- Docente: Daniela Piana
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
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dal 11/02/2026 al 18/03/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: conosce il significato del termine rito nel contesto della teatralità riferita al mondo della normatività giuridica e giudiziaria; apprende a osservare in che modo la ritualità sia utilizzata in contesti rappresentativi che si esplicitano in linguaggi diversi; apprende, inoltre, ad analizzare il potenziale performativo dei riti che sono indotti dalla trasformazione digitale sia nella società sia nella giustizia; acquisisce competenze metodologiche specialistiche sapendo analizzare i diversi riti della legalità in chiave comparata e trasversale ai contesti di vita; fa esperienza dell’osservazione partecipante acquisendone la soft skill; consegue, infine, le competenze di messa in prospettiva e pensiero critico sull'uso performativo dei linguaggi.
Contenuti
L'anno 2025-2026 sarà dedicato a trattare nel corso la legalità come rituale di inclusione sociale, negli spazi delle città che si fanno densi di digitalizzazione. In questo anno il tema focale sarà quello della legalità estesa, ossia della dimensione sociale e culturale della legalità.
La tematica della digitalizzazione è affrontata declinandola come trasformazione delle modalità di costruzione di legami e di nessi sociali, aventi un impatto sulle dimensioni collettive dell'agire e sulle grammatiche generative del senso di appartenenza dell'azione collettiva.
L'inquadramento della tematica avverrà attraverso le discipline della sociologia del diritto, dell'antropologia, della scienza politica.
Il corso va inteso come la parte di carattere teorico ed analitico di un percorso che trova un compimento pratico ed interattivo nel Laboratorio, ancorché i due corsi siano indipendenti.
Si affrontano casi studi ed esperienze - anche con l'ausilio delle testimonianze esperte ed istituzionali dal mondo della giustizia del diritto e delle professioni del diritto
Testi/Bibliografia
La bibliografia comprende estratti da
A. Garapon, Del Giudicare, Raffaello Cortina, 2007.
D. Piana, La città ideale. Divergenze, 2023
D. Piana, Noi domani. Divergenze, 2025.
P. Ricoeur, Le Juste, 1 Le Juste 1 , Editions Seuil, ed. 2022.
Searle, John R., 'The General Theory of Institutions and Institutional Facts: Language and Social Reality', Making the Social World: The Structure of Human Civilization (2010; online edn, Oxford Academic, 27 May 2015)
Metodi didattici
Il corso prevede una modalità di insegnamento ampiamente basata sulla interazione e sulla elaborazione collettiva di lavori aventi come obiettivo quello di esplorare le dimensioni rituali della legalità negli spazi pubblici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Elaborazione di un case/esperienza di performatività in gruppo o individuale
Strumenti a supporto della didattica
Alle sessioni di lavoro analitico e teorico in aula saranno affiancate
1- interviste ed incontri con esperti ed attori istituzionali
2 - visite e studi field outdoor
3 - fruizione di materiali video audio
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniela Piana
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.