuti utilizzando presentazioni powerpoint che verranno poi messe a disposizione degli studenti. Saranno incoraggiate domande e la discussione dei contenuti tra gli studenti ed il docente. La presenza a lezione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata in quanto i contenuti verranno spiegati nel dettaglio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in un esame orale ed è rivolta a verificare il raggiungimento dei seguenti, principali obiettivi didattici:

(a) conoscenza dei principi alla base delle metodologie spettroscopiche illustrate nelle lezioni;

(b) conoscenza delle potenzialità in indagini biologiche-biochimiche delle metodologie trattate;

(c) capacità di analizzare e discutere dati spettroscopici nel contesto della letteratura di ambito biologico-biochimico.

La prova consiste nell'esposizione e discussione di un primo argomento scelto dal candidato e in un colloquio su argomenti del programma; il colloquio in genere consta di ulteriori due domande sugli argomenti del corso. L’esame orale in genere dura sui 30-40 minuti.

Giudizio di non sufficienza: lacune significative sui contenuti del corso; lacune nelle conoscenze di base in ambito della biochimica di base delle macromolecole e della biochimica delle proteine; linguaggio non appropriato per la tematica scientifica e mancanza di orientamento nelle tematiche del corso.

Sufficienza: linguaggio appena appropriato; difficoltà nell’argomentare la discussione su cui verte l’esame, il candidato discute i temi in modo appropriato nei sui contenuti essenziali solo se instradato dal docente.

Valutazione buona: conoscenza mnemonica degli argomenti trattati, difficoltà nel collegare i diversi concetti ed argomenti trattati a lezione; capacità di sintesi discreta; linguaggio tecnico-scientifico corretto.

Eccellenza: capacità di collocare le conoscenze esposte nel corso in un ampio quadro, di collegarle tra loro ed elaborarle; capacità di argomentare alta e visione chiara degli argomenti; linguaggio tecnico-scientifico ampio e corretto.

N.B. Le conoscenze di base di biochimica, chimica-fisica e fisica sono richieste per collocare gli argomenti nella giusta prospettiva.

Lo studente ha il diritto di rifiutare la verbalizzazione del voto positivo proposto 1 volta (secondo il regolamento didattico di ateneo ART.16, comma 5)

Studenti/sse con bisogni speciali e/o certificazioni sono invitati a contattare il docente per e-mail, inserendo in Cc il servizio DSA (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it )

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’Ufficio di Ateneo (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) competente. Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con almeno 15 giorni di anticipo, all’approvazione del/della docente, il/la quale ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Studenti/sse con riconoscimento dello status “studente lavoratore”: consultare il sito web (https://www.unibo.it/it/studiare/guida-alla-scelta-del-corso/conciliare-studio-e-lavoro ) dedicato per richiederne lo status e le misure previste.

Strumenti a supporto della didattica

Personal computer, videoproiettore, presentazioni PowerPoint, lavagna.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Malferrari

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.