90610 - SCULTURA IN ETÀ MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Andrea Bacchi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 6819)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze storico artistiche di temi, protagonisti e vicende della scultura europea dal Cinquecento all'Ottocento. In particolare lo studente affina la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l'opera dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta.

Contenuti

L’esame di Arte Moderna B è composto dei due seguenti corsi: Scultura in età moderna (prof. Andrea Bacchi) e Storia comparata dell’arte europea in età moderna (prof. Irene Graziani). Arte Moderna B è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e la valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato, ovvero devono essere sostenute nella stessa sessione d’esame e gli studenti dovranno quindi iscriversi simultaneamente ad entrambe le verifiche.

Il corso di Scultura in età moderna analizzerà i momenti principali della storia della scultura in Italia nel Cinque e Seicento, a partire da Michelangelo per arrivare a Bernini.

 

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

Tanto gli studenti frequentanti quanto i non frequentanti devono studiare i seguenti testi (o gruppi di testi):

 

1.

Joachim Poeschke, Michelangelo and his world, Abrams, New York 1996

o, in alternativa:

John Pope-Hennessy, La scultura italiana. Il Cinquecento e il Barocco, 2 tomi, Feltrinelli, Milano 1966 (primo tomo, pp. 1-108, secondo tomo, pp. 302-435)

2.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia. 1600-1750 (1958), Einaudi, Torino 1993 (solo le parti relative alla scultura)

Bruce Boucher, Italian Baroque Sculpture, Thames and Hudson, London 1998

Jennifer Montagu, La scultura barocca romana. Un industria dell’arte, Allemandi, Torino 1991, pp. 1-150, 198-212.

o, in alternativa:

Antonia Nava Cellini, La scultura del Seicento, UTET, Torino 1982

Antonia Nava Cellini, La scultura del Settecento, UTET, Torino 1982

Jennifer Montagu, La scultura barocca romana. Un industria dell’arte, Allemandi, Torino 1991, pp. 1-150, 198-212.

Metodi didattici

Lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di immagini.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale si terrà in forma di colloquio verterà sui testi indicati nella bibliografia e si svilupperà a partire dall'analisi di alcune immagini, oggetto del corso per valutare l'acquisizione delle nozioni fondamentali relative agli argomenti trattati e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Va quindi dedicata particolare attenzione ai materiali didattici del docente scaricabili su AMS Campus che integrano i testi d'esame.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dell’arte medievale e moderna saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia dei temi affrontati nel programma porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi delle opere d'arte condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi del corso non potranno che essere valutati negativamente.

La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.

Nel corso dell’a.a. 2025/26 sono previsti appelli nei seguenti mesi

novembre 2025

gennaio 2026

marzo 2026

maggio 2026

giugno 2026

luglio 2026

settembre 2026

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di immagini

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Bacchi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.