- Docente: Andrea Gatti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
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dal 11/11/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso gli studenti hanno consapevolezza dei principali orientamenti storici e storiografici per quanto concerne l’estetica in età moderna, e in particolare tra XIX e XX secolo. Devono avere acquisito le conoscenze di base relative ai cambiamenti avvenuti in seno all’estetica degli ultimi due secoli, intesa sia come riflessione teorica sull’arte sia come momento del pensiero filosofico in generale. Devono inoltre padroneggiare metodologie di indagine che li mettano in grado di affrontare le complesse relazioni che si stabiliscono tra configurazione artistica ed esperienza estetica, anche in rapporto ai fenomeni espressivi che caratterizzano i contesti storico-culturali considerati
Contenuti
Discutere del gusto. Teorie del giudizio estetico in età moderna.
Il corso ha lo scopo di definire e approfondire i processi sensoriali e cognitivi che alcuni dei maggiori filosofi dell’empirismo inglese hanno posto a fondamento della valutazione e dell’apprezzamento estetico. In particolare, s’intendono mostrare le fasi evolutive di un’indagine nel corso delle quali la definizione della facoltà di giudizio – fra senso e ragione – venne mostrandosi sempre più articolata e problematica. Il corso mira inoltre a porre in relazione la riflessione estetica alle principali correnti della filosofia moderna, evidenziando da un lato i modi e i processi attraverso i quali l’estetica è venuta configurandosi come disciplina autonoma e definita rispetto ad altri rami della ricerca filosofica; dall’altro, la valenza di teorie del gusto espresse in Gran Bretagna in ambito empiristico e tuttavia non prive d’influenza sulla riflessione anche contemporanea.
Testi/Bibliografia
Si richiede la conoscenza obbligatoria dei seguenti testi:
1) Fonti
- Lord Shaftesbury, I Moralisti, Palermo, Aesthetica, 2003, solo le pp. 99-135 (corrispondenti alla Parte Terza, §§ 1 e 2).
- F. Hutcheson, L’origine della bellezza, Palermo, Aesthetica, 1988, solo le pp. 21-41 e 47-63.
- D. Hume, Saggi sul gusto e sulle arti, Milano, Mimesis, 2024, pp. 131-152 (“Sulla regola del gusto”).
2) Letteratura critica
- L. Formigari, L’estetica del gusto nel Settecento inglese, Roma, Aracne, 2019, pp. 69-93 e 117-153.
- A. Gatti, Contro i “nemici della ragione e della bellezza”. I Saggi sul gusto e sulle arti di David Hume, in D. Hume, Saggi sul gusto e sulle arti, Milano, Mimesis, 2024, pp. 7-47.
Gli studenti e le studentesse non frequentanti devono inoltre studiare i seguenti testi:
- E. Franzini, L’estetica del Settecento, Bologna, il Mulino, 1995, pp. 93-114 (“Gusto e genio”).
- C. Gentili, E. Caramelli, Storia dell’estetica, Firenze, Le Monnier, 2025, pp. 94-98 (Lord Shaftesbury) e 115-123 (Hutcheson e Hume).
Metodi didattici
Lezioni frontali, con lettura e analisi di testi finalizzate a ricostruirne i temi principali e le relazioni col contesto storico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali: conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere; comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione; chiarezza espositiva e precisione terminologica. Il colloquio verterà esclusivamente sulle parti dei testi e i materiali indicati in bibliografia.
Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e lode) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Appelli d'esame previsti
Nel corso dell’anno solare sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi: gennaio, febbraio, marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso delle lezioni verranno proiettate presentazioni in powerpoint con testi e altri materiali utili all'approfondimento dei temi trattati durante il corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Gatti